t r e d i c i

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CAPITOLO 13: LA TERZA POLAROID

Punto di vista del Dott. Spencer Reid

[5 Ottobre 2009]

"Mio Dio" mormoro bruscamente sottovoce mentre guardo la foto che JJ ha trovato attaccata alla propria porta questa mattina.

"Lo so" sospira JJ. "Ha raggiunto il proprio punto di rottura".

Garcia entra in stanza con la foto originale contenuta in una busta da prove.

"Me l'hanno appena fatta avere dal laboratorio forense" dice con occhi lucidi e voce tremante. "Hanno confermato che il sangue sulla fotografia appartiene a Rose".

"Perché la ferisce in questo modo?" domando ad alta voce. "La descrizione della prima Polaroid era 'non è bellissima?', ed indicava quindi che le importa di lei in qualche modo. La seconda descrizione recitava invece 'perché non la salvate?', mentre questa è 'il tempo è quasi terminato...FATE PRESTO!!!!', significa che vuole che la salviamo. Non la vuole morta o sarebbe già morta!"

"Le ha anche cambiato i vestiti" sottolinea JJ mentre cerco di stabilizzare il mio respiro. "Nella prima foto indossava un maglione giallo. Non si vede com'è vestita nella seconda, ma in questa porta un maglione verde".

"Perché cura l'estetica di una persona che vorrebbe uccidere?" propone Penelope.

"Esatto! Non ha intenzione di ucciderla adesso. Questo è solo l'atto iniziale. Ha qualcosa di più teatrale in mente" sospira JJ afferrando il telefono per chiamare Hotch.

Penelope si avvicina a JJ per ascoltare la telefonata e nel contempo trasmette ad Hotch, Rossi, Morgan e Prentiss una copia digitale della nuova Polaroid.

Avanzo nella stanza tirandomi i capelli come un pazzo. Ho analizzato ogni singolo documento in nostro possesso riguardo ad Andersen e Sanchez, invano. Emetto un sospiro frustrato che ottiene l'attenzione di JJ e Penelope.

"Reid, la troveremo" mi rassicura JJ alzandosi in piedi e posando una mano sul mio braccio. "Non preoccuparti".

"Non preoccuparti?!" sbotto ad alta voce allontanando il braccio dal suo tocco confortante. "Mi stai dicendo di non preoccuparmi?"

"Calmati Spencer, ti prego!" esclama Garcia, la sua fragile voce mi spezza ulteriormente il cuore. "Mi stai spaventando".

"So come ci si sente ad essere al suo posto!" aggiungo facendo avanti e indietro nella stanza. "È stata picchiata, privata di cibo e Dio solo sa cos'altro! Ha freddo ed è sola, e si sta chiedendo se la stiamo cercando".

"Spencer, sai che non ci siamo mai arresi quando ti abbiamo cercato" commenta JJ. "La maggior parte di noi non ha nemmeno dormito!"

"So che è andata così, ma non cambia il modo in cui mi sono sentito quando sono stato legato, picchiato, drogato e morto di fame in quella casa con Tobias Hankel!" piango, percepisco tutte le emozioni che mi pervadono. "Deve essere così spaventata...non vedo l'ora di mettere le mani su Sanchez! Quel figlio di—"

"Spencer!" sbotta JJ zittendomi.

Sento che Penelope ha iniziato a piangere, e quando alzo lo sguardo sento delle lacrime calde rigarmi le guance.

"Mi—mi dispiace così tanto" piango mettendomi a sedere sulla prima poltrona che trovo. "Mi identifico con lei...provo così tanti sentimenti verso di lei, sensazioni che non riesco nemmeno a comprendere, figuriamoci spiegarle".

"Shhhhhh, Spence" mi tranquillizza JJ offrendomi una spalla su cui piangere. "Lo so".

Penelope avvicina la poltrona alla mia e mi accoglie in un abbraccio, noi tre piangiamo insieme raggiungendo un nuovo livello di vulnerabilità reciproca.

≫≫≫≫≫

nel frattempo

Gli Agenti Hotchner, Rossi, Morgan e Prentiss percorrono una strada affollata di una piccola cittadina in Messico. La polvere marrone inzacchera i loro stivali ed i loro pantaloni, quando un'auto passa accanto a loro gli Agenti tossiscono causa la polvere sollevata dai mezzi.

Sono determinati a raggiungere la città prima che si faccia buio, arrivare alla residenza di Sanchez è impossibile via aereo o macchina. Proseguono sul loro cammino mantenendo la conversazione al minimo, le loro menti sono focalizzate sul team in America e sulla povera Rosemary.

Vedere la Polaroid più recente ha insinuato un nuovo livello di determinazione negli Agenti.

Non si fermeranno davanti a niente pur di salvare questa donna prima che sia troppo tardi.

rosemary |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora