"tra di noi c'era l'amore,
e amavamo profondamente.
tra di noi c'era lui,
e lo amavamo intensamente.
tra di noi c'erano le bugie,
e ne siamo usciti feriti.
tra di noi ci siamo salvati,
e abbiamo trasformato il nostro dolore
in qualcosa di dolce"
Dov...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
°.○¤< I feel you between the light and the darkness, you're next to me >¤○.°
--- <...e quindi Taehyung è andato in giro per la sua università con addosso il pigiama con sopra tutti i piccoli alieni che aveva disegnato!!>
Io e Yoongi stiamo salendo il vialetto dell'ingresso di casa mia parlando animatamente. Ormai saranno le sei di sera e il cielo ha preso un bellissimo color azzurro tendente al violetto. Dopo aver finito di mangiare il gelato lo hyung era un po' giù di morale e non mi sembrava carino farlo andare a casa a mangiare da solo, quindi l'ho invitato a cena per tirarlo su di morale.
<non riesco a credere che quel roditore si sia innamorato di un personaggio così strambo> <sai Yoon, mi piace come hai chiamato Taehyungie. "Personaggio"... gli si addice> Ridacchiamo entrando finalmente nell'abitazione e togliendoci i giubbotti.
<Hoseok? Sei tu?> la voce del mio coinquilino mi pone quella domanda quasi preoccupato. <certo, chi vuoi che sia?> Entro in salotto stranito dal ragazzo, ma quando vedo Jungkook in lacrime sulla sua spalla capisco.
<oh, ciao Jungkook, anche tu... qui...> il maggiore, comparso alle mie spalle, rimane bloccato alla vista del suo amico con gli occhi gonfi e rossi e le guance rigate. <cos'è successo?! Perché sei in lacrime?!>
Corre incontro al ragazzo, che nel frattempo si era alzato dalla spalla del fidanzato, abbassandosi al suo livello e circondandogli il volto con le sue grandi mani. Lo guarda preoccupato, come un fratello maggiore guarda il proprio fratellino dopo che si è fatto male cadendo dal triciclo.
<h-hyung, c-che ci fai qui?> <mi ha invitato Hobi a cena, ma non è questa la cosa importante! Non ti vedo piangere in questo modo da quando ti è morta la nonna in prima media... cosa diavolo è successo?>
Mi sento improvvisamente imbarazzato. Non avrei dovuto invitare Yoongi per cena, ho praticamente costretto Jungkook a raccontare tutto.
Alzo lo sguardo verso il mio migliore amico guardandolo tristemente. Il salotto è immerso nel silenzio, pieno solo dell'aria pesante e tesa che quella situazione stava causando.
<m-mi hanno cacciato> le parole escono flebili dalle labbra delicate del ragazzo che stava abbassando la testa per non vedere, probabilmente, lo sguardo indagatore dell'azzurro.
<quando?> chiede con una calma quasi glaciale dopo qualche attimo di silenzio. <ieri pomeriggio> Yoongi annuisce lentamente, poi si alza. <vieni con me> <dove vorresti andare??> <dai tuoi. Fino a quando non sarai diventato maggiorenne sarai sotto la mia tutela>
Io e Tae rimaniamo a bocca aperta per quella constatazione così assurda e inaspettata. <ma, puoi farlo?!> Si gira verso di noi lentamente con uno sguardo indecifrabile e dopo qualche secondo annuisce.
<sono maggiorenne da due anni e se i suoi mi danno il permesso -cosa che faranno dopo che gli avrò parlato- diventerò il suo tutore legale fino ai suoi vent'anni, riuscirò anche a farmi dare una somma per il suo mantenimento, perciò verrai anche a vivere da me, la camera Namjoon è rimasta libera> risponde con un tono così calma da convincerci subito.
Anzi è riuscito a farmi pensare che sia la soluzione giusta -un po' complicata- ma giusta.
<Jungkook, dovresti andare con lo hyung> mi rivolgo al diretto che interessato che nel frattempo assisteva alla scena in silenzio.
Si gira a guardare Tae, poi me e Yoongi, e alla fine annuisce alzandosi finalmente dal divano.
*** <cinque e sei, sette e otto, su e giù>
Alzo il braccio portandolo sulla spalla di Jimin per poi circondargli il busto con l'altro posando la mano sopra al suo cuore. Batte forte per lo sforzo, un battito veloce a me famigliare e a me così piacevole.
Stiamo provando per la quarta volta di fila la coreografia che dovremo portare tra due giorni alla gara e sia io che Jimin vogliamo mantenere il nostro primo posto per il terzo anno di fila.
Il rosa prende la mano che avevo sul suo petto stringendola forte. Ogni volta che balliamo io e lui riusciamo sempre a esprimere i nostri sentimenti. Una mossa, anche la più piccola, può far capire all'altro come ci si sente per davvero. E adesso questa stretta del mio ragazzo, troppo forte rispetto alle sue solite strette delicate, mi dice tutto.
Interrompo la coreografia mantenendo le nostre mani unite. <perché ti sei fermato?> mi chiede col fiatone rimanendo appoggiato al mio petto e osservandomi dallo specchio dell'aula dove stavamo provando. <è successo qualcosa Jimin?> Rimane interdetto alla mia domanda, ma poi capisce. <sono agitato per la gara, come al solito penso di dover migliorare ancora. C'è sempre qualcosa che sbaglio...> sussurra l'ultima frase portando il mio braccio più vicino a sé, quasi come a volersi coprire. <tu dici? A me sembri come al solito perfetto> gli sorrido teneramente lasciandogli poi un bacio tra i capelli <ogni tua esibizione, o semplice mossa, crea pura arte> <lo sai come sono fatto Hobi, sono un perfezionista su certe cose> <sei maniacalmente perfezionista su tutto, Jimin. Ti ricordo che al nostro secondo appuntamento mi hai fatto aspettare un'ora intera sotto casa perché i capelli non erano precisamente come volevi> gli ricordo mentre porto l'altra mano lungo la sua vita e facendogli il solletico.
Ridacchiamo entrambi per poi rimanere in silenzio, nella stessa posizione, a guardarci l'un l'altro negli occhi attraverso lo specchio.
<Hobi> <mh?> <ma cosa ti piace di me?>
Lo guardo confuso, non capendo l'origine di quella domanda ma, vedendo il suo sguardo serio, rispondo senza fare domande. <in questi tre anni, sai, ho imparato molte cose su di te ed è incredibile come ognuna di esse mi piaccia. Dalle cose più strane alle più incomprensibili. Non potrei elencartele tutte. Un esempio potrebbe essere il fatto che spesso ti metti a parlare con qualsiasi, e dico qualsiasi, animale nella speranza che il desiderio che hai espresso a cinque anni di poter avere il super potere di parlare con gli animali si avveri> scoppia a ridere fragorosamente fra le mie braccia come fa di solito, buttandosi con tutto il busto in avanti quasi a cadere. Anche questa è una cosa che mi piace di lui. <Ma sai qual'è il bello di amare una persona? È l'apprezzare tutto ciò che essa può darti nella sua semplicità e nella sua spontaneità, senza farsi domande e senza pretendere nulla di diverso o di più> guardo negli occhi Jimin seriamente per fargli capire che le mie parole sono serie <ed io, Jimin, ti amo così come sei, quindi per favore, fa che sia l'unico a poterti amare in questo modo>
SPAZIO AUTRICI
Oya oya gurlss!!!
Finalmente sì, abbiamo pubblicato! Chiedo venia, ma abbiamo avuto un sacco di cose da fare la scorsa settimana.
Anyway, questo è un capitolo un po' di passaggio, però comunque significativo.
Yoon ha scoperto cosa è successo al piccolo JK e risolverà tutto lui da bravo hyung quale è.
La gara dei nostri due ballerini preferiti si avvicina e sono pronti con la coreografia... ma emotivamente lo sono?
Detto ciò Cercheremo di aggiornare almeno una volta a settimana durante il periodo estivo, ma non promettiamo nulla.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Continuate a dare affetto alla nostra storia come state facendo, che ci fa un sacco di piacere. E se ancora non lo avete fatto andate a leggere anche la nostra altra yoonseok: Twins, che abbiamo aggiornato ieri sera!!!
