Immagina, puoi

Liam Dunbar (TW)

Per giadagiordano61

La nostra relazione durò tre anni.
I tre anni più belli della mia vita.
Passavamo le notti a mandarci messaggi, e la mattina a scuola ce la mettevo tutta per non addormentarmi tra le sue braccia. Una volta era successo, fortunatamente nell'ora del coach.
Durante le sue partite facevo il tifo per lui, urlando: "VAI LIAAAM!" ed esultando ogni volta che faceva punto.
Andavo a vedere ogni suo allenamento, e, sapendo che poteva sentirmi, per distrarlo, gli sussurravo la prima cosa che mi veniva in mente. E quando si girava per lanciarmi un'occhiataccia gli sussurravo: "Ti amo", lui mi mandava un bacio e tornava ad allenarsi.
Studiavamo insieme, lo aiutavo con matematica e lui aiutava me con storia.
Trovavamo sempre un modo per vederci, anche quando ero in punizione: lasciavo la finestra aperta così che lui potesse entrare, e passavamo insieme i nostri pomeriggi.
Eravamo anche andati a letto insieme (esatto, in quel senso), e fu la notte migliore della mia vita.
Continuava a ripetermi che ero bellissima, che non riusciva a stare senza di me e che mi amava.
E io amavo lui.
La mia migliore amica, Hayden, diceva che stavamo benissimo insieme, ma di parlare di qualcos'altro, ogni tanto: non facevo che parlare di lui, di noi.
Già, Hayden.
La migliore amica più falsa che potesse esistere.
Appena dopo i 36 mesi (quindi i tre anni) insieme, Liam iniziò a diventare più freddo, e come lui anche Hayden.
Pensai che fosse solo una coincidenza.
O meglio, lo speravo.
Finché un giorno non li vidi sbaciucchiarsi nel bagno delle ragazze.
Non parlai più né con lui né con lei.
Mi avevano tradito entrambi.
Andai comunque a scuola. Dovevo essere forte, e soprattutto non dovevo far vedere che soffrivo come un cane.
Avrei preferito bermi un frullato di vischio e strozzalupo. Avrebbe sicuramente fatto meno male del tradimento che avevo subito.
Io lo amavo.
Ma lui evidentemente non mi amava più.
E dovetti lasciarlo andare.