My left hand man

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Allora questo immagina è strano. Nel senso che sarà sul personaggio interpretato da Thomas (se volete vedere di che caspio sto parando guardate il video). La cosa è che non so neanche come chiamarlo perché
NON HA UN CACCHIO DI NOME.
Vabe ciao buona lettura.

Era da un po' di giorni che mi fermavo in quella piazza a guardare quel ragazzo biondo dagli occhi castani fare il suo meraviglioso monologo.
E avevo visto il fratello maggiore fregare telefoni e portafogli alle persone che si fermavano ad ascoltarlo.
Avevo sentito parlare del loro padre: un ubriacone violento e senza soldi che cresce i figli facendoli diventare ladri. Bah...

Comunque sia, oggi mi ero ripromessa di non stare ad ascoltarlo e tirare dritto per la mia strada, ma appena sento la sua voce mi blocco. È angelica. E poi, lui è bellissimo.
Come ogni giorno, il fratello inizia a girare per il pubblico a fregare portafogli.
Mi sono preparata: se prende il mio, è completamente vuoto.
Senza neanche farlo apposta, sento una mano infilarsi nella tasca dei miei pantaloncini.
L'ha preso.
Nel momento esatto in cui mi è passato dietro, il ragazzo dalla voce angelica interrompe il suo monologo fissandomi come incantato, per poi riprendere con un: "Ehm... ah sì!" e poi continuare.

Al termine dello spettacolo si sentono gli applausi degli spettatori. Io sono tra quelli.
Vedo il fratello del biondo mettersi il mio portafoglio nella tasca posteriore dei jeans, intimando l'altro di fare in fretta.
Decido di aspettare un po' e inizio a seguirli.

Quando ce li ho a pochi metri di distanza li faccio sussultare mettendomi in mezzo a loro e circondando le loro spalle con le mie braccia.
"Sei stato bravissimo." dico al biondino con una voce entusiasta e ammiccante.
"Wow. Ehm grazie."
"Ma hai studiato per recitare così bene o ti viene naturale?"
Mentre mi risponde sfilo il mio portafogli dai pantaloni del fratello (che non ha ancora detto una parola) e me lo rimetto in tasca, e metto un bigliettino con scritto il mio numero nella tasca dei jeans del biondo.
"Wow. Beh, sei stato bravissimo!"
Gli do un bacio sulla guancia e inizio ad allontanarmi, per poi girarmi.
"Grazie per avermi ridato il portafogli!" esclamo al moro, che mi guarda come se avesse visto un fantasma.
Accenno una risata e riappoggio gli occhi sul biondo. Cazzo, se è bello.
"Chiamami." gli dico, e attraverso la strada.

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