-Che...che cosa hai detto?- balbettò Ilia, fissando quegli occhi, determinati e sicuri, rivolti verso di lei.
-Mi hai sentito...- sussurrò lui, abbassando lo sguardo.
-Ne sei sicuro, Angel? Questa scuola era il tuo sogno, la tua unica via d'uscita dal mondo delle streghe e... cosa mi dici di Maka?- chiese Ilia, imbarazzata.
-Direi che entrambi i nostri sogni semplicemente... non erano giusti, avevi ragione, nella vita di Maka non c'è mai stato posto per me. Allora, Ilia, ci stai? Scapperai con me?- ripeté speranzoso.
Ilia afferrò la mano di Angel, stringendola più forte che mai. Si guardò intorno un ultima volta, si sarebbe lasciata tutto alle spalle. Le streghe, gli esperimenti, la pressione, l'ansia dell'essere perennemente a rischio. Avrebbe vissuto il resto della sua vita in tranquillità, accanto all'unica persona di cui le importasse davvero.
-Dove vorresti andare?- chiese, chiamando a sé i suoi rovi.
-Ovunque- rispose lui.
-C'è solo una cosa ancora che dovrei fare. Tu corri a nasconderti, oltre la zona deserta, io ti raggiungerò- continuò. Guardò la piccola strega ancora una volta, stava...sorridendo. Era la prima volta che la vedeva sorridere, era adorabile. La abbracciò forte e le sussurrò all'orecchio:
-Vai!-Maka lo fissò confusa. Che cosa stava dicendo? Che emozione avrebbe dovuto provare? Imbarazzo, rabbia e disperazione. Le stava provando tutte allo stesso momento, in modo talmente intenso da provocarle una gran fitta alla testa. No, non avrebbe permesso alle emozioni di offuscarle la mente; Soul le stava dicendo addio, ma lei non era pronta a lasciarlo andare, l'avrebbe tirato fuori da lì o sarebbe morta insieme a lui. Alzò lo sguardo, cercando di trasmettere tutta la determinazione e il coraggio che poteva raccogliere in sé stessa. Soul si arrendeva sempre troppo in fretta, pensando che sacrificarsi per la sua meister fosse la scelta giusta. La realtà è che Maka aveva già assistito ad un suo sacrificio, e quella terribile ferita, inflittagli da Crona, tornava a tormentarla ogni notte. Soul era quasi morto e lei non era mai riuscita a perdonarsi per la sua debolezza; non avrebbe lasciato che morisse davvero per lei.
-Soul- pronunciò con rabbia.
-Smettila di dire sciocchezze! Io e te usciremo vivi da qui, dopodiché ti sfido a ripetere quello che mi hai detto poco fa!- continuò digrignando i denti.
-Maka, non sto scherzando, non c'è modo di uscire da qui. Ho provato più e più volte a governare questa follia, ma è troppa per un solo corpo!-
"Troppa per un solo corpo" le parole rimbombarono nella mente di Maka.
"E se i corpi fossero due...?"
-Soul, condividila con me!- disse lei, esaltata.
-Condividere cosa? La follia? Ma sei matta?- rispose l'albino, liquidando l'idea pazza della sua partner.
-Hai detto che il tuo corpo non è sufficiente, ma in due... pensaci, potremmo farcela. Vale la pena tentare!-
-No, Maka non se ne parla, verresti investita dalla follia, potresti perdere totalmente la testa e intendo molto più di così!- urlò Soul, dandole un leggere colpo sulla testa.
"Cretino!" pensò Maka. Quel testone non avrebbe mai condiviso la follia con lei volontariamente, quindi, avrebbe dovuto costringerlo. Ma come?
Maka continuò a fissarlo, cercando l'idea geniale che li avrebbe condotti fuori da quell'oscurità. La mossa migliore sarebbe stata attirare la follia all'interno del suo corpo, ma lei non era mai stata una persona tanto incline alla pazzia. Tra il suo gelido carattere e la sua personalità, puntigliosa e rigida, la trasgressione e la follia erano totalmente estranee alla sua lunghezza d'onda. C'era solo una cosa al mondo che riusciva a mandarla fuori di testa, o meglio, una persona: Soul. Per lui diventava irascibile, gelosa e irrispettosa delle regole che tanto amava. Si avvicinò a lui ancora una volta, prendendolo alla sprovvista.
-Maka, cosa stai...- provò a dire prima che le labbra della ragazza lo costrinsero al silenzio. Soul sgranò gli occhi per la sorpresa, ma senza accorgersene, strinse ancora di più a sé il corpo minuto della sua partner, perdendosi in quel bacio. Entrambi avvertirono immediatamente il cambio di atmosfera intorno a loro. L'oscurità diventò quasi liquida e li avvolse. Nonostante Soul avesse ormai capito le intenzioni di Maka, non riuscì a interrompere quel momento, averla così vicina sembrava così giusto, come se finalmente avesse trovato il luogo per lui. In quel momento, il pensiero di vivere per sempre nell'oscurità accarezzò la sua mente come la più dolce delle tentazioni. Eh si, gli effetti della follia cominciavano a sentirsi! La vide insinuarsi lentamente nel corpo di Maka; stava accadendo proprio quello che, fin dall'inizio, avrebbe voluto evitare. La strinse ancora ancora più forte e capì: non sarebbero mai usciti da lì, ma nonostante tutto, sarebbero spariti insieme.Ciao a tutte❤️
Non so bene che scrivere quindi vi ringrazio in anticipo e vi lascio un 😘
-Mokona-
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A Dark Light. [Completata]
FanfictionLa storia si ricollega al finale dell'anime. Dopo aver sconfitto il Kishin, la vita di Maka e Soul riprende normalmente, scandita dalle lezioni alla Shibusen. Il loro già instabile rapporto viene, però, messo in discussione dall'arrivo di un nuovo...