"Essere cattivi è piuttosto bello, huh?"
multifandom auto da corsa!au
---QUESTA È UNA TRADUZIONE. TUTTI I CREDITI VANNO A @SugaWithThatTae, CHE HA SCRITTO LA STORIA ORIGINALE IN INGLESE.---
cover by: @atolla
Senza nemmeno sapere dove sto andando Non vivrò in questa confusione
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"Non dirmi che non sei mai stata parte di questo prima d'ora."
Guardai verso Taehyung, che aveva gli occhi fissi su di me, mentre nel frattempo un sorrisetto giocherellava sulle sue grandi labbra.
"Non te lo dirò." Dissi, distogliendo lo sguardo con il più piccolo dei sorrisi, volendo giocare al suo stesso gioco. "Così puoi rilassarti e guidare senza nessuna preoccupazione."
Il leggero riflesso offerto dalla superficie del parabrezza mi offrì una rapida visione del suo sorriso prima che lui tornasse a guardare davanti a sé. Quello che imbandierava si trovava davanti alle macchine allineate, e questa volta non erano state impostate delle lunghezze, per cui la competizione sarebbe stata alla pari.
"Visto che sei così a tuo agio a stare in macchina con un criminale certificato, direi che sei già stata in questo tipo di situazione prima d'ora." Disse quelle parole a bassa voce, mentre le sue lunghe dita stringevano il manubrio. "Dimmi che non è così."
Prima che potessi realizzarlo, un leggero sospiro scappò dalle mie labbra.
"Occhi sulla strada, Kim." Risposi invece, piantandomi bene sul sedile e ricordandomi della mia prima notte lì, quando proprio la Nissan in cui ero seduta in quel momento era riuscita a prendere il comando all'inizio della gara. "Non vogliamo che ci siano altri incidenti."
Ridacchiò leggermente, cosa che fece rilassare un po' le mie spalle. Forse era divertente il fatto che mi ritrovai ad essere più rilassata a stare con un criminale che con tutti gli altri con cui ero stata, ma il modo sciolto in cui parlava e i suoi commenti semplici ma stuzzicanti erano delle cose con cui avevo avuto a che fare in più di un'occasione.
Detto semplicemente, era il tipo di compagnia che avevo anche a Daejong.
Sapevo che questo avrebbe dovuto spaventarmi, specialmente con tutto quello che mi era accaduto in passato, ma credo che fosse stata la cosa della macchina ad alleviare tutto il mio scetticismo. Questo quando si parlava di Kim Taehyung.
Qualsiasi uomo che avrebbe chiesto alla nuova ragazza di accompagnarlo in una gara mentre lui era alla guida non avrebbe potuto essere il più lunatico di tutti--a differenza di un certo altro corridore.
Solo il pensiero fece scuotere leggermente il mio corpo, e senza nemmeno realizzarlo mi guardai intorno, finendo con l'individuare una familiare Corvette rossa in posizione due macchine sotto la mia sinistra.
Gli occhi di Taeyong erano sulla strada, e le sue mani erano sul volante--non era presente nulla di quell'eccitazione, oppure un'ombra del sorriso che aveva quando era stato con me.
"Ora stai attenta," Mormorò Taehyung, riportandomi concentrata sulla gara; il suo sguardo era dritto davanti a sé, focalizzato sul segnalatore, che dominava il centro dell'asfalto. "Non vogliamo che ci siano altri incidenti."
