Il concilio delle streghe

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DEATH CITY

La vita a Death City non aveva più alcun senso per Maka. Da quando Soul l'aveva abbandonata tutto sembrava scorrere più lentamente e nessuna emozione riusciva più a toccarla. Un solo pensiero sembrava scuotere il suo animo tormentato, il pensiero di dover affrontare Soul, il suo partner, il suo unico vero amico, sul campo di battaglia ed essere costretta a trattarlo come un semplice è comune nemico.
"Cosa ha in testa quello stupido?" Continuava a chiedersi.
La sua testa era quotidianamente invasa dalle domande che contribuivano a far crescere in lei il senso di colpa. Perché in fondo lei aveva già notato qualcosa di strano nel suo partner. Una rabbia che, nei suoi occhi pieni di disinteresse, non aveva mai notato prima.
"Cosa sarebbe successo..." si chiese lei "se entrambi fossimo stati più sinceri con noi stessi. Cosa sarebbe successo se Soul avesse saputo i miei veri sentimenti?"
"E se lui non l'avesse ricambiata?"
Avrebbe compromesso tutto il loro lavoro e la loro amicizia per un desiderio tanto egoistico?
Maka si prese la testa tra le mani e spalancò la bocca, come a voler riempire l'aria intorno a lei con il suo urlo silenzioso. Si sentì così sola e confusa. In quel momento non era più la Maka Albarn fiera e coraggiosa che tutti conoscevano, non era altro che una normale adolescente, in presa alle mille sensazioni che solo il primo amore può scatenare.
Una nuova consapevolezza si fece largo nel suo cuore in quel momento.
Avrebbe rivisto Soul, prima o poi, e gli avrebbe confessato tutto.

CONCILIO DELLE STREGHE

Ilia chiamò a raccolta le streghe più potenti. La trasformazione di Soul era ormai terminata ed un nuovo Kishin era ufficialmente nato. La strega aveva avuto modo di osservarlo a lungo; a differenza del Primo il comportamento di Soul non sembrava dettato dalla paura, ma da un misto di tristezza e rabbia. I suoi desideri le erano ancora sconosciuti, ma nei suoi balbettii sconnessi aveva spesso nominato la Shibusen. I suoi affari in sospeso l'avrebbero certamente portato lì.
Le streghe, diffidenti per natura, faticarono ad accettare il piano di Ilia, ma cambiarono tutte idea una volta visto Soul. Quel ragazzo albino sarebbe stato il simbolo di una nuova vita; una vita lontana dall'oscurità e dalla paura di essere cacciate e private dell'anima.
-Come proponi di agire adesso, Ilia?- chiese una delle streghe più anziane.
-Lasceremo libero il ragazzo- rispose sicura lei.
-E come fai a sapere che se la prenderà con la Shibusen e non con noi?- chiese un'altra strega, seduta al suo fianco.
-Non preoccuparti, Marine. Ho già risolto questo problema. Ho mostrato al ragazzo delle visioni che hanno contribuito alla sua trasformazione. È stato il rancore verso alcuni elementi della Shibusen a spingerlo nel baratro- rispose Ilia sorridendo.
-Non ci deluderà!- concluse.
-E sia!- la regina delle streghe, che fino a quel momento si era limitata ad ascoltare in silenzio, batté con forza il palmo sul tavolo, alzandosi.
Tutti gli occhi erano puntati su di lei. La sua figura imponente reclamava lealtà e rispetto, sentimenti decisamente non adatti alle streghe.
-Faremo a modo tuo stavolta, Ilia. Se dovessi fallire, sarai l'unica responsabile e morirai per mano mia-
La regina si voltò e sparì attraverso un portale. Ilia deglutì. Improvvisamente non era più sicura di quello che stava per fare, ma ormai si era spinta troppo oltre. Abbandonò la sala delle streghe con passo sicuro, dirigendosi alle segrete. Trovò Soul, rannicchiato in un angolo, la testa appoggiata al muro e lo sguardo perso nel vuoto.
Nonostante tutto provò pena per lui. Si era spinto fino a quel punto solo per salvare e proteggere la sua amata meister; il benessere e la felicità dei suoi cari erano sempre stati il suo primo pensiero. Al contrario, lei era stata appena minacciata di morte davanti alle sue sorelle, dalla sua stessa regina. Lei, che così duramente aveva lavorato per donare alla sua razza una vita migliore.
-Mi dispiace, ragazzo- disse infine.
-Ma o muoiono i tuoi amici o toccherà a me!- concluse con un pizzico di rammarico, aprendo la porta della cella.

A Dark Light. [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora