Between Us ||sope|| (in revisione)

🌙열넷

Capitolo 14🌹

°.○¤ You're all I think of 24/7, I'm burning up, going crazy, dying slowly °.○¤

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Per quanto ci provi non riesco a prendere sonno, nella mia testa si alternano immagini di questa serata con Hoseok e immagini del sorriso di Jimin.
Ah, Jimin.
Lui e i suoi dannati capelli rosa, le sue guanciotte, il suo sorriso da bambino, i suoi occhi che si chiudono quando ride, le sue piccole mani...
Poi però mi torna in mente Hoseok con i capelli rossi, il sorriso a cuore, i denti da cavallo e le fossette che gli si formano al lato della bocca se fa una determinata smorfia, la sua risata rumorosa, la sua voce rumorosa...
Sospiro quando realizzo il tipo di pensieri che sto facendo, non posso trovare un altro ragazzo così attraente, sono fidanzato con Jimin e amo quel ragazzo dai capelli rosa, ma per quanto so che sia sbagliato non riesco a smettere di pensare a Hoseok.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina dove metto a bollire l'acqua, ho una strana voglia di pasta.
Mi chiedo cosa stia facendo ora Hoseok, sua sorella sarà a casa? E se non ci fosse? E se fosse con qualcuno? E se Hoseok ora si trovasse a gironzolare senza un posto dove andare?
Forse dovrei mandargli un messaggio.
Non ho il suo numero.
Perché cazzo non gli ho chiesto il numero?
Perché hai un fidanzato Yoongi.
È vero, sono le 12.30, forse Jimin è sveglio.
Vorrei tanto poter andare a casa sua e abbracciarlo, peccato che mi ha vietato di andare da lui senza avvertirlo almeno trenta minuti prima "il tempo per sistemare casa" mi diceva sempre, come se casa sua fosse in disordine.

Quando l'acqua bolle butto la pasta.
Potrei scrivere a Jimin se possiamo vederci domani...
Sì farò così.

Appena prendo il telefono noto le 11 chiamate perse da Jin e i 40 messaggi di Jungkook.
Ma non stava scopando questo?
Sbuffo prima di richiamare Jin.
**P-pronto?** mi risponde prima di fare un sospiro.
<Hey, ho appena visto le chiamate, è successo qualcosa?> chiedo preoccupato. Jin sta male? Namjoon sta male? stanno male entrambi?
**No-** si interrompe grugnendo **io-cazzo-ti posso tipo-Nam, fermo-chiamare d-dopo?** mi chiede.
<S-aspetta!> esclamo realizzando la situazione in cui ho interrotto Jin <ti prego, dimmi che non stai scopando con Namjoon>
**Non te lo dir-Nam!**
**Hey Yoon! Tutto a posto?** sento la voce di Namjoon.
<Io-sì, ti lascio continuare> dico chiudendo la chiamata.
I messaggi di Jungkook sono quasi tutti su quanto è bello Taehyung mentre dorme e altri che ho paura a leggere.
Sto per scrivere a Jimin quando mi ricordo della pasta che sta cuocendo.
<Cazzo!> urlo correndo in cucina.
Beh, la pasta è cotta.
La metto in un piatto, aggiungo del formaggio, dell'olio, e inizio a mangiarla.
Sono quasi le 2.00, se Jimin scopre che sono ancora sveglio inizierà a comportarsi come mia madre e continuerà a farmi domande e non posso di certo raccontargli di Hoseok.
Sbuffo mettendo il piatto nel lavandino.
Lentamente mi avvicino al piano fino a sedermi sullo sgabello.
Sospiro mentre schiaccio un La.
"potresti suonarmi qualcosa!"
Quella frase continua a rimbombarmi in testa, anche Jimin me lo aveva chiesto una volta e anche a lui avevo detto la stessa cosa:"non suono per gli altri" ed è vero.
Suono solo per me stesso, certo a tutte le cene di famiglia ero obbligato a suonare una canzone come "Merry Christmas" o altre cazzate natalizie, in fin dei conti la mia famiglia si riuniva solo in quella occasione, ma non ho mai davvero suonato per qualcuno, ho scritto molte canzoni, a Namjoon, a mia madre, a Jimin, persino al bullo che mi tormentava alle medie e quello delle superiori, persino a mio padre, ma non le ho mai suonate in pubblico, suono solo per me, perché solo io sono in grado di comprenderne il significato, solo io ne capisco i sentimenti, certo, le persone possono dire "wow ma che bella" o "wow quant'è triste/felice" ma il vero significato, no quello lo può capire solo il compositore.

Sono talmente preso dai miei pensieri che non noto che le mie mani si stanno muovendo sui tasti.
È un alternarsi di suoni dolci con suoni più forti, è una melodia tranquilla che poi diventa sempre più forte, più rumorosa, è una canzone rosa che piano piano diventa rossa.
È una melodia che racconta di un amore, uno di quelli veri, uno di quelli rari e poi arriva all'attrazione, quella esclusivamente fisica, senza un minimo di sentimento, perché è questi che provo verso Hoseok: è un bel ragazzo, se non fossi fidanzato, se non amassi Jimin, probabilmente ci sarei andato a letto, ma ho un ragazzo che amo più di me stesso.
Mi alzo dallo sgabello sbuffando, com'è possibile che un ragazzo con cui ho parlato per meno di due ore sia così tanto nei miei pensieri?
Sono le 2:40 quando finalmente mi addormento.

Mi sveglio nel sentire la mia suoneria, non penso di aver mai odiato "I Hope" degli Ft. Isalnd come in questo momento.
<Pronto> biascico.
**Hey amore!** sento esclamare da Suran.
Io e Suran ci conosciamo da sempre, letteralmente, era la mia vicina di casa e si prendeva cura di me quando né mia mamma né mio papà erano a casa, ha sette anni in più di me e per me è sempre stata come una sorella.
<Chiamami ancora così e ti uccido> dico io.
**Gne gne gne. Volevo sapere quando vieni a riprenderti Holly**
<Mh, trenta minuti e sono da te> rispondo per poi chiudere la chiamata senza darle il tempo di dire altro.
Velocemente mi alzo, indosso una semplice felpa bianca con degli skinny jeans neri e una giacca rossa e poi esco di casa.
Mi ci vogliono circa venticinque minuti ad arrivare a casa di Suran.
Mentre sono in macchina provo a chiamare Jimin ma mi risponde la segreteria.
<Ehy Jiminie> dico decidendo di lasciargli un messaggio <volevo chiederti se oggi ti andava di uscire, appena riesci richiamami>
Succede sempre più spesso che Jimin non risponde alle chiamate, o che vede i messaggi ore dopo. E sì che non è così indaffarato.
Sbuffo quando mi fermo all'ennesimo semaforo rosso, sfrutto questo tempo per bombardare ancora di messaggi Jimin, oggi è il suo giorno libero, non ha né scuola né lavoro quindi perché non risponde?

Appena entro in casa di Suran Holly mi corre in contro, mi inginocchio per prenderla in braccio mentre lei inizia a leccarmi la faccia.
<Mi sei mancata anche tu Holly> ridacchio.
<Vuoi fermarti a mangiare qualcosa?> mi chiede Suran raggiungendo me e Holly all'entrata.
<Hai la torta?> chiedo.
<Sì>
<Allora mi va bene>
La torta alle mele di Suran penso sia la cosa più buona che esista al mondo, fanculo il nettare degli Dei, questa è meglio.
<Allora? Com'è andato l'appuntamento?> mi chiede lei dopo avermi dato una fetta di torta.
<Non era un appuntamento, non per me almeno>
<Mh>
A Suran Jimin non è mai piaciuto, lo ritiene un ragazzo falso, "faccia da angelo, cuore da demone" a detta sua, quindi appena le ho detto che doveva tenermi Holly perché dovevo uscire con Jungkook, il suo amore della vita, e il coinquilino dell'amore della vita di Jungkook si è subito eccitata all'idea che potessi lasciare Jimin per quest'altro ragazzo.
<Suran, posso farti una domanda?> le chiedo serio.
Annuisce.
<Se sei fidanzato, e ami il tuo fidanzato, ma hai conosciuto una persona che trovi estremamente carina e adorabile e vorresti abbracciarla e rimboccargli le coperte prima di andare a dormire... è tradire?>
<Hai mai scopato questo ragazzo a cui vuoi rimboccare le coperte?>
<no>
<hai mai immaginato di scopartelo?>
<no>
<lo hai mai baciato?>
<no>
<Non è tradire> dice seria prima di scoppiare a ridere <sai quante volte, mentre ero fidanzata con Donghae, ho trovato figo un ragazzo? Povero Donghae che si è dovuto subire i miei scleri su Bobby degli Ikon, o su Taeyang dei BigBang... È normale trovare qualcuno carino, o bello, o super sexy. Sei fidanzato, non cieco>
Annuisco ora più tranquillo.
<Quindi l'amico della crush di Kook era carino, eh?> chiede poi ammiccando.
<Ti odio> dico prima di alzarmi, prendere Holly e uscire dalla casa di quella pazza.
<Lo so che mi ami> la sento urlare dalla finestra.
Scuoto la testa mentre entro in macchina.
Prima di partire provo ancora a chiamare Jimin.
Segreteria telefonica.
<Vaffanculo>