Bellezza

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La mattina dopo entrambi si svegliarono nello stesso momento e notarono che erano rimasti nella stessa posizione per tutta la notte.

Galy diventó leggermente rossa al pensiero delle sue calde braccia che l'avvolgevano dolcemente, non come Mike che la strizzava ogni volta come fosse uno straccio bagnato.

Josh vedendola arrossire ridacchió.

"Perchè sei rossa?" Chiese d'un tratto il ragazzo ancora sorridente.

"È che, bhe, io non avevo mai dormito abbracciata ad un ragazzo..."

"Ma come è possibile? Non eri fidanzata!?"

"Si ma lui era un tipo freddo che da me voleva solo sesso....Non abbiamo mai dormito abbracciati...."

"Bhe, ti è piaciuto?" Chiese Josh girandosi verso di lei e accarezzandole il viso.

"Non ho mai passato notte migliore" rispose Galy avvicinandosi al suo viso....Tanto vicino...Troppo vicino.

I loro nasi si sfioravano.

I loro respiri coincidevano.

I loro occhi si fondevano.

I loro corpi erano intrecciati tra le lenzuola.

Solo quel velo finissimo e uno strato di vestiti li separava.

Solo qualche centimetro separava le loro labbra.

"Josh" sussurrò Galy

"Si?"

"Cosa stiamo facendo" chiese Galy ormai vicinissima alle labbra di Josh.

"Non lo so Galy...Peró sembra bellissimo" continuó lui strofinando il suo naso su quello della ragazza.

"No aspetta" disse lei distanziandosi

"Scusami, non volevo, hem, provocarti Galy" disse Josh imbarazzato alzandosi dal letto.

"No, non è questo...È solo che ci conosciamo da troppo poco e io non voglio fare casini..." Disse Galy leggermente imbarazzata.

"Hai ragione, okay andiamo a lavoro, è meglio" continuó Josh prendendo un paio di boxer, dei jeans e una maglietta nera.

"Hai bisogno di qualcosa Galy?"

"Mi potresti prestare una di quelle magliette?"

Josh ne prese una dal cassetto e gliela lanció.

"Grazie" rispose lei.

"Io vado in bagno tu cambiati qua" disse Josh

"Okay"

Mentre la spugna si strofinava sul corpo scolpito del ragazzo, i suoi pensieri fluivano come un fiume nella sua mente.

E in ogni pensiero, la parte centrale era Galy.

Non era ancora innamorato di lei, ma se non fosse successo nulla probabilmente sarebbe arrivato al punto di amarla, lo sapeva.

Gli piaceva, forse troppo.

Decise di uscire dalla doccia,si infiló i Boxer neri e si guardó allo specchio.

Come faceva Galy a dire che fosse bello? Lui si odiava. Anche se non lo dava a vedere detestava il suo corpo....Questo era uno dei morivi per cui si era ridotto all'autolesionismo ma non ne parlava spesso, anzi mai.

Peró, da quando Galy era entrata nella sua vita, non aveva più preso quella stupida lametta.

Galy era la sua rivoluzione.

Il ragazzo scosse la testa di fronte allo specchio in segno di disapprovazione.

Prese i jeans e se li infiló insieme alla maglietta.

Uscì dal bagno e raggiunse la scarpiera e si infiló le converse nere.

Andó verso la sua camera e notó che la porta era semi aperta.

Sapeva che non avrebbe dovuto farlo ma non riuscì a farne a meno, sbirció.

Trovó Galy in piedi, di fronte allo specchio della sua stanza.

Senza maglietta.

Josh perse cent'anni di vita dallo stupore.

Era bellissima.

Una schiena perfetta, delle scapole sporgenti, dei fianchi tremendamente sexy.

Il reggiseno nero le avvolgeva una minuscola parte della schiena completamente bianca con qualche lentiggine sulle spalle.

"Non gli piacerò mai, andrà a finire come con Mike" disse a bassa voce la ragazza osservandosi.

Josh avrebbe voluto entrare e dirle che era bellissima ma quello non pareva il momento adatto.

Galy scosse la testa e si mise le mani sul viso.

Le strofinó e si giró, per non guardare lo specchio.

Si infiló la maglietta nera del ragazzo e gli prese una felpa dall'armadio.

Lui bussó alla porta.

"Entra" disse Galy.

"Ti ho preso la felpa va bene?" Chiese

"Si certo" rispose lui.

Galy si inifiló le converse nere e prese la sua borsa.

Si scostò i capelli blu e uscì di casa insieme a Josh.

Andarono a lavoro e la loro giornata cominciò, meglio di tutte le altre.

La vita ha i capelli bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora