Love of my life - QueenIl locale è stato vestito a festa.
Non avevo avanzato particolari richieste, solo di abbellire la sala con delle farfalle per cui vado matta, ed ogni angolo richiamava un immagine o una frase ad esse correlate.
Siamo tutti su di giri, la musica è alta ed i bicchieri hanno già fatto il doppio giro, se non il triplo.
Elena sta ballando con un cocktail in mano mentre parla con un ragazzo che frequentava le lezioni con me. Mi avvicino e le busso su una spalla.
"Ma non starai esagerando con questi drink? Ti ricordo che sei incinta" le dico.
Lei ride e basta, mi abbraccia e continua a ballare. È già brilla.
"Ele, basta bere. Non vorrai sentirti male alla mia festa di laurea!" esclamo. "Noooo stai tranquilla! Sto bene!".
Sarà, ma a me non sembra proprio. Dico al mio amico di starci attento e di riportarla a casa nel caso in cui avesse bevuto troppo.
Nel frattempo Vic é al bancone del bar, credo che abbia scambiato la barista per sua sorella. Annamo bene.
Le mie amiche Mary e Ludovica si stanno già dando da fare con dei tipi sconosciuti, quando le guardo mi fanno cenno con la mano ed un sorriso di chi la sa lunga.
Damiano, stranamente, è l'unico ad essere rimasto lucido e sta intrattenendo tutti con le sue solite battute da coatto.
"Credi che sia il caso di suonare?" gli chiedo alzando la voce.
"Perché?" mi risponde a sua volta.
"Sono tutti ubriachi. C'è addirittura uno scambio di persona al bar, ti prego amore evitiamo".
"Ma che sei matta? È la tua festa! Vuoi che non mi esibisca per il mio fiorellino?" dice ridendo.
Rettifico: anche Damiano ha bevuto.
Non riesco a gestire la cosa, tanto vale che vada come deve andare. Uno shot anche per me, grazie.
La mia corona d'alloro ormai perde foglie da tutte le parti, sono sudata come un porco ed ho i piedi in fiamme, grazie al tacco 12 consigliato dalla mia fashion blogger Vic.
In compenso però il gruppo si sta preparando per iniziare a suonare, gli invitati si sono tutti radunati attorno al piccolo palco al centro della sala. Mi é stato ovviamente riservato un posto d'onore in prima fila, dove potrò farmi prendere in giro e tutte quelle cose che si fanno quando sei la festeggiata.
Arriva un momento in cui vengo praticamente buttata sul palco e costretta a cantare un brano al microfono incitata dagli "uuh!" delle persone, fino a quando Damiano mi prende tra le sue braccia e simuliamo un lento. Sembra che non ci sia più nessuno intorno a noi, mi sussurra all'orecchio "sei la più bella".
Le canzoni scorrono una dopo l'altra, dimentico la stanchezza ed ogni cosa, faccio posto solo alla felicità di questo momento ed a come sia tutto perfetto. Almeno per stasera, almeno per un po'.
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Mai come ieri - 30 canzoni in una storia
FanfictionIrene si divide tra studio e lavoro a Roma, città in cui si é rifugiata per scrollarsi di dosso il peso di una famiglia disastrata. Damiano, frontman di talento alla ricerca del successo, passa spesso davanti al negozio dove lei lavora. Un incontro...