Capitolo 29. Stereo Heart.

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Quella mattina non mi svegliai molto tardi; avevo sognato e risognato quelle scene, quei momenti che quella notte mi avevano resa di nuovo felice.

Scesi dal letto e infilai le pantofole a forma di pecora (quelle del maialino erano a lavare) e, indossata la vestaglia, corsi in cucina a fare colazione.

Quella sera ero stata a ballare con Luke tutto il tempo, e Hannah aveva fatto lo stesso con un ragazzo italiano. Mi sembra che si chiamasse Alessandro, ma boh, io ho già il mio principe azzurro.

Accesi il telefono e presi dalla credenza un barattolo di marmellata di fragole.

Metre spalmavo il burro sul pane caldo e appena tostato controllai le notifiche.

Entrai prima su Facebook, come d'abitudine.

"A Hannah Trascott ed altri 105 amici piace la tua foto"

"Rosy Buckster e Hannah Trascott hanno commentato il tuo stato.".

Scorsi velocemente il pannello delle notifiche e poi ritornai sulla home. Con la coda nell'occhio notai che nella barra delle richieste di amicizia ce n'era una che non avevo ancora visualizzato.

"Luke Harris ti ha inviato una richiesta di amicizia".

Dopo aver premuto il tasto "ACCETTA", entrai nel suo profilo.

Beh, belle foto ed un sacco di mi piace, ma questo era quasi scontato.

Scorsi con l'indice l'Album delle immagini del profilo e spalancai gli occhi alla foto con "2345 mi piace". Bah, erano tutti di ragazze.

Inarcai le sopracciglia e sbuffai.

Odiavo la politica dei like, era quello che più odiavo.

Cioè, questa mentalità del pensare che la popolarità sia data dal numero di like è una cosa assurda.

Per me non doveva proprio essere creata la possibilità di mettere "Mi piace", cazzo è ridicolo. Perché diciamoci la verità, capitano volte in cui non ci piace veramente quella cosa, ma fingiamo che sia così per esibizionismo. Persa nei miei pensieri, addentai l'ultimo pezzetto di toast e chiusi Facebook, aprendo poi Whatsapp.

Luke mi aveva scritto.

"Grazie a te, stanotte ho dormito come mai ho fatto prima; sento ancora il tuo profumo, ho un immenso bisogno di te. Ti chiamo quando sei sveglia.
Ti amo"

Rilessi ancora una volta il messaggio, ed un'altra volta ancora, ed un'altra ed un'altra. Cazzo, era stato così carino!

Misi i piatti in lavastoviglie e corsi a stendermi sul divano in salotto.

Presi il cordless dalla base e digitai il numero di casa di Abby.

Era occupato, le avrei detto del messaggio più tardi.

Accesi la televisione; trasmettevano "Clio Make up". Mentre faceva la sigla, inziai a pensare alla risposta perfetta per il messaggio al mio Neofidanzato.
"Amore, grazie per"

-No, non va bene come inizio-
"Sei stato magnifico e"

-Nah, fa schifo-
"Giuro,non ho mai"
-Troppo esagerato-

"Sai cosa c'è? Adesso lo chiamo" mi dissi e aprii il tastierino del cellulare, iniziando a digitare il numero.

Squillava fortunatamente.

Attesi con anzia la sua voce, che sentii circa due "BIIP" più tardi.

-Pronto?- disse con voce roca, forse si era appena svegliato. Arricciai il naso e mi morsi il labbro al solo pensiero del bacio della sera prima e continuai.

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