°Capitolo 21•

1.5K 147 10
                                    

°Uno stronzo se ne va e un altro viene•

Silenzio: ecco cosa restava di tutta quella situazione. Vedevo le immagini a rallentatore,  quasi come fossi in trans, quasi come il tutto non mi coinvolgesse...magari era stato tutto un sogno. Taehyung, gli zombie, Jin, Yoongi, Namjoon, tutto un enorme e spaventato sogno. Eppure lo sentivo sul mio corpo, la fatica di settimane passate senza mangiare, senza dormire; lo sentivo sul mio corpo un respiro soave e sottile che mi solleticava, il peso di una testa poggiata sulle cosce. Sentivo, e questo in generale, mi fece aprire gli occhi.
Se quello era un sogno non mi volevo svegliare: Taehyung dormiente sulle mie gambe, mentre una sua mano teneva stretta la mia mano, i suoi capelli ormai sbiaditi sparsi in ogni dove. Era uno spettacolo, un angelo, forse il mio angelo custode. Portai la mano libera tra i suoi capelli, facendolo mugulare e muovere la testa verso la mia mano.
"La tigre ha bisogno di coccole?" chiesi divertito, giocando con i lobi delle sue orecchie. Il grigio fece un adorabile broncio, prima di sbuffare frasi senza senso.
"Sii, allo zoo. C'erano anche loro...un Ciccio" al ché risi, facendolo alzare con un'espressione arrabbiata sul volto.
"Che ridi, coniglio?" mi tirò una ciocca dei capelli, e, approfittando della situazione lo guardai con aria delusa.
"Io stavo giocando...tu invece mi hai fatto male davvero" lo accusai, ridendo interiormente vedendo la sua faccia assumere uno sguardo colpevole e dispiaciuto.
"Scusami, piccolo Kook, non volevo- cioè sì, ma no...ti dò un bacio" affermò avanzando verso i miei capelli.
"Non mi hai fatto male lì" dissi imbronciato "ma qui" picchiettai le mie labbra.
Taehyung diventò rosso, nascondendo il viso nelle sue mani, urlando un "perché devi dire queste cose?" con quella sua vocetta stridula. Risi prima di tirarlo verso di me e unire le nostre labbra.
Erano così morbide, così piene, così Taehyung, che me ne innamorai subito, al primo tocco, al primo sospiro. Leccai quei due boccioli e li morsi, li attirai verso di me e li baciai, li feci miei, come speravo di fare mio il proprietario di quei fiori.
Ci staccammo con il fiatone e gli occhi languidi, liquidi, eccitati, i cuori stanchi, affamati e bollenti.
"Avete scopato?" chiese Yoongi affacciandosi dalla finestrella, dopo aver spento il furgoncino.
"Magari" sussurrai, facendolo sentire però al grigio che arrossì e diede una pacca sulla spalla al blu.
"Siamo arrivati?" chiesi, alzandomi e stiracchiandomi, facendo scricchiolare le ossa della schiena.
"Già" Yoongi aveva gli occhi spenti, guardava un punto a caso, e teneva stretto i pugni.
"Andiamo a sistemarci, Jin si sta sentendo male e il novello mi ha liquidato con 'devo aiutarlo' e bla bla...non piace, giuro gli stacco la testa" sbottò, prima di fare una smorfia e scendere dal camion.
"Vado a controllare Jin, ehm si ok" la tensione tra me e Taehyung si faceva sentire, era sessuale, senza ombra di dubbio.
"Aiuto Yoongi a cercare il suo amore perduto" scherzai, per alleggerire la situazione, avvicinandomi al mio, di amore nascosto, e lasciandogli un bacio a fior di labbra.
Lo vidi uscire dal camion e correre verso Jin, che boccheggiava tenendosi sulle gambe grazie a Namjoon, con le lacrime agli occhi e una ferita a dir poco letale.
Mi si affiancò il ragazzo dai capelli blu, con in mano un coltello affilato, indicando con la lama Taehyung.
"Non ti sembra strano che sappia tutte queste cose sulla medicina? Prima ha estratto un pezzo di vetro grosso quanto un buco di culo senza che gli tremassero le palle" esclamò sottovoce, facendomi riflettere: effettivamente non era la prima volta.
"Amico, secondo me, non conosci neanche una sua unghia"
"Oh ma stai zitto...andiamo a trovare il tuo amico" sbottai dandogli una pacca.

Quel campo era del tutto inquietante, non c'era altro che polvere su polvere, foto inquietanti di militari, soldati, colonnelli che sfoggiavano le loro medaglie con un sorriso in volto. Sui letti c'erano riviste porno, scadenti per quanto mi riguarda, con ragazze che esibivano le loro grazie al vento. Sui  comodini quadri, cornici e vecchi orologi.
Arrivammo fino ai bagni, con le pistole ben pronte a sparare, finché vidi il blu dare un calcio alla porta. Una stanza buia e dall'odore putrido mi spinsero a retrocedere e tapparmi il naso con il collo della maglietta.
Vidi Yoongi allungare una mano verso la torcia, per poi puntarla all'interno della stanza, illuminando così quelli che sembravano due ragazzi, uno dei quali puntava la pistola alla testa dell'altro. Quest'ultimo sollevò la sua e la puntò verso Yoongi.
"Che minchia?" sussurrai, quando il primo ragazzo alzò la sua mano sinistra che teneva stretta un'altra persona e la puntò contro di me.
"CHI CAZZO SIETE?" urlò proprio lui, accendendo la luce senza staccare gli occhi da noi tre: io, Yoongi e lo sconosciuto terzo.
Per qualche minuto non si sentì solo silenzio accompagnato dai nostri respiri pesanti ed il rumore, per quanto lieve, del sangue colante dalla fronte di un ragazzo dai capelli neri.
"Y-yoongi?" balbettò colui che teneva strette due pistole e che, ora, aveva gli occhi lucidi. Mollò la presa sulle armi, che caddero rovinosamente sul pavimento, e si gettò tra le braccia del blu.
"Jimin" lo strinsi lui, lasciando un dolce bacio tra i capelli del ragazzo. Non lo avevo mai visto Yoongi così felice, che allontanava il ragazzo per guardarlo in viso e poi stringerlo di nuovo a sé.
Teneri, pensai, prima di rialzare la pistola e puntarla al famigerato Jimin.
"Perché lo volevi uccidere?" chiesi serio, continuando a puntare la pistola sulla sua figura, la quale venne spinta dietro il corpo di Yoongi.
"Abbassa la pistola, Jungkook, o dovrò farti del male" asserì lui, con sguardo truce.
"Fatti da parte, Yoongi, e, Jungkook, se vuoi delle mie risposte abbassa la pistola o ti ritroverai la canna su per il culo... incredibile, mi libero di uno stronzo e me ne capita un altro" sbottò Jimin, alzando le mani verso il cielo e sedendosi per terra.
°•°•°•°•°•°•

Non ho pubblicato ieri perché non sentivo il momento. Seguitemi anche su Istagram @lougtout_wp

-Lougtout

°Apocalypse•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora