Capitolo 16. Andiamo via

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HEY BELLE! SCUSATE SE NON SCRIVO MOLTO ULTIMAMENTE MA SONO UN POCHETTO IMPEGNATA... SPERO CHE IL PROSSIMO CAPITOLO VI PIACCIA. RINGRAZIO UNA RAGAZZA IN PARTICOLARE IN QUESTO CAPITOLO, MA SCRIVO SOLO L'INIZIALE DEL SUO NOME. GRAZIE T! ♥ GRAZIE PER IL SUPPORTO. VI LASCIO AL CAPITOLO. BACI E BUONA LETTURA. SPERO SARÀ DI VOSTRO GRADIMENTO!

CHLOE'S POW

-Andiamo via- dissi a Lizzie. -Smettila di agitarti! Goditi la vita ogni tanto.- mi cantilenò lei sbuffando. -Senti- continuai e la trascinai per un braccio fino al bagno delle ragazze. Chiusi la porta e ripresi.

-Dobbiamo andare, c'è un ragazzo...- Lizzie spalancò gli occhi. "Oh cazzo, mi farà domande a raffica" mi dissi preparandomi all'intervista esclusiva che avrei avuto pochi istanti dopo. -Che? Ragazzo? Come? Cosa?-.

Mi fissai nello specchio a lungo e poi risposi. -C'è un ragazzo, Luke Harris... Insomma non voglio vederlo.- deglutii pensando al suo sguardo. Prima, mentre ballavo mi stava fissando come un idiota, eppure mi piaceva il suo sguardo idiota... Uffa insomma, NON MI DOVEVA PIACERE CAZZO!.

-È carino?- mi domandò la rompi palle mantenendo quella sua espressione da poliziotto detective e distogliendomi dai miei viaggi metali indietro nel tempo. -Sì lo è. E anche tanto- continuai e abbassai lo sguardo.

Lizzie mi tirò per il polso e aprì la porta del bagno. -Ora tu mi fai capire chi è questo Luke Harris e ci vai a parlare!-. Mi bloccai, resistendo alla sua presa. -Non se ne parla!- strillai. -Cazzo Chloe, vacci a parlare, ORA- mi spinse in avanti facendomi ritrovare al centro della sala. -Dimmi chi è- mi sussurrò. -No- .

-Dimmi chi è porca puttana!- urlò.  Non l'avrebbe dovuto fare. Decisamente. Non lo doveva urlare. Tutti i presenti in sala si erano girati, compreso lui, il bastardo da cui volevo fuggire. Mi guardò ridacchiando, lo aveva capito che Lizzie si riferiva a lui. -Stronza- dissi a denti stretti, quando la gente iniziava a non interessarsi più alla nostra scenetta. Pochi secondi dopo infatti per fortuna tutti si erano di nuovo abbandonati alle loro attività.  -Chloe Taylor, per il bene del Night Club, dimmi chi è!- sbuffai e indicai Luke Harris. Era lì,  seduto al bancone del bar, di spalle e guardava nel bicchiere, apparentemente vuoto. -Oddio, vacci subito a parlare.- mi ordinò in cagnesco Lizzie. -NO-.

-Vai a parlarci-.

-Ho detto di no-.

-Perfetto!Allora... Luke! Hey, c'è una persona che vuole salutarti!-

Lizzie aveva appena detto a quello che io volevo salutarlo. Bene, la serata era rovinata.

-Me la paghi cogliona- le sussurrai avanzando verso il modello con la giacca di pelle e la t shirt attillata.

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