Sei sempre stata mia.

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Sono Megan Hill,ho 19 anni e sto per iniziare il college.
Vivo in Colorado con mia madre che ha divorziato con quell'ubriacone di mio padre...anzi quello che si definisce tale quando avevo sei anni.
Ah..dimenticavo..mio fratello Mike.
Ha solo un anno in più di me e si crede Dio sceso in terra.
Lui non ha iniziato il college,come me,è direttamente entrato nel mondo del lavoro.
Lavora in un piccolo bar che si trova a pochi isolati da casa nostra e devo dire che lo pagano veramente bene,potrei farci un pensierino..
Esco dalla piscina in cui siamo venuti un sacco di volte in questi anni e che mi piace molto.
Vado verso il lettino e controllo il telefono..
2messaggi da Chris
cazzo..
Chris è il mio ex ragazzo da cui sono scappata..perché?Perché mi picchiava..ormai da un bel pò.
Non ne potevo più. Rientravo a casa e mi picchiava,mi truccavo troppo e mi picchiava,mi vestivo bene mi picchiava.
Il livido più recente che mi ha causato è quello di stamattina,che mi ha dato come ripicca per averlo lasciato. Ha una statura possente e ci ha messo poco a mettermi al muro e darmi un bel pò di cazzotti e uno schiaffo in piena faccia.
Sono distesa sul lettino della piscina quando sento vibrare il telefono sotto la mia coscia.
È mia madre.
"Pronto?"
"Amore,come stai?"
"Sto bene,tu?"
"Bene.."
"Mamma?"
"Mmm? Dimmi." mormora..stanca?
"Tu non stai bene..vuoi che torno a casa? Ci metto poco,tanto sono in moto..5 minuti e arr.."
"No,non ti preoccupare,tesoro. Sto bene"
"Okay.."
"Allora..com'è la situazione lì in piscina?"
Ormai si interessa più lei che io ai ragazzi.
"Mmm..niente male"
"Non..non mi starai mica diventendo lesbica,spero.." oh mio dio.
"NO MAMMA!!MA COME TI VIENE IN MENTE!"
"Guarda che non è un problema eh."
"Mamma."
"Okay,okay. Scherzavo" ride. Adoro la sua risata,non la sentivo da un pò..
"Torni per cena?" chiede speranzosa.
"Non credo..dovrei passare la serata con le ragazze."
"Solo ragazze?" so che ha un ghigno.
"Boh..non so.." scherzo,ma evidentemente l'ha presa sul serio perché mi fa una sfilza di domande.
"COSAA??e tu non dici niente alla tua adorata mammina?allora?come si chiamano?sono carini?sono alti?sono bravi ragazzi?spero tu non esca con uno scellerato peggio di te."
"MAMMA.SMETTILA.CREDO CHE SIAMO SOLO RAGAZZE. E poi non sono pazza da un bel pò.."
"Amore mio..hai fatto bene a lasciarlo..puoi sempre parlarne con me.."
Mia mamma non sa il motivo per cui ho lasciato Chris. Le ho detto solo che non stavo bene con lui,che è solo un quarto dei motivi. Se glielo dicessi farebbe il finimondo.
"No. Tranquilla. In caso mi sfogo con le ragazze..sono pur sempre le mie migliori amiche."
"D'accordo. Ma sappi che ci sono. Sempre."
"Ti voglio bene,mamma." attacco senza risposta,perché mi sarebbe salita la tristezza.
Mi guardo intorno..tutte persone felici che probabilmente non hanno mai subìto dei danni in passato..e sicuramente mai ne subiranno.
Incomincio a mettere a posto per andare da Leila e Lexis..le mie adorate amiche.
Mi hanno sempre sostenuta.
A differenza mia,sono due ragazze spensierate e senza regole che si godono la vita..vorrei poter essere come loro,ma è impossibile..anzi,io ero come loro solo che sono cambiata. Ormai sono rotta dentro e non mi posso più aggiustare,ma so cavarmela.
Mando un messaggio sul gruppo che abbiamo creato per non dover mandare messaggi separati ogni volta.
Mi lego i capelli e prendo le mie cose,senza guardare nessuno in faccia..ormai conosco l'espressione del "oh mio dio,ma come si è procurata quei lividi?"..la conosco fin troppo bene.
Mentre sto per avvicinarmi alla mia moto,vado a sbattere contro qualcuno.
"Hey!! Sta attenta!" mi urla in faccia il ragazzo,appena ci sbatto contro.
Rimango pietrificata..odio quando mi urlano in faccia soprattutto i ragazzi..mi ricordano cose molto brutte.
"S-scusa,n-non volevo" balbetto
Il ragazzo alza gli occhi al cielo e mi scanza in malo modo,scoprendomi di poco i fianchi..dove sono i lividi.
"Ma che..? Cosa sono?" mi chiede
Mi giro e gli dò le spalle.
Salgo in moto e prima di partire faccio respiri profondi.
So che non mi dimenticherò facilmente di quel ragazzo. Me lo sento.
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