Immagina, puoi

Newt (TMR)

"Hey! Sono qui, tranquilla. Ci sono io."
~•~
"T/n, devo confessarti una cosa..."
"Dimmi Newt."
"Ti amo. Da quando sei uscita dalla Scatola. Sei bellissima, intelligente, tenera... sei perfetta, e io sono cotto di te. Ogni volta che ti sto vicino mi manca il respiro, balbetto per paura di dire qualcosa di sbagliato e faccio perennemente figure di sploff. Sei meravigliosa, T/n, e io mi sono innamorato di te."
"Non dire un'altra parola. Baciami e basta."
~•~
"Newt? Ah, eccoti. Vado a farmi una doccia."
"Okay. Ti faccio da palo fuori dalla porta?"
"No, chiederò a Minho."
"Ma... perché?"
"Semplice, no? Perché tu vieni dentro con me."
~•~
"Newt?"
"Sì?"
"Devo dirti una cosa, ma non so come..."
"Vai dritta al punto."
"Sono incinta..."
"Davvero?"
"Non lo vuoi, giusto...?"
"Stai scherzando!? È una notizia bellissima!"
~•~
"Oh mio Dio... perché non me l'hai detto?"
"Non volevo farti preoccupare. Mi dispiace, sai come andrà a finire. Il piccolo dovrà crescere senza padre."
Si tirò su la manica e mi mostrò il braccio.
"Affronteremo questa malattia insieme."
~•~
"Newt!"
"Brenda, dimmi."
"È nato."
Corsi subito da lei, teneva in braccio il bambino.
"Come stai?"
"A parte i dolori per il parto e la malattia, a meraviglia."
"Il piccolo è immune?"
"No. Ma gli abbiamo già dato il Siero, quindi è salvo."
"Oh, grazie a Dio."
~•~
"Qualsiasi cosa succeda, sappi che ti amo con tutta me stessa."
"Anche io ti amo, non sai quanto..."
~•~
"Il Siero è sufficiente solo per una persona."
"Iniettatelo."
"No. Io voglio che tu viva, T/n. Non riesco ad immaginarmi una vita senza di te."
"Cosa ti ho detto ieri?"
"Che mi ami."
"Ecco. Non dimenticarlo mai."
Non feci in tempo a dire niente che sentii la siringa nel mio braccio. Il dolore svanì, e le mie vene tornarono del loro colore naturale.
Ero guarito, ma questo significava che avrei perso T/n, la mia T/n, per sempre.
Mi sorrise. Un sorriso dolce, come quelli che mi regalava ogni giorno.
"Ti amo."
Si puntò la pistola alla tempia.
~•~

"Papà? Papà, svegliati!"
"Dimmi piccolo. Stai bene?" l'avevo sognata un'altra volta.
"Certo. Tu?"
"Io bene."
"Papà..."
"Sì?"
"Io voglio una mamma..."

Gli occhi mi si riempirono di lacrime.

Non sono particolarmente soddisfatta, spero che possa piacervi comunque.