Vado in camera mia per cambiarmi. Metto una felpa bianca e un paio di jeans strappati alle ginocchia e le mie Converse nere. Metto una giacca, afferro uno zaino dove metto cellulare, auricolari, chiavi e il portafoglio. Esco e mi dirigo verso casa di Grace. Mentre cammino mi metto gli auricolari e faccio partire Changes di XXXTentacion. Diamine quanto adoravo quel cantante, ma d'altronde se ne vanno sempre i migliori no? Mentre cammino nel caos di Los Angeles passo davanti ad un piccolo bar dove andavamo io e Grace da piccole e mi perdo tra i ricordi della nostra infanzia.
Quando ci siamo conosciute avevamo sette anni. Lei aveva i capelli rossi raccolti in una coda. Gli occhi erano arrossati per il pianto. Era caduta nel cortile della scuola. Io andai da lei e le detti un cerotto. Mi sorrise e mi abbracciò. Quell'abbraccio era un silenzioso patto di amicizia eterna. Mi sono accorta di aver passato casa della mia amica quindi faccio dietrofront.
Suono al citofono e una voce impastata dal sonno risponde
"Chi è?" Riconosco la voce di Grace mezza addormentata.
"Sono Raven" rispondo io in attesa che la porta si apra. Sento uno scatto e spingo la porta per entrare. Appena entro scorgo in cucina Grace intenta a preparare del caffè per svegliarsi meglio.
"Ei finalmente ti sei svegliata"
"Potevi venire un po' più tardi no?" controllo l'ora sul cellulare e, sapendo della pigrizia della mia migliore amica, ammetto che avrei potuto darle retta dato che sono solo le 9:30.
"Hei non è colpa mia se sono mattiniera oggi" rispondo alzando le spalle.
Mi siedo davanti a lei che mi passa una tazza colma di caffè.
"Ne vuoi?" mi chiede indicando la tazza bianca. Sorrido e annuisco. Amo il caffè.
"Che hai fatto ieri sera? Non rispondevi al telefono." le faccio notare. "Ero a fare un giro" risponde semplicemente.
"Non me la racconti giusta" dico notando il suo sguardo sognante. "Ok ok mi hai beccata" confessa alzando le mani in segno di resa. "Mentre passeggiavo nel nostro parco ho incontrato un ragazzo. Troppo bello. Per farti capire: occhi verdi e capelli con ciuffo alla Shawn Mendes". Piccola nota: Grace riesce a trovare tutti i ragazzi fighi di Los Angeles. Non so come faccia e non chiedetemelo ahahah.
Ne trova mille ma sarà sempre innamorata persa di uno e uno solo: Lewis Coster. Dalla prima del liceo che mi parla continuamente di lui, ovviamente mettendoci in mezzo metà della popolazione maschile di Los Angeles. " Comunque Lewis ieri ha postato una foto su Instagram e io quando ho visto ero tipo <svengo graziepregociao>". Scoppiamo a ridere mentre mettiamo le tazze nel lavello. Saliamo le scale ed entriamo in camera sua. Mi siedo sul suo letto mentre lei va in bagno per lavarsi i denti. Da lì mi grida "Ou mi è appena venuta un'idea"
"Spara"
"Andiamo a fare shopping adesso"
"Ok. Menomale che martedì non siamo andate a mangiare al cinese allora"
Esce dal bagno e si posiziona davanti all'armadio per decidere cosa mettersi.
Tira fuori dei jeans neri e una T-shirt arancione e torna nuovamente in bagno per cambiarsi e truccarsi. Dopo dieci minuti ne esce vestita e truccata con una riga di eyeliner e del mascara. Mi trucca allo stesso modo e ci guardiamo soddisfatte allo specchio appeso al muro. Il suo sguardo s'illumina e corre a prendere una cosa dalla scrivania. La Polaroid. Sorrido raggiante davanti all'obbiettivo. Un nuovo ricordo.|Spazio autrice|
Ciao personcine belle
Come va? Spero vi piaccia il primo capitolo della mia storia. Cosa ne pensate del personaggio di Grace?
Spero vi piaccia perché io la adoro.
Ciaooo❤
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°~The Rebels~°
Teen FictionUn incontro. Nuove amicizie. Un campo estivo che si rivelerà essere tutt'altro. Raven Park scoprirà il lato oscuro di Los Angeles e la verità sul suo passato.