°~The Rebels~°

14

Raven's povs
Sono ancora sbalordita dalla immediata approvazione di mia madre ma questo al momento non è importante. Devo parlare con Matt. Mentre cammino sono costretta a fare slalom tra le persone che camminano con lo sguardo perso nel loro cellulare. Dopo una decina di minuti arrivo davanti casa di Matt e suono al citofono. Apre una donna fasciata da una vestaglia di seta e i capelli, ormai ingrigiti dal tempo, raccolti in un perfetto chignon. "Posso fare qualcosa per te cara?" mi chiede con voce pacata e quasi materna. "Si, sono qua per vedere Matt" le rispondo. "Oh, tu devi essere Raven" mi dice con un piccolo sussulto. Come diavolo fa a sapere il mio nome? Vedendo il mio sguardo perplesso si spiega. "Mi ha parlato di te. Non mi raccontava mai dove andava o cosa faceva quando usciva di casa, ma quando sei arrivata tu è tornato sorridente e loquace come prima che..." si interrompe. Probabilmente voleva parlarmi di Ethan, ma non è sicura che io e suo figlio siamo arrivati a quel grado di confidenza. "Matt mi ha parlato di suo figlio maggiore e...mi dispiace molto. È molto determinato a capire cosa gli sia successo e sarei ben felice di aiutarlo. Mi sono sempre piaciuti gli intrighi e sarei molto felice anche io di sapere cosa gli sia accaduto" le rispondo e un debole sorriso le si dipinge sul volto, ma si spegne quasi subito e torna seria. "Grazie tante cara, ma stai attenta. Non tutto è come sembra." mi risponde enigmatica. La guardo e lei mi dice solo 'è alla spiaggia'. La ringrazio ed esco dal cancello. Cosa voleva dire con quel 'non tutto è come sembra'? Persa nei miei pensieri arrivo alla spiaggia e vedo Matt che fissa la distesa d'acqua scossa solo da qualche onda qui e là. Mi siedo accanto a lui sulla sabbia e, appena mi nota, mi guarda apatico. "Hei" lo saluto regalandogli il mio miglior sorriso. "Ciao" sussurra lui. "A cosa stavi pensando?" gli chiedo mentre guardo anche io il mare. "Alla stessa cosa ormai da un anno" mi risponde. "Senti, io voglio aiutarti a ritrovarlo" gli dico voltandomi verso di lui. Mi guarda sorpreso. "Non devi, cioè non sei obbligata" mi risponde passandosi una mano tra i capelli mossi da una leggera brezza. "Ma io voglio aiutarti, e non mi sento per niente obbligata. Mi fa piacere e mi è sempre piaciuto fare la detective" gli dico ridendo. Improvvisamente sento le sue braccia intorno alla mia vita. Ricambio l'abbraccio. Sento il suo respiro caldo sull'incavo del mio collo ed è una bellissima sensazione. Si stacca e mi fa accomodare sulle sue gambe. Allaccia le braccia alla mia vita e rimaniamo fermi così, a fissare il sole sorgere, per un tempo che vorrei fosse infinito.

Matt's povs
Guardo il mare, perso nei miei pensieri, i soliti da molti giorni. Mi chiedo cosa lo ha fatto scappare così, e se in qualche modo io avrei potuto evitarlo. Ovviamente se ci fosse stato non l'ho messo in atto, dato che ora lui mi manca ogni giorno di più. Quando l'ho raccontato a Raven non sembrava spaventata e non dava segni di volersi rifiutare di venire al campo, ma anzi sembrava aver alimentato il suo fuoco. Senza di lei non so cosa avrei fatto. È come se io stessi affogando e lei si fosse tuffata per tirarmi fuori dal mare della mia depressione. Sento dei passi dietro di me e poi una presenza accanto a me. Mi volto ed incontro i suoi occhi rossicci. "Hei" mi saluta raggiante. "Ciao" dico con un filo di voce. "A cosa stavi pensando?" mi chiede. Sospiro. "Alla stessa cosa ormai da un anno" le rispondo. Sono pietoso. Non voglio farle pena ma, è più forte di me. "Senti, io voglio aiutarti a ritrovarlo" mi dice lasciandomi spiazzato. "Non devi, cioè non sei obbligata" gli rispondo cercando di dissuaderla. Non voglio mettere in mezzo anche lei. Non voglio che le accada nulla. "Ma io voglio aiutarti" dice risoluta. Testarda. Mi volto e l'abbraccio. Le sono grata. Ricambia e rimaniamo così per un minuto scarso. Mi stacco e la prendo in braccio per poi metterla sulle mie gambe. Lei appoggia la testa sulla mia spalla e rimaniamo così a fissare l'orizzonte.

|spazio autrice|
i know, sto aggiornando alle due ma non ho nulla da fare. Amatemi. Sciao.