15. Una cover cantata da un altro artista.

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Halo - LP (Beyoncé Cover)

Per un periodo di tempo Damiano é rimasto a casa sua, mentre io continuavo a studiare ed a lavorare in negozio. Già, dopo vari ripensamenti il capo aveva deciso di farmi tornare a fare l'adorabile commessa.
"Che ne dici di cercare casa?" mi dice lui.
Era seduto sul mio divano, le gambe sul tavolino di fronte alla tv. Scorreva il cellulare e ogni tanto avvolgeva una ciocca di capelli tra le dita.
"Per me possiamo anche restare qui, é perfetta per due persone." rispondo mentre preparo qualcosa da mangiare.
Sono un paio di anni che vivo in questa casa, é comoda e non pago molto d'affitto.
Scriverò sul calendario che il giorno in cui Damiano si è trasferito a casa mia é stato uno dei più belli della mia vita. Si è presentato alla porta con un cappello in testa, vestito di tutto punto e con un armadio di vestiti dietro.
Ricordo ancora la mia risata quando l'ho visto. Mi ha detto che era vestito così perché era un occasione speciale e, come tale, andava festeggiata.
Passavamo le giornate come una vera coppietta innamorata: colazione insieme, film sul divano la sera e coccole a letto prima di dormire. Lui andava a fare le prove col gruppo, io studiavo e poi andavo a lavoro. Era bellissimo trovarlo a casa dopo una giornata faticosa, vederlo che mi aspettava mi riempiva di gioia.
La routine si era ormai stabilita tra noi. All'inizio era tutto perfetto, non abbiamo mai discusso o alzato la voce l'uno verso l'altro, eravamo d'accordo su tutto.
Le cose hanno iniziato a vacillare quando lui era più in giro che a casa, per via del lavoro e non. Non passavamo più tanto tempo insieme, incastrare poi i miei impegni con i suoi era sempre un casino e mi ritrovavo sempre a cenare da sola o a tornare a casa senza nessuno ad aspettarmi.
D'improvviso qualcosa si era rotto ed io iniziavo a chiedermi se avessi fatto la scelta giusta. Se, come sempre, mi ero buttata in una cosa più grande di me senza uscirne scottata. Ricordo che, in adolescenza, mi ero innamorata di un ragazzo poco più grande di me. Lui per me era tutto, non esisteva altro e ogni volta che lo vedevo mi toglieva il fiato e la parola. La cosa però non era reciproca, io gli piacevo ma non tanto da diventare la sua ragazza. Voleva solo divertirsi e io riuscii ad avere la forza di non cedere, per non permettergli di farmi male emotivamente. Ci sono voluti anni per scordarmi di lui e ancora oggi se ci penso mi viene un brivido.
Ma stavolta è troppo tardi, stavolta ho investito tutto in questa storia e vederla naufragare piano piano è fonte di grande delusione per me. Non sono riuscita a fermarmi in tempo, ho aperto le porte del mio cuore e della mia casa al ragazzo che più di tutti ha saputo prendermi.
E se finisse tutto, cosa farei? Non posso partire di nuovo. Non voglio scappare ancora una volta.

Mai come ieri - 30 canzoni in una storiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora