Skinny Love - BirdySto infilando la chiave nella serratura, finalmente sono a casa. Per carità, bella serata, ma l'aria era troppo tesa.
Il tempo di togliere la giacca ed inizio a vedere un paio di chiamate e messaggi dalle mie amiche che mi chiedono dove fossi finita. C'è anche un vocale di Ludo che fa troppo ridere, fa una sclerata pensando che mi sia imboscata con Damiano. A volte vorrei davvero avere la sua spensieratezza, il non fare di tutto un dramma ma semplicemente riderci su.
Mando a tutte un messaggio dicendo che sono a casa, nessuna imboscata, se non un tentativo di bacio mancato. Scrivo che avevo solo bisogno di stare un po' da sola e che le avrei chiamate il giorno successivo.
Tutto quello che voglio ora è coprirmi col piumone fin sopra la testa e chiudere gli occhi, anche se non sarebbe stato facile di sicuro. Avrei pensato a tutto il giorno dopo.
Sono le 3. Sono le 3 di mattina e fuori é buio, ma io mi sveglio di continuo. I miei buoni propositi di fare un sonno lungo 8 ore sono andati a farsi benedire. So che la cosa meno indicata ora è guardare lo schermo del telefono, ho letto che se guardi quella luce fai ancora più fatica a prendere sonno, ma ormai i miei occhi sono spalancati e quindi me ne frego.
Noto con stupore (o forse no?) che Damiano ha provato a chiamarmi, io però non ho sentito niente e forse già dormivo.
Scorro un po' Instagram ed hanno postato alcune foto della festa:Elena che si commuove aprendo i regali, io con Ludo e Mary che ridiamo, e poi ce n'é anche una in cui balliamo. Mi viene un colpo quando vedo che hanno preso persino il momento in cui ero tra le braccia di Damiano. La foto non è molto a fuoco ma si capisce che siamo noi, il sorriso iniziale lascia spazio ad una serie di sensazioni già provate prima. Quelle che ti ricordano quanto lui sia un pezzo della tua vita, quanto quel vortice di farfalle nello stomaco l'hai provato solo per lui, quanto per te sia stronzo ma anche dannatamente bello ed impossibile da sostituire.
Neanche a farlo apposta vedo che é online, non mi meraviglio che sia ancora sveglio, sarebbe capace di non dormire per giorni per quanto é selvaggio. Non nego che spero che mi scriva, mi metto in ansia pure per questo. Sono proprio stupida, ha cercato di baciarmi e io mi sono scansata, come posso pensare che abbia voglia di contattarmi?
La colpa è mia, io questa storia avrei dovuto bloccarla da subito, da quando é partito per Milano.
Sbuffo e vedo di riprendere sonno, poggio il cellulare sul comodino accanto a letto e lo metto a faccia in giù. Dopo 2 minuti lo sento vibrare e mi maledico per non aver messo il silenzioso, di questo passo non dormirò più stanotte.
All'inizio decido di lasciar perdere, ma poi penso che può essere un emergenza, penso sempre che Elena si possa sentire male e quindi controllo.
D: Sei sveglia?
I: Che vuoi?
D: solo parlare, niente di più
I: io invece vorrei solo dormire, pensa un po'
D: perché mi eviti?
I: io non sto evitando nessuno, sei tu quello che é sparito nel nulla per andare a Milano. E scusami se non mi sento proprio a mio agio nel rivederti, per giunta così di colpo, dopo mesi. E una specie di convivenza andata a male.
D: lo so, hai ragione.
I: la ragione si dà ai fessi, adesso scusami ma ho sonno, buonanotte.
D: Sono stato a fissarti per tutta la sera, ti ho visto ridere con le tue amiche ed ascoltare le loro storie. Ti ho visto quando mi hai visto e mi si è gelato il cuore. Cazzo, che mi sono perso. Non me lo perdono. Non puoi dirmi che non hai provato niente quando ti ho stretto a me, non puoi farlo. Io lo capisco se non hai voluto baciarmi, davvero lo capisco. E non so neanche come aggiustare le cose. Comunque non mi piace scrivere romanzi per messaggio, certe cose preferisco dirtele e sentirle a voce davanti a te. Non so se vorrai vedermi, se fosse il contrario mi farò trovare senza che ci sia bisogno di cercarmi. Sono sempre accanto a te. Buonanotte Ire

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Mai come ieri - 30 canzoni in una storia
FanfictionIrene si divide tra studio e lavoro a Roma, città in cui si é rifugiata per scrollarsi di dosso il peso di una famiglia disastrata. Damiano, frontman di talento alla ricerca del successo, passa spesso davanti al negozio dove lei lavora. Un incontro...