Avevo passato la vita a chiedermi chi fossi davvero, cosa volessi fare della mia vita. Mi ero sentita felice e triste allo stesso tempo e credevo di aver provato tutto il possibile. Poi ho conosciuto Harry, ho conosciuto la sua voce, il verde immenso dei suoi occhi, i suoi capelli ricci e ho conosciuto il modo in cui li tiene fermi attraverso delle orribili bandane. L'ho conosciuto per quello che lui è al di fuori di quel palco, quando le luci si spengono e gli stadi si svuotano. E quando ho conosciuto lui ho conosciuto un nuovo sentimento, l'amore. Ho conosciuto il bruciore nel petto, i sorrisi spontanei e tutte le mie certezze sono crollate. Una dietro l'altra, come se fossero state trasportate tramite raffiche di vento. Ho amato Harry come se fosse stato l'aria che respiravo. E lo amo tuttora. Lo amerò sempre e per sempre. Gliel'ho promesso. Glielo avrei promesso ogni giorno della mia vita, se ce l'avessi fatta. La stanza era bianca e sentivo a malapena le voci preoccupate dei miei familiari. Avrei voluto aprire i miei occhi solo per incontrare quelli verdi di Harry, solo per sentirmi dire tutte quelle parole che ci eravamo nascosti per tutto quel tempo, quelle che non avevamo mai avuto il coraggio di dirci. Mi trovavo in quel letto d'ospedale. Gli occhi chiusi e il respiro affannato. Non ricordavo affatto come fossi arrivata in quel posto, so solo che avevo una fottuta paura.
-Dovremo operarla d'urgenza- disse il medico, sentivo i suoi passi per l'intera stanza. Poi la voce roca e sussurrata di Harry mi invase completamente facendomi rabbrividire.
-Lei deve vivere- quasi biascicò nel dirlo. Avrei voluto sorridergli, invece sentii semplicemente un forte bruciore agli occhi. Una lacrima scese dolcemente sul mio viso, bagnando le mie guance rosee. Il cuore mi balzò fuori dal petto quando il polpastrello di Harry sfiorò la mia pelle nel punto in cui la lacrima aveva lasciato il segno.
-Andrá bene- sussurrò.
Volevo rispondere, volevo abbracciarlo, volevo stringerlo cosí forte da fargli mancare il fiato. Ma rimasi immobile, con la testa sul cuscino e gli occhi chiusi. Sentivo il peso della mia vita su di me, il petto che si alzava e si abbassava senza un ritmo ben preciso. Il cuore che batteva forte. Non avevo idea di cosa mi sarebbe successo.
-Che ne dici di farmi un altro ritratto quandò sará passato tutto?- Harry allacciò le sue dita alle mie. Fu l'ultima cosa che sentii prima di addormentarmi, per davvero.
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Drawing. || Harry Styles
RomanceLa matita scorreva sul foglio e assumeva pian piano una forma sotto i miei occhi. Bianco e nero. Non pensavo quando disegnavo, non lo facevo mai, e mi ricordava lui, in modo indissolubile. Mi allontanava da tutto il peggio che c'era, quanto di piú s...