"Essere cattivi è piuttosto bello, huh?"
multifandom auto da corsa!au
---QUESTA È UNA TRADUZIONE. TUTTI I CREDITI VANNO A @SugaWithThatTae, CHE HA SCRITTO LA STORIA ORIGINALE IN INGLESE.---
cover by: @atolla
Questo lussurioso e fantasioso posto Baby guardaci, guardaci
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Era esattamente come avevo pensato che sarebbe stato.
La stanza era piena fino all'orlo di gente con grandi, luccicanti bicchieri riempiti da un liquido chiaro, e dai sorrisi più veri che avessi mai visto.
L'intera scena non era troppo diversa da quella che ero abituata a vedere a Daejeon, ma in qualche modo la sensazione che mi dava quel posto era molto più dominante. Era come vedere le sedi centrali di una certa organizzazione, con gente molto più sicura di sé che sapeva come gestire certa merda.
Non era poco accogliente, diciamo, ma tutto era così strano e sbagliato, che semplicemente mi spingeva a non mischiarmi nella folla.
L'angolo dell'area era occupato solo da me, una figura solitaria seduta contro il bracciolo di un divano solitario. Nessuno stava davvero facendo attenzione a me-- dopo aver finito le introduzioni, nessuno aveva deciso di fare una vera e propria conversazione con me. Non per cattiveria, diciamo... forse era perché ero estranea a loro quanto loro lo erano per me.
Comunque, speravo di vedere qualcuno del trio che era responsabile per avermi messa in mezzo a questo disastro.
Volevo già correre.
L'unica ragione per cui avevo accettato era il poter sentire di nuovo il vento, guidare sul percorso, l'asfalto esposto al vapore con lo stridio dei pneumatici e il cofano della macchina che faceva le fusa. Quello era ciò che volevo, non qualche festa glorificata piena di mondani. Quello-- e forse qualcos'altro.
I miei occhi vagarono per l'angolo della stanza, dove un certo rosso sedeva a un tavolo da solo, e subito dopo averlo inquadrato lo vidi tirare fuori un accendino con le sue esili mani. C'era una sigaretta che penzolava fra le sue labbra, ma era spenta, al contrario dell'ultima volta che lo avevo visto. Il suo sguardo vacante forava dei buchi sulla superficie del tavolo di legno.
Rabbrividii, sentendo il peso del suo sguardo anche se non era concentrato su di me. Il suo viso era scuro--un cambio completo rispetto al sorriso leggermente irritabile durante la corsa, quella dolce voce e quegli occhi luccicanti color marrone.
"Spero che non ti stia sentendo troppo sola."
Alzai lo sguardo, incontrando subito gli occhi di un ragazzo che mi stava sorridendo con un fascino unico. Battei gli occhi, sorpresa; non mi aspettavo che qualcuno pensasse di nuovo a me.
O forse questo era come Minhyuk.
"Sto bene," Scrollai le spalle, dopo essermi ripresa dal mio shock iniziale. Nonostante ciò, non feci nessun gesto per invitarlo a sedere, ancora diffidente sulle sue intenzioni.
"Sono felice di sentirtelo dire." Era decisamente un bel ragazzo, anche se non sembrava particolarmente interessato alla conversazione. Il modo in cui parlava era molto cortese, con un sorriso piatto e amichevole, e c'era una sottile linea di compiacimento sotto di esso. "T/N, giusto?"
