La vera anima- parte 2

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Maka venne risucchiata dalle dense tenebre. L'anima di Soul non le era mai sembrata così oscura e complessa. Capì, quindi, che il suo piano aveva funzionato solo a metà; era ancora il Kishin a dominare.
"Devo trovarlo, senza farmi corrompere dalla follia!" pensò Maka, fluttuando in quel cielo nero come la pece.
-Soul!- gridò.
-Soul!- lo chiamò nuovamente, esaurendo tutto il fiato che aveva in gola.
-Ti prego, Soul, vieni fuori-
Una lacrima percorse lentamente il suo viso. Dal buio intorno a lei non giungevano né rumori, né tantomeno voci. Per un attimo, lo sconforto ebbe il sopravvento, lasciando che il pianto le annebbiasse la vista. Quello era l'unico piano che aveva: cosa avrebbe fatto se quell'unica possibilità non avesse funzionato?
Abbandonando ogni contegno, le lacrime scivolarono sul suo viso, una dietro l'altra, senza che lei riuscisse a fermarle.
La terribile realtà? Stava, lentamente, per essere inghiottita da un inconscio governato dalla follia più pura, e la disperazione e lo sconforto che stava provando non facevano altro che nutrirla ulteriormente.
Il buio stava cominciando ad avere la meglio, "dopotutto i miei buoni propositi non erano così saldi come credevo" pensò Maka, perdendosi nell'oscurità.

-Hai ancora un'altra scelta, Ilia- disse Angel, sorridendo alla strega di fronte a lui.
-Consegnati alla Shibusen, termina questa stupida guerra e resta qui insieme a me!- concluse alzando la voce, come se tirar fuori quelle parole fosse quanto di più difficile avesse fatto nella vita.
E sia, ormai era inutile mentire a sé stesso. Ilia l'aveva usato, umiliato e deriso, eppure lui non riusciva ad odiarla. Lei era stata madre, amica e maestra, tutto ciò che era in grado di fare, i suoi poteri, la sua abilità come arma, doveva tutto a quella strega.
-E hai anche il coraggio di chiamarla scelta?- sbottò lei, strappandolo ai suoi pensieri.
-Cosa pensi che mi faranno una volta che mi sarò consegnata? Mi offriranno tè e biscotti? O forse mi rinchiuderanno in una cella, per il resto della mia vita!- disse scandendo bene le ultime parole.
Angel aprì la bocca per rispondere ma, pensandoci bene, Shinigami non aveva fama di essere un dio molto clemente con gli avversari sconfitti. Anche Medusa, per un periodo, si consegnò alla Shibusen e, per quanto i suoi intenti fossero vili e oscuri, la prima mossa di Shinigami fu proprio rinchiuderla.
Non ebbe il tempo di rispondere, che avvertì il peso di una mano sulle sue spalle.
Kid si era avvicinato silenziosamente, attirato dalla situazione di stallo che sembrava essersi creata tra Angel e la "sua" strega.
-Problemi, Angel?- chiese, con sospetto
-Le streghe che facevano parte del cerchio sono state sconfitte. Io e Black⭐️Star ci occuperemo di portarle al cospetto di mio padre. Vuoi che ti aiuti qui?- continuò, rivolgendo ad Ilia uno sguardo carico di rabbia.
-Se non ti dispiace, Kid, preferisco occuparmi io di lei. Ho delle questioni in sospeso da sistemare. Vi raggiungerò appena ho finito- rispose lui, tirando al massimo un finto sorriso.
Kid lo guardò di sottecchi, non molto convinto dalle parole del ragazzo. In fondo, anche Angel era un traditore ed era soltanto lui ad esserne a conoscenza. Tuttavia, attaccarlo in quelle circostanze, nel bel mezzo di una guerra e, sopratutto, senza sapere se potesse ancora essere utile come arma di Maka, sarebbe stato sicuramente inappropriato. Si congedò, quindi, titubante, lasciandolo al suo scontro.
Angel osservò Kid, finché non lo vide sparire inghiottito dall'enorme portone della scuola.
-Ho un'altra scelta per te, Ilia- sussurrò, continuando a darle le spalle.
-Scappa insieme a me- disse voltandosi e guardandola negli occhi.

Maka si sentì schiacciare sempre più verso il fondo, come se stesse davvero affogando; provò a nuotare, cercando di raggiungere la superficie, ma nessuno dei suoi movimenti sembrò avere successo. Si rassegnò quindi e, lentamente, raggiunse il fondo del baratro. O almeno così suppose, visto che i suoi piedi toccarono finalmente il suolo.
In quell'oscurità totale, anche una minuscola fonte di luce sarebbe apparsa come un piccolo sole, per questo si accorse immediatamente del bagliore soffuso, azzurrino e tremolante, a pochi passi da lei. Si avvicinò lentamente e la riconobbe, all'istante. L'anima di Soul.
-La parte dominante deve averla confinata qui, sperando che non ritrovasse mai la via per la superficie- constatò lei -ma tu l'hai trovata vero, Soul?- chiese sorridendo alla piccola fiamma turchese davanti a lei. Maka la prese delicatamente, portandosela al petto nel tentativo di proteggerla. Chiuse gli occhi, godendosi al massimo quel momento, ma li riaprì di scatto quando due braccia le cinsero la vita, ricambiando l'abbraccio.
-Soul!- disse staccandosi e incontrando gli occhi cremisi del ragazzo. La sua figura sembrava così leggera e trasparente, come se fosse realizzata con un foglio di carta.
-Maka- sussurrò lui, accarezzandole dolcemente la guancia.
-Che ci fai qui? È pericoloso, la follia potrebbe raggiungerti, devi andartene!- continuò, guardandosi intorno, spaventato.
-No! Non ti lascerò più qui da solo, sono qui per te, per salvarti!- rispose lei.
-Non posso più essere salvato, Maka. Tra poco tutta questa follia raggiungerà il suo apice e io verrò definitivamente inghiottito. Il mio corpo non riesce più a gestirla, sono stanco, questa è l'ultima parte cosciente che è rimasta- spiegò Soul abbassando lo sguardo.
-Sono contento...di essere riuscito a dirti addio come me stesso, Maka. Sei la meister migliore che avessi potuto desiderare ed è stato un onore far parte della tua vita- le sfiorò delicatamente il braccio, lasciando che una lacrima gli solcasse il viso.
-Sono contento... di essermi innamorato di te- disse infine, sorridendo tra le lacrime.

Ciao a tutte!
Ecco una nuova parte! Come sempre, spero che vi piaccia e, visto che ci siamo, ho aggiunto come immagine il disegnino che mi sono divertita a fare oggi, l'anima di Kid è troppo carina😍😍
Baci❤️
-Mokona-

A Dark Light. [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora