A Dark Light. [Completata]

"È finita"

Il salone del loro minuscolo appartamento non gli era mai sembrato così affascinante. Soul si aggrappò al suo odore familiare come ad un'ancora di salvezza, stringendo ancora Maka tra le braccia. Era a casa, finalmente. Poteva sentire la personalità del Kishin premere contro la sua con meno insistenza del solito. L'intuizione di Maka si era rivelata corretta, come al solito, ma adesso una parte del Kishin viveva anche dentro di lei. Come si sarebbe comportata al suo risveglio?  Le conseguenze dell'aver sporcato un'anima così pura con l'oscurità l'avrebbero perseguitato per sempre. Tuttavia non si sarebbe arreso, non si sarebbe arrabbiato, sarebbe rimasto al fianco della sua meister, supportandola e aiutandola a combattere una guerra che per lui rappresentava la quotidianità. La battaglia contro il Kishin, per loro due, non avrebbe mai avuto fine, erano condannati a combattere contro sé stessi, per tutta la vita.
I suoi pensieri furono bruscamente interrotto da un paio di occhi azzurri, fissi su di lui. Soul alzò lo sguardo da Maka e, all'altro capo del salone, notò Angel. Fino a quel momento non aveva provato altro che cieca rabbia nel guardarlo, ma ora tutto ciò che poteva riconoscere in lui era solitudine. Non aveva esitato nel versare su di lui tutta il risentimento e l'insoddisfazione che provava verso la sua vita incompleta e, nel farlo, aveva dato il via ad una reazione a catena che avrebbe potuto distruggere tutto ciò che amava.
-Tutto bene?- sussurrò Angel, distogliendo lo sguardo da Soul.
-Si...ti ringrazio- rispose Soul, imbarazzato.
Vide Angel camminare lentamente verso la porta, adagiò Maka a terra, ancora incosciente, e, prima che l'altro potesse afferrare il pomello, lo bloccò afferrandogli il polso.
-Cosa fai, Angel? Dobbiamo portare Maka alla Shibusen, devi aiutarmi!-
Angel si voltò lentamente, sporgendosi a dare un' ultima occhiata a quella che avrebbe sempre considerato la sua meister.
-Questa è la mia uscita di scena, Soul. Ho perso. Per favore, prenditi cura di lei, non lasciarla più sola. Può sembrare forte e sicura, ma lo è solo quando è accanto a te. Io le ho portato solo rammarico e solitudine, non è questo che voglio per lei-
Una lacrima gli rigò il viso perfetto e lui la asciugò in fretta, come a voler scacciare la frustrazione per la piega che la sua vita stava prendendo. La consapevolezza che non avrebbe mai occupato il posto di Soul nella vita di Maka, lo infastidiva terribilmente, ma forse continuava a sbagliare obiettivo. Avrebbe dovuto crearsi un posto tutto suo, invece di rubarne uno. In ogni caso, non aveva più importanza ormai, sarebbe sparito insieme ad Ilia e loro lo avrebbero presto dimenticato. Si concesse un ultimo sospiro, sotto lo sguardo attento di Soul, e aprì la porta.
-Addio, Maka- sussurrò senza voltarsi, sparendo nel buio.

Maka riuscì finalmente ad aprire gli occhi e la luce accecante della stanza li ferì appena.
"Dove sono? Cosa è successo?" pensò nascondendo il viso tra le mani.
Guardandosi intorno riconobbe l'infermeria della Shibusen. Cercò di alzarsi, ma un peso sulle sue gambe la fece desistere.
"Ho già vissuto questa situazione" pensò sorridendo. Volse lo sguardo verso le sue gambe pensando di scorgere i soffici capelli biondi di Angel, ma non fu ciò che vide. Si alzò sui gomiti e, lentamente,  affondò la mano in quella chioma disordinata e bianca come la neve, che tanto le era mancata. Soul era lì con lei, infine. L'aveva salvato ed erano di nuovo insieme.
"È finita" pensò.
Vide gli occhi cremisi di Soul aprirsi lentamente. Ci volle qualche secondo prima che riuscisse effettivamente a metterla a fuoco, ma quando vide quegli occhi illuminarsi, Maka riuscì finalmente a rilassare le spalle in tensione. Quello sguardo, intenso e profondo, apparteneva al vero Soul; al suo Soul. Sentì improvvisamente le braccia del suo partner stringersi intorno alle sue spalle e lei immerse finalmente il viso in quella candida chioma, inalandone il profumo.
"È finita" pensò di nuovo.
-Maka! Stai bene?- chiese Soul staccandosi da lei a malincuore.
-Si, sto bene- disse, tastandosi in cerca di ferite. Non lo aveva notato fino a quel momento, ma una fitta fastidiosa continuava a scuoterle il petto.
-Ti fa male da qualche parte?- chiese di nuovo lui, notando l'espressione infastidita di Maka.
-No, è solo una fitta fastidiosa- rispose lei sorridendo. Niente avrebbe potuto strapparle la felicità che stava vivendo in quel momento.
-La sento anch'io- continuò Soul, tastandosi il petto nello stesso punto.
-È la prova che il Kishin è ancora lì- riprese amareggiato.
Le afferrò le spalle, scuotendola con forza.
-Sei un'idiota e un'incosciente! Cosa pensavi di fare? Adesso sarai costretta a vivere una vita di combattimenti contro te stessa, nessuno potrà aiutarti, sarai sola!-
Soul sputò quelle parole come se non riuscisse più a trattenersi. Si aspettava un sonoro "Maka chop", ma tutto ciò che ebbe in cambio fu una risata. Una risata sonora e genuina che gli riempì il cuore.
-Se mai ti azzarderai a lasciarmi di nuovo da sola giuro che non la passerai liscia. Questa sarà la nostra battaglia, non la mia. Impareremo a combattere insieme davvero, ma dovremo entrambi cambiare atteggiamento. Quello che è successo stavolta non è ammissibile dal momento che una creatura come il Kishin vive dentro di noi. Non possiamo sbagliare- Maka afferrò le mani tremanti di Soul, cercando di trasmettergli tutto il coraggio di cui aveva bisogno.
-Io sono fiduciosa, Soul- concluse guardandolo con dolcezza.
Soul si avventò sulle sue labbra improvvisamente, bloccandole il respiro. Sorrise, mentre lui la stringeva sempre più forte. Nonostante tutto, Soul restava sempre Soul, le parole non erano proprio il suo forte, ma i fatti, doveva ammetterlo, non erano poi così male.
"Non lascerò nulla di sottinteso, questa volta" pensò Maka
"Se le parole non gli appartengono, dovrò rimediare io"
Appoggiò le mani sulle spalle del suo partner, spostandolo solo di qualche centimetro. Riusciva ancora a sentire il respiro affannato sul suo viso, trattenne il fiato e...

-Ti amo, Soul-

Ciao a tutte!!
Scusate per la luuuunga attesa, ma il lavoro è ripartito a bomba😂
Bene, credo sia evidente che questa è la fine della mia storia, ma ci sarà ancora un piccolo epilogo dove ritroveremo tutti i nostri personaggi!
Vorrei davvero ringraziarvi per avermi seguito e supportato  in questa avventura, spero di essere riuscita a trasmettervi tutte le mille sensazioni che ho provato immergendomi in questa storia, mi sono davvero sentita parte di quel mondo❤️
Grazie ancora per tutto❤️
-Mokona-