"Facciamo un gioco" disse Galy
"Che gioco?"
"Per ogni bicchierino di vodka che beviamo ci facciamo delle domande personali a turno, ci stai?"
"Ci sto" rispose Josh leggermente ansioso.
"Vai comincia te" disse Galy
Josh andó in cucina e prese due bicchierini in cristallo e la bottiglia di Vodka.
Scese e tornó a sedersi sul divano.
Porse il bicchierino di cristallo a Galy che lo guardó.
Lui versó la Vodka nel suo e guardó Galy.
Alzó il bicchiere in alto.
"A te, e alla Vodka" disse scuotendo la testa.
Bevve il liquido trasparente nel bicchierino in un solo sorso.
"Wow, sei un cattivo ragazzo eh" disse Galy falsamente stupita.
Lui rise e fece una leggera smorfia di disgusto.
"Allora....Quanti anni hai?"
"20 a febbraio"
"Quindi ne hai 19"
"Bhe si"
"Okay fantastico ora tocca a me"
Galy prese la Vodka e ne versó un po nel bicchierino, lo prese lo alzó e bevve tutto.
Un gesto molto più curato e sicuro rispetto a Josh, probabilmente non era la prima volta che Galy giocava a questo gioco.
"Okay... Quanti anni hai?" Chiese Josh, per ripicca.
"19"
"Compiuti o no?"
"Compiuti lo scorso mese"
"Ah auguri in ritardo"
"Figurati, sei l'unico che mi ha fatto gli auguri"
Josh la guardó.
"Hei Unknown io non voglio compassione quindi su, bevi"
Un altro sorso per Josh
"Obbiettivi nella vita?"
"Un cazzo"
"Oddio quanto ti stimo,anche io amo la teoria del dolce far niente"
Josh rise.
"Tocca a te"
Galy bevve un altro bicchierino.
"Ce l'hai il ragazzo?"
Galy sospiró.
"Bhe, storia complicata..."
"Perchè? Vai a notti?"
"Ma che cazzo no!"
"Scusa scusa.... È tanto che non parlo con una ragazza..."
"Comunque, il mio ragazzo è anzi era Mike Jacobsen, non so se lo conosci. Oggi è venuto al lavoro da me, quando stavo per staccare e bhe, sai cosa puo accadere se ti trovi con il tuo ragazzo in un negozio di dischi vuoto a notte fonda accanto ad un bancone da cassieri,no?"
"Bhe, combinazione alquanto allettante"
"Ma da che secolo vieni? Chi usa più 'alquanto'?" Disse Galy ridendo.
Josh rise a sua volta.
"Insomma, mentre eravamo nel bel mezzo di un atto pieno di romanticismo e passione, mi ha chiamata puttana"
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La vita ha i capelli blu
Teen FictionLa vita è noiosa. Un vento lento che ti trapassa i capelli dandoti fastidio. Ti spettina, ti sporca, non porta mai nulla di buono. È tristemente dolorosamente noiosa. Era questo che pensava quel triste adolescente della Florida all'età di 20 anni...