°Capitolo 18•

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°Piccoli sospiri di nuovo al sicuro•

Sentirmi al sicuro con lui tra le mie braccia, tremante e con le guance rigate dalle lacrime. È etereo, anche in questo stato: le lacrime, quelle piccole gocce salate, formano delle stalattiti proprio sotto i suoi occhi...non mi era mai piaciuto l'inverno prima. Troppo freddo, la neve per le strade, le facce delle persone nascoste nel giubbotto, così come i capelli racchiusi in soffici cappelli di lana. Eppure in quel momento, la meravigliosa faccia di Taehyung mi ricordò l'inverno e, in un modo o nell'altro, non riuscivo più ad odiare la mia, da sempre, odiata stagione.
La sua pelle fredda, i capelli scompigliati nei quali le mie mani si immergevano e sentivano la brezza della notte passata. Tutto in lui mi riportava all'inverno e me ne stavo innamorando, di quella stagione, s'intende.
"Ho freddo, Kookie" e lui da tutto quel freddo, riusciva a farmi sentire l'estate, con un solo sguardo, un solo sorriso. Alzai lo sguardo, per poter incontrare quelli delle altre persone: sognante di Jin, disgustato di Yoongi e indifferente di Namjoon, il nuovo.
"Sicuramente ha la febbre, lo porto a letto. Yoongi possiamo posticipare la partenza?" chiesi, accarezzando con una mano tutta la schiena del grigio, e guardando con occhi supplichevoli il ragazzo dai capelli blu.
"Domani dobbiamo partire, volenti o nolenti, gli zombie rischiano di oltrepassare i cancelli" affermò, facendomi comprendere quanto grave fosse la situazione.
"Jin, puoi iniziare ad allenare il nuovo? Non vorrei che si ritrovasse nuovamente in pericolo" il nominato guardò di sottecchi Namjoon, con occhi critici e severi, per poi farmi un cenno con la testa.
"Porterò un po' di brodo a Tae, più tardi" sentii la voce di Yoongi pronunciare quelle parole e allora mi voltai di scatto.
"Tu...provi affetto?" chiese Jin sbalordito e allora il blu si alzò in piedi e con occhi felini si avvicinò al mio ragazzo.
"Come si può non volergli bene? Cazzo ha fatto una cosa che nessuno di noi avrebbe fatto, ammettiamolo. Trattalo bene, Kook" mi diede una pacca sulla spalla prima di uscire fuori e lucidare il suo coltello.
Guardai il ragazzo tremante e, con un ultimo sguardo agli altri due ragazzi, lo portai nella nostra stanza.
Le piccole stalattiti si erano sciolte, lasciando spazio a due boccioli rossi, di un rosso vivo. Poggiai le mie labbra sulla sua fronte.
"Bruci" affermai, spogliandolo e mettendolo sotto le coperte. Taehyung si mosse sul letto prima di chiudere gli occhi e iniziare a dormire.
Cosa ci sarebbe stato senza Taehyung? Avrei mai incontrato Yoongi o Jin? Sarei riuscito a sorridere veramente? Io...sarei riuscito ad amare qualcuno come amo Taehyung?
"Il problema sei tu, sei sempre tu. Avevamo detto che è troppo difficile affezionarsi a qualcuno e guardami ora...tsk. Mi hai fatto preoccupare, hai dormito fuori con il gelo, tutto per poter salvare un'altra vita. Hai salvato la mia, quella di Jin, Yoongi ti adora e ne sono completamente geloso. E...Namjoon, hai salvato anche lui" parlai, accarezzando il suo profilo con le mie labbra. Le sentivo bruciare, ardere come carne al fuoco, ma era la sensazione più bella al mondo.
"Kook" mi chiamò lui, mentre si afficinava per avere più calore. Accarezzai la sua chioma e, nonostante le sue mani fredde e la mia voglia di ritirarmi, restai lì accanto a lui.
"Si, orsacchiotto?" chiesi, tirando le sue guance.
"Aspettami, aspettami e correremo insieme. Tu solo...aspettami".

Dormiva da quella nostra piccola conversazione, non accennava a svegliarsi, neanche quando la voce squillante di Jin rimproverare Namjoon.
"Che è questo baccano?" mi affacciai dalla finestra, vedendo infine la figura di Jin sovrastata da quella di Namjoon. Restai un momento scioccato, per poi scoppiare a ridere.
"Ah...ma levati" lo spinse Jin per poi mormorare "posso spiegare".
Scossi la testa, per poi dirgli di fargli il culo.
Mi girai e, appoggiato allo stipite, vi era Yoongi, con un piatto tra le mani.
"Ancora dorme?" chiese, spostando i suoi capelli dalla fronte. Annuii, con un cipiglio in fronte.
"Ti piace Taehyung, vero?" chiesi con rabbia e delusione nella voce, pronto a farmi da parte perché Yoongi, nonostante tutto, faceva parte della squadra.
Il blu rise e si avvicinò al ragazzo con le gote rosse chinandosi per accarezzare i suoi capelli.
"È un bel ragazzo...ma no. Ammetto che in un'altra vita ci avrei provato ma, il mio cuore appartiene ad un'altra persona" disse con una punta di orgoglio e nostalgia. I suoi occhi splendevano alla fioca luce del giorno.
"Jimin? È per lui che dobbiamo partire, vero?" chiesi, avvicinandomi a lui.
"Esatto. So che è vivo, e so anche dove si trova. Ci siamo fermati perché lui me lo ha chiesto: sapeva dove avremmo potuto trovare qualcosa da mangiare, armi... persone. Lui mi sta aspettando, Jungkook, non posso perderlo" mi disse, la voce più dura che mai, ma gli occhi più lucidi di sempre.
"Non lo perderai, Yoongi" lo tirai in un abbraccio, che non ricambiò.
Ad un tratto, proprio quando il blu si stava chinando per lasciare un bacio sulla testa di Taehyung, questo lo tirò verso di sé, con le mani intorno al collo.
"Se gli fai del male, giuro su Dio, ti faccio fuori" lo minacciò, prima di tirandolo verso di lui "ora abbracciami".

Si, ok...va bene, ora levati" si distaccò il blu, prima di uscire dalla stanza con un cipiglio in volto.
"L'hai scioccato" esclamai, prima di gettarmi affianco a lui, che rideva e allungava le mani dietro il mio collo.
"Sei bellissimo" sussurrò, prima di stamparmi un bacio sulla fronte, al quale sorrisi e pensai a quanto lui potesse essere così tenero e coccolone.
"Hai bisogno di affetto? Questi sono gli effetti collaterali della febbre" risi, iniziando a dargli tanti baci sulla faccia, per poi arrivare alle labbra. Mi fermai un po' di più, guardando i suoi occhi lucidi, liquidi, la sua lingua che lambiva i suoi boccioli e la frangia a coprire un volto febbricitante.
"Perché non mi baci?" chiese con voce tenera, spingendomi sempre di più verso di lui. Io scossi la testa e mi allontanai.
"Io lo so, TaeTae, che se inizio a baciarti desidererò sempre di più e tu non sei malato. Non tentarmi Kim, io ti farò mio quando la tua voce sarà capace di urlare il mio nome".

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mercoledì è il mio compleanno...ho una sorpresa per voi.
-3

-Lougtout

°Apocalypse•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora