Thomas Brodie-Sangster

3.1K 126 15
                                    

Sentii il dolce suono del citofono trapanarmi il cervello alle 3:00 del mattino.
Ma stiamo scherzando!? pensai.
Mi sistemai il pigiama e andai ad aprire la porta.
Davanti trovai il mio migliore amico appoggiato allo stipite della porta. Era ubriaco, sicuramente.
"Thomas! Che ci fai qui alle 3:00 di notte!?"
"Volevo vederti... posso entrare?"
"Ehm... certo."
Lo aiutai ad entrare in casa e lo feci sedere sul divano, lui appoggiò la testa sullo schienale. Mi chiesi perché avesse bevuto così tanto pur sapendo che non regge l'alcol.
"Cos'è successo? Sei ubriaco fradicio."
"Niente. Sono solo uscito con Dylan e Ki Hong... o forse Dylan non c'era... non mi ricordo..." mentre parlava mi soffermai a guardare quanto fosse bello nonostante fosse ridotto uno straccio.
"Mi stai ascoltando?" disse distogliendomi dai miei pensieri.
"Non hai detto più niente!"
"Oh, già, è vero." e si mise a ridere.
"Che hai da ridere?"
"La mia voce è divertente."
"Già. Aspetta qui, vado a prenderti un bicchiere d'acqua."
"Mh mh..."
Mi alzai e mi diressi verso la cucina quando la voce mi fermò.
"T/n?"
"Sì?"
"Grazie."
"Per cosa?"
Lo vidi alzarsi e venire verso di me.
"Perché ti stai prendendo cura di me. Grazie."
"Figurati."
"Sei molto bella."
"E tu sei sbronzo e non sai quello che stai dicendo."
"Sì che lo so. Quando sono con te posso essere davvero me stesso. Tu mi aiuti, mi consoli, mi fai ridere, mi fai stare bene. E fidati, so perfettamente quello che sto dicendo perché in realtà io sono sobrio."
"Cosa?"
"Già."
"Quindi hai finto per tutto questo tempo?"
"Esatto."
"Perché?"
"Perché non sapevo quando sarebbe venuto il momento giusto. E ho pensato: 'Perché non approfittare del fatto che è a casa da sola?' Ho bisogno di dirti una cosa. Quello che ti ho detto prima lo penso davvero. T/n, ci conosciamo da quasi cinque anni, siamo diventati subito amici, ci confidiamo tutto, mi dai consigli, mi stai vicino, mi sostieni... e io mi sono innamorato di te, dal primo momento in cui ti ho vista mi sono innamorato della tua voce, del tuo sorriso, dei tuoi occhi, della tua gentilezza, di tutto. E so che dicendoti questo ho mandato la nostra amicizia a farsi fottere perché sono sicuro che io non ti piaccia perché dai, chi potrebbe amare uno come me?"
Abbassò lo sguardo e si diresse verso la porta.
"Io."
"Cosa?"
Mi limitai a sorridere.
"Tu... tu mi..."
"Sì."
Non ce la facevo più, misi il bicchiere sul tavolo e corsi verso di lui che aprì le braccia per poi avvolgermi. Ci guardammo negli occhi, gli misi una mano dietro al collo e lo avvicinai a me.
"Ti amo da impazzire." dissi dopo il nostro primo bacio.
"Anche io."
Ci baciammo di nuovo, poi mi sollevò di peso e mi portò in camera.
Mi sono innamorata di lui come quando ci si addormenta: piano piano, e poi tutto in una volta.

Chi riconosce la citazione riceverà un biscotto🍪.

Immagina, puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora