Capitolo 5

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Martina

Io e Alba siamo comodamente sdraiate sul nostro divano, con una birra in mano e dei popcorn in una ciotola messa tra noi. Guardiamo la tv quando la porta si apre, senza nemmeno bussare, una Mechi dall'aria innervosita fa capolino nella stanza seguita da Lodo con uno sguardo sconsolato. << Buonasera >> dico sarcasticamente perché non ci ha nemmeno salutate. La bruna chiude la porta, << E' meglio non istigarla troppo >> borbotta lei raggiungendoci. << Che è successo? >> le domanda Alba con occhi dolci, << Sono arrabbiata >> risponde la bionda, la coda alta che porta ciondola mentre lei nervosa fa avanti e indietro, << Non l'ha notato nessuno >> replica Lodo che si becca uno sguardo mortale. << Ci vuoi raccontare cosa è successo o dobbiamo tirartelo fuori con la forza? >> le faccio un sorrisino, mi alzo e vado verso di lei per abbracciarla. << Non c'è la faccio più, dovevamo uscire a cena invece mi ha dato buca perché il suo amico Clarke ha dei biglietti per un concerto di non so chi! >> si lamenta lei appoggiando la testa sulla mia spalla, << Parli di Jeremy immagino >> interviene Alba, << Ovviamente >> sbuffa Lodo facendo roteare gl'occhi come se fosse ovvia la risposta. << Non capisco perché non lo lasci se ti fa stare così >> le chiedo io, << Perché lo amo >> ribatte lei, << Ma non ti rende felice, forse sei innamorata dell'amore non di lui >> cerca di essere filosofica Alba, ma non credo che riesca a migliorare la situazione. << Forse non ha tutti i torti, magari resti con lui perché ti piace essere innamorata e avere un ragazzo, insomma Mechi non mi sembrate molto felici, a parte quelle rare volte che andate d'accordo >> parla la bruna che si mette seduta al mio posto e si mangia qualche popcorn. << Non è così, a me lui piace seriamente e poi stiamo insieme da un anno, non credo di starci insieme solo perché sono innamorata dell'amore, tutto quello che chiedo è un po' di attenzioni >> fa spallucce lei. << Non puoi pretendere nemmeno che lui cambi però... e se non lo fa? Vuoi passare la vita con una persona che non ti dà le attenzioni che vuoi? >> chiede con molto tatto Alba. << Sinceramente... non lo so >> si appoggia al muro la bionda e guarda in alto come se volesse trattenere le lacrime. << Che ne dite se usciamo a cena? >> chiedo io << Così ti diverti un po' e non ci pensi >>. Lei mi fa un piccolo sorriso, << Sarebbe fantastico... non so se riesco a rimanere chiusa nella mia stanza, mi farei mille paranoie >>, << Effettivamente ho fame >> si passa una mano sullo stomaco, che brontola, Lodo, questo fa scappare una risata ad Alba. << Allora io ed Alba ci prepariamo, voi avvertite Cande >> faccio l'occhiolino alla bionda e poi le do un altro abbraccio, << Ci vediamo all'ingresso >> borbotta Lodo quando escono dal nostro alloggio. Una volta pronte, io e la riccia, ci dirigiamo nell'atrio della sezione musicale e le altre sono già lì ad aspettarci, << Come ha potuto scaricarti così? E' proprio uno stronzo >> dice schietta Cande, capisco subito di cosa stanno parlando, << Eccovi finalmente... possiamo andare >> ci sorride poi la rossa quando si accorge di noi. Prendiamo la sua auto, ha scelto lei dove andare a cena, dicendoci che ci sta portando in un posto bellissimo che ha scoperto da poco. In macchina tutte insieme ci mettiamo a cantare, Cande ha il vizio di tenere la musica alta. Anche Lodo si lascia andare, muovendosi sul sedile, facendo sorridere Mechi che sembra meno nervosa da quando siamo uscite. << Wow >> dice Alba quando vede dove Cande ci ha portato, << E' una tavola calda in vecchio stile anni 50... figa vero? >> gli si illumina lo sguardo e fa un enorme sorriso. << Mi piace da morire >> dico io guardandomi intorno quando entriamo, anche le altre sono affascinate da ciò che ci circonda, << Non avevo dubbi >> mi fa l'occhiolino la rossa. Prendiamo posto e ci mettiamo a scrutare il menù, << Come hai scoperto questo posto? >> chiede Lodo, << Me l'ha consigliato mio fratello >> risponde tenendo gl'occhi sulla lista di cibo che tiene difronte a se, tutte noi ci voltiamo a guardarla, lei si deve sentire osservata perché abbassa il menù e ci guarda, << Che c'è? >> chiede confusa, << Tuo fratello... >> dice Mechi, << Non crederai davvero che verrà qui proprio questa sera! Insomma sarebbe proprio una strana coincidenza dai, impossibile >> ribatte Cande. Ordiniamo senza più dar peso a tutta questa faccenda. Devo dire che il cibo è ottimo, tutte spazzolano i proprio piatti soddisfatte. << E' davvero tutto ottimo >> dice sazia Alba, << Già, non ho mai mangiato un hamburger così buono >> si pulisce la bocca Lodo. Sentiamo Mechi trattenere il fiato e sgranare gl'occhi, << Cosa dicevi prima del fatto che sarebbe stato impossibile incontrare qui tuo fratello? >> chiede poi la bionda a Cande. Quando ci voltiamo eccoli lì, fanno la loro entrata trionfale con il loro fare presuntuoso. << Ci mancava solo questa >> brontola Lodo mettendosi una mano sul viso. << Fate finta di nulla >> ci consiglia Alba ma ormai è troppo tardi, ci hanno già individuate e ovviamente stanno venendo verso di noi. << Perché non possiamo passare una serata normale? >> chiede Mechi in modo retorico. << Buona sera dolcezze >> dice il ragazzo ricciolino appena ci raggiunge al tavolo, Ruggero, se non mi sbaglio. Lodo finge di infilarsi un dito in bocca per vomitare, questo mi fa ridere e mi becco uno sguardo profondo dal ragazzo dagl'occhi verdi, Jorge. << Fratellone! >> saluta Cande suo fratello quando si avvicina, << Cosa ci fai qui? >> chiede lui, << Quello che fate voi? >> lo guarda stranita lei << Cosa dovremmo mai fare? >> alza le spalle poi. << Siamo in una tavola calda per cercare qualche ragazzo da portarci a letto, ovviamente >> usa un tono sarcastico Lodo, << Beh per fortuna che siamo arrivati noi >> continua a guardarmi Jorge mentre parla. Si avvicina piano e si mette sul divanetto in parte a me, appoggia le braccia sul tavolo, incrocia le mani e poi si volta a guardarmi. << Ciao Tinita >> ammicca verso di me, << Vuoi perdere le palle? >> domando io, << No, ci tengo parecchio ai miei gioielli >> replica lui, << Bene allora smettila di stuzzicarmi, è pericoloso >> lo provoco apposta. So benissimo che mi vuole portare a letto, so benissimo che vuole che sia una delle sue tante conquiste, ma si sbaglia di grosso, per avermi non basta un bel viso, un bel corpo ed essere popolari, ci vuole ben altro. << Sai sei proprio bella >> sento qualcuno dire, volgo lo sguardo da dove arriva quell'affermazione e vedo Mechi arrossire anche se dalla sua espressione sembra infastidita, << Lo so, non c'è bisogno che tu me lo dica >> risponde lei e si allontana leggermente dal ragazzo che si è seduto in parte a lei, Fran. Lui le fa un sorrisetto malizioso e lei si volta dall'altra parte per ignorarlo. << Potreste andarvene? >> chiede tranquillamente Lodo come se niente forse, << Perché mai abbiamo trovato una bella compagnia >> blatera Ruggero, << Beh almeno lo sai >> gli risponde Cande. << Io sono Facu... tu sei? >> chiede il ragazzo più basso di tutti alla ricciola, << Non ti importa >> risponde lei, << Alba non essere maleducata, Facu è un ragazzo molto gentile! >> la rimprovera la rossa, << Perché noi no? >> chiede Jorge, << E' meglio che non parlo >> fa finta di tapparsi la bocca lei. << Già è meglio se chiudi quella bocca >> la minaccia simpaticamente il fratello. << Non c'è bisogno che Cande ce lo dica, sappiamo benissimo come siete >> dice senza problemi Lodo, << Perché mi odi così tanto? >> gli chiede Diego, << Perché sei un idiota! >> risponde lei e io mi metto a ridere.

University Dream (Jortini )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora