Capitolo 5. Vamos!

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Svoltai a destra e parcheggiai la macchina in un parcheggio del centro. Avevo bisogno di fare shopping. Entrai dalla boutique di Chanel,avevo bisogno di shopping. Era incredibile come un ragazzo mi avesse scombussolata tutta.

-Chloe!-. Una voce femminile mi accolse all'entrata del negozio. -Abby!- esclamai. Abby Tomilson era la titolare del negozio e mi conosceva da anni. Eravamo molto in confidenza l'una con l'altra ed era per questo che ero andata lì. Dovevo parlare di Luke, ma anche comprare qualcosina... -Abby, andiamo subito al punto, ehm... ecco... vorrei parlarti di una cosa...-

Salimmo al piano superiore e ci sedemmo al divanetto della sala delle scarpe e delle borse. -Ehm... vedi...  È una lunga storia...-. Parlai a lungo e le mostrai anche il messaggio. -Cosa dovrei fare secondo te? Forse è meglio che non ci vada...- . Le dissi. -Ma per me dovresti. Ecco, dagli solo una chance....- disse lei sorridendomi. E poi sorrisi anch'io. Sorrisi perché mi ricordai dei suoi occhi.  Poi ritornai sul pianeta terra. -Ma non posso farlo, insomma, è un bel ragazzo, e chi lo mette in discussione questo, ma è arrogante e...-

-Magari con te non lo sarà mai...- mi interruppe Abby.

-C-che intendi dire?- balbettai. -Beh, sei così bella Chloe... Mi hai raccontato che è il tipo che se le fa tutte... Beh, se fossi stata una delle tante non si sarebbe disturbato a portarti il rossetto... Da come mi hai descritto eri vestita in modo provocante e se ti avesse considerato come una puttanella qualsiasi, ti avrebbe già sbattuto sul divano di casa tua non credi?- Non sapevo che rispondere. Da un lato era vero... Ma se mi avesse scritto il messaggio per sedurmi quella sera? se fosse stato così?. -Non lo so Abby...- risposi. -Oh dai Chloe.... Non pensare quelle cose brutte. Se stai pensando a Teo, il tuo ex... allora si che non ti dovevi fidare.... quello era uno stronzo sul serio. Ma di questo Luke, beh, lo devi solo scoprire, e chissà, potrebbe essere quello giusto...- Annuii e pensai alle cose orribili che Teo mi aveva fatto passare. Sospirai tentando di calmarmi e poi mi ricordai dei suoi occhi. Cazzo,dovevo andarci.

Mi alzai dalla poltroncina. -E allora sì, ci andrò!- Abby fece lo stesso. -Vamos allora! Devi comprarti pur qualcosa da mettere! Beh, niente di provocante direi... opterei per un look casual ed elegante, ma niente di provocante ovviamente, o quella che sembrerà una puttanella sembrerai tu!-

Mi accompagnò al camerino e mi porse alcuni vestiti.

Poco dopo uscii con il primo. Eccolo era lui.

Stavo facendo una follia, una follia piacevole però.

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