v e n t i d u e

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CAPITOLO 22: RIUNIONI DI FAMIGLIA

Punto di Vista di Spencer Reid

[12 Ottobre 2009]

Da quando abbiamo fatto ritorno alla casa, siamo stati legati a due delle sedie dell'invecchiata sala da pranzo. Sanchez si è liberato del roditore morto dal salotto, ma l'odore non se n'è andato, e ci brucia nelle narici. Siamo completamente in silenzio, ci guardiamo mente Sanchez si prepara il letto in una camera da letto lungo il corridoio. Quando arriva la notte lui si ritira in camera e si addormenta.

Io e Rose restiamo in allerta, entrambi sappiamo che succederà qualcosa stanotte.

Non abbiamo idea del fatto che sia qualcosa di bello o brutto.

Sappiamo solo che succederà qualcosa.

Nel frattempo

Gli Agenti Hotchner, Prentiss, Rossi e Morgano hanno fatto ritorno a Quantico quella sera. Hanno riferito brevemente con Jennifer Jerau e Penelope Garcia prima di far venire Jennifer con loro sull'aereo.

Aaron stava mettendo molto a rischio fidandosi della sua sensazione di pancia, ma sapeva che Sanchez li aveva portati a casa in Wallowa. Il team aveva fatto ciò che doveva fare: si erano tutti fidati del proprio istinti. Dopo essere arrivati nella piccola cittadina dell'Oregon, si erano diretti velocemente verso il vecchio indirizzo di residenza di Michael Andersen.

Avevano fatto irruzione quando il sole aveva iniziato a sorgere, con le pistole alzate e camminando con passo leggero mentre la polizia si radunava all'esterno dell'abitazione.

Quando percepirono l'odore della decomposizione si guardarono con espressioni colme di panico e preoccupazione; pregavano che l'odore di morte non venisse emesso da uno dei loro amici scomparsi.

Prentiss si voltò verso a cucina, e vide che sia Rosemary Cooper che Spencer Reid erano vivi, legati alle sedie.

"La camera da letto" dice loro Rosemary, e lei, Hotchner e Morgan si affrettano nella stanza indicata.

Mentre David Rossi slega i sopravvissuti, si ode del caos provenire dalla camera da letto della piccola abitazione.

"Ramon Sanchez, metti giù la pistola!" ordina l'Agente Hotchner, ma l'uomo si rifiuta, puntando l'arma verso i tre Agenti davanti a lui.

I paramedici arrivano giusto in tempo per vedere un flash attraverso la finestra della camera da letto e per udire il colpo di pistola che squarci la calma atmosfera dell'alba.

Più tardi quella mattina, dopo molti abbracci e molte lacrime, Rosemary e Spencer siedono una accanto all'altra nell'ambulanza, due paramedici medicano le loro ferite e controllano i loro segni vitali. Osservano una lettiga che viene trasportata fuori di casa, un sacco nero ricopre il cadavere di Ramon Sanchez.

Siedono in silenzio mentre il corpo viene caricato su un'altra ambulanza, la quale si allontana lungo la strada.

"Finalmente è finita" sospira Spencer, guardando la donna accanto a lei, e cingendole delicatamente le spalle con un braccio.

"Allora perché non mi sento meglio?" domanda lei alzando lo sguardo sull'uomo.

"Starai meglio" dice lui posando un casto bacio sulle labbra di lei. "Starai meglio".

"Ragazzi?" domanda Derek Morgan approcciandoli, cercando di fingere di non aver appena assistito alla dimostrazione d'affetto, ma il suo ghigno lo tradisce. "C'è qualcosa che dovete vedere".

I due vengono condotti verso il retro della proprietà, ad entrambi si mozza il respiro in gola quando guardano il prato più bello che abbiano mai visto. Diversi sempreverdi sono distribuiti sulla superficie, ed il sole crescente dietro la montagna dipinge l'intera area di una tinta di rosa. Individuano il resto del team in un angolo del prato, quindi li raggiungono.

Gli occhi di Rosemary si spostano su due croci di legno affisse nel terreno, una accanto all'altra. Rappresentano Mark ed Evolynne Cooper.

"Che cosa vorresti che ne facessimo, Rosemary?" domanda Hotchner alla giovane donna. "La legge dice che le tombe devono essere segnalate, ma non dobbiamo trasferirli in un cimitero se non vuoi".

"Dovrebbero restare qui" annuisce Rosemary guardandosi attorno. "Qui è bellissimo. Sono sicura che gli sarebbe piaciuto molto".

"Vuoi restare un po' da sola?" le domanda Rossi, e la ragazza annuisce.

Il team procede verso la casa, ma Spencer le resta dietro. Le posa una mano sulla spalla, e lei si volta, stringendogli la vita con le braccia. Lui appoggia la guancia sulla testa di lei, chiudendo gli occhi e sospirando con fare sollevato. Qualche momento più tardi, Rosemary scioglie l'abbraccio e si rivolge verso le tombe.

"Mamma, Papà" inizia Rosemary prendendo Spencer per mano. "Lui è Spencer. Sono sicura che vi sarebbe piaciuto molto" , Spencer si commuove mentre ascolta Rose parlare con i suoi genitori deceduti. "So di non ricordarmi molto di voi due, ma non riesco a non immaginare che sareste stati un po' come me. Per questo so che vi sarebbe piaciuto molto qui, perché per me è così. È la cosa più bella che abbia mai visto" s'interrompe alzando lo sguardo su un commosso Spencer. "Okay, forse la seconda cosa più bella che abbia mai visto" aggiunge lasciando andare la mano di Spencer ed asciugandogli le lacrime prima di riportare l'attenzione sui suoi genitori. "Voglio solo che sappiate che starò bene. Forse non ho ben tutto chiaro, e forse non so che cosa mi succederà, ma so che starò bene, lo so e basta...mi dispiace per ciò che vi è successo. Per ciò che è successo a noi. Ma so che voi due siete insieme, da qualche parte...in qualche modo. E per me è abbastanza". La ragazza tira su con il naso e si asciuga le lacrime mentre Spencer le accarezza la schiena. "Sono contenta di essere riuscita a rivedervi. Non è il modo in cui avevo pensato, ma le cose non vanno sempre come previsto. Vi voglio bene. Davvero. E non ho intenzione di dirvi addio, perché so che non è l'ultima volta che vi vedrò. Quindi ci vediamo presto, okay?"

Con ciò, Rosemary si volta e procede verso la casa. Prima che il Dott. Reid si volti per seguirla, si rivolge alle tombe dei genitori e dice,

"Mi prenderò cura di lei. Lo prometto". 

rosemary |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora