Capitolo 13. Una figa assurda

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-Sei stupenda- mi disse Abby chidendomi la cerniera del vestito. 《E questo lo so》risposi ridacchiando.

-Mmm... dovresti lasciare i capelli sciolti...- sbuffai e slegai la mia folta chioma. 《Va bene ora?》dissi mentre scuotevo la testa per renderli più vivi.

-Perfetta-. Mi scrutò per qualche secondo e infine tirò fuori una trousse dal cassetto del mio comò. Tracciò una lunga linea di eyeliner sugli occhi e calcò il tutto con un ombretto nero in polvere. Adesso la linea era molto più marcata ed evidente. Lei sì che era brava con il maquillage. Aggiunse del glitter sulla giuntura tra la linea inferiore e quella superiore e poi colorò la palpebra mobile con dell'ombretto bronzer. -Tesoro,prendo il mascara ma tu non ti muovere eh- mi cantilenò con la sua vocetta mielosa. Le feci un cenno e poco dopo mi ritrovai Abby davanti agli occhi,con più o meno 4 mascara nelle mani. -Uhm... Mascara Maybelline, Givenchy, Dior o Chanel?-

Mi ero dimenticata di quanti trucchi avessi, erano tutti miei quelli.

《Dior, please》. Il nero inumidì le mie ciglia fino a renderle più folte e più lunghe. -Oh, mio,Dio! Chloe, porca puttana, sei perfettamente FAVOLOSA!-. Abby sembrava sul punto di scoppiare in un pianto isterico. Stavo scoppiando a ridere, ma incrociai le dita e strinsi le labbra per trattenermi. -Basta, altrimenti mi commuovo!- urlacchiò trattenendosi una lacrimuccia. 《Sì, è meglio...》 stavo scoppiando, cazzo dovevo smettere di ridere. Abby prese alcune cose dalla sua pochette verde acqua. -Partiamo con una matita l'Oreal per i contorni, poi utilizziamo una tinta rossa tonalità numero... aspetta che leggo- girò l'oggetto fino a trovare ciò che cercava. -Sì, ecco!Numero 15!-. Annuii e preparai le labbra. Si sarebbero sottoposte ad un lungo trattamento, vista la fissa che aveva Abby per il make up.

Ad opera fatta, 10 minuti dopo, nello specchio di fronte a me c'era una ragazza snella, alta e slanciata, truccata ad arte e bellissima. Lo dovevo ammettere, lo ero quella volta. 《Grazie, Abby, sul serio, grazie...》 -Oh Chlouccia! Cara mia, sei perfetta di tuo, smettila di ringraziarmi... Se sei bella il merito è solo tuo.-. L'accompagnai alla porta lusingata da tutti quei complimenti e poi le schioccai un bacio sulla guancia. 《Ciao Abby》 e sbattei la porta dietro di me. Presi una pochette di Fendi, nera come il vestito e poi tirai fuori una giacca di jeans di Prada. Ero al top, sembravo una figa assurda. "Si che lo sei, sei una figa assurda" mi rassicurai. Telefonai Lizzie e accesi il motore. 《Sto arrivando.》. Premetti sull'acceleratore e pochi minuti dopo mi trovai di fronte alla casa di Lizzie Western, una mia amica di liceo.

-Sei in ritardo- mi disse in tono secco.

Evviva la spontaneità!

Mi mormorai.

《Scusa》 dissi. -Fa niente... adesso però andiamo-.

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