°~The Rebels~°

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Raven's povs

Apro gli occhi. Finalmente in vacanza. Nessun pensiero per la testa se non rilassarsi e divertirsi. Oh cazzo sono già le dieci. Tra dieci minuti devo essere a casa di Grace per partire e andare al luna-park. Volo letteralmente in bagno per darmi una rinfrescata. Mi guardo allo specchio. Oddio che occhiaie. Va beh metterò il correttore e via. Mi metto una t-shirt grigia e degli shorts. Adidas e zaino e vado verso casa di Grace. Per strada mi accorgo di star morendo di fame. Ok probabilmente ieri sera non ho cenato dato che ero stanca morta. Si sono molto ma molto pigra. Passo dal mio amato Starbucks a prendere un frappuccino per svegliarmi un po'.
"Hei finalmente sei arrivata" mi dice Grace appena mi vede sulla soglia. "Dai muovi il culo che se no arriveremo domani" corriamo verso la fermata del bus. Neanche un minuto dopo arriva e io benedico il nostro tempismo. Saliamo e prendiamo posto al fondo. Grace mi prende dalle mani il frappuccino e se lo scola tutto. "Hei era mio" dico appena vedo che è vuoto. "Tranquilla se vuoi te ne do un po' del mio" dice un ragazzo incappucciato che si è appena seduto di fianco a me. Sussulto. "Beh grazie ma..."
Si toglie il cappuccio. Matt. "Ciao Rav" mi saluta sorridente. Gli faccio un mezzo sorriso di rimando. "Pensavo di essere l'unica a chiamarti Rav" sbotta Grace. "Ei non essere gelosa" dice Matt, circondandomi le spalle con un braccio. Sussulto parte 2. Grace ci guarda maniacalmente. È parecchio inquietante. Matt mi porge il suo frappuccino. "Grazie Matt ma è tuo" provo a controbattere. "Ah no. Non voglio sentire ragioni. Prendi" mi dice. Sospiro e poi acconsento. "Oh va bene" prendo il bicchiere. Ne sorseggio un po' fino a quando il bus frena, segno che siamo arrivati a destinazione. "Grazie  " dico porgendogli il bicchiere ancora quasi pieno. "Hei ma praticamente non ne hai bevuto neanche un goccio" si lamenta. "Adesso sono io che non voglio sentir ragioni"
"Ok ok" dice lui alzando le mani in segno di resa. Prendo a braccetto Grace ed entriamo. I suoi occhi brillano manco fossero fuochi d'artificio. Seguo la traiettoria del suo sguardo e vedo le montagne russe. "Rav andiamo daaaii" dice Grace strattonandomi. "Matt vieni?" chiedo voltandomi verso di lui. "Ovvio" conferma lui tirando su il pollice. Ci dirigiamo verso l'attrazione. Prendiamo posto sulla prima carrozza mentre altra gente si accomoda dietro noi. "Ahh sono così eccitata" strilla Grace. "Ti giuro non lo avevamo notato" le dico ridendo. La giostra parte e ci fionda giù alla velocità della luce.
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Il sole sta quasi per tramontare. Ho passato probabilmente la giornata più bella della mia vita. Siamo andati al tiro a segno dove Matt ha vinto due pupazzi a forma di Stitch e li ha regalati a me e Grace. Dopo siamo andati sulle sedie volanti alias calci in culo. Un uomo ha proposto a Matt di fare da bersaglio al tiro delle torte. Credo di non aver mai riso così tanto. "Allora, andiamo sulla ruota panoramica?" chiede Grace distraendomi dai miei pensieri. "Si, ci sto" approvo io
"E che ruota panoramica sia" conferma Matt. Ci dirigiamo lì e saliamo su una cabina. "Matt ma ci potresti dire qualcosa a proposito del campo estivo?" gli chiedo cogliendo il momento.
"Per quanto ne so, e ne so poco, ci alleneremo al tiro con l'arco, passeggiate nella foresta e scalate. Ci daranno loro dei vestiti quindi per quello non dobbiamo preoccuparci" ci illustra.
"Mi piace" diciamo contemporaneamente Grace ed io. Matt ride e noi lo guardiamo male. "Ahahah sembrate proprio sorelle" dice lui ridendo. Ci guardiamo e ridiamo pure noi. In effetti è vero. Ci somigliamo molto. La giostra si arresta e noi scendiamo. "Partiremo la prossima settimana. Vi porto io" ci avvisa lui mentre ci dirigiamo all'uscita del parco. "E come?" chiede Grace. "Infatti. La moto non può trasportare tre persone." gli faccio notare io. "Useremo il pick-up di mio fratello" risponde lui. Saliamo sul bus e nessuno fiata per tutto il viaggio, ognuno assorto nei propri pensieri. Non vedo l'ora di partire. Sarà una bella avventura, o almeno spero.