"tra di noi c'era l'amore,
e amavamo profondamente.
tra di noi c'era lui,
e lo amavamo intensamente.
tra di noi c'erano le bugie,
e ne siamo usciti feriti.
tra di noi ci siamo salvati,
e abbiamo trasformato il nostro dolore
in qualcosa di dolce"
Dov...
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°.○¤ I loved you and I was loved, so that' good enough for me °.○¤
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Resto qualche minuto a osservare la porta chiusa mentre un sorriso mi compare sulle labbra. Penso al libro che gli ho consigliato, non so perchè tra tutti i libri presenti in questa libreria io abbia scelto Seta di Alessandro Baricco, non è nemmeno uno dei libri preferiti, certo mi è piaciuto, e anche tanto... ma perchè consigliargli proprio un libro su un uomo, sposato con una donna che ama e che continuerà ad amare durante tutto il libro, che si innamora di una ragazza di cui non conosce nemmeno il nome, un libro su un uomo che anche se non conosce questa donna ne sente incredibilmente la mancanza, un uomo che comunque continua ad amare la propria moglie ma in contemporanea inizia a provare questi forti sentimenti per quest'altra donna, un libro su quello che alla fine non può nemmeno essere definito un triangolo amoroso.
Vorrei tanto sapere cosa ne pensa lui, di questo libro. "Non ci credo" esclamo a voce alta. Non ci siamo scambiati i numeri, ancora. Potrei chiederlo a Jungkook... Sbuffo passandomi una mano tra i capelli. Senza un motivo preciso mi ritrovo a pensare a quanto eravamo vicini prima, mentre cercavamo di prendere il libro, ripenso alla sua mano che si incontra con la mia, saranno stati solo pochi secondi, ma quel piccolo sfiorarsi di pelle aveva fatto scorrere un brivido lungo la mia spina dorsale, ero stato come bruciato anche se le sue mani erano così morbide. Ero riuscito anche a sentire il suo odore, era dolce, delicato, non aveva nessun profumo, si sentiva solamente il profumo di frutti di bosco del sapone. La porta che sia apre interrompe il mio fiume di pensieri. <Buon giorno> dico vedendo una ragazza dai capelli viola entrare. Per un attimo ho sperato fosse Hoseok che tornava indietro. <Salve, vorrei un libro commovente, uno di quelli che ti fa piangere, tanto, uno di quelli che quando lo finisci sei distrutta> mi dice la ragazza. La guardo confuso, perchè una persona vorrebbe comprare di sua spontanea volontà un libro del genere? <Ehm, okay, penso di avere un paio di libri del genere, te li porto> dico iniziando ad andare in giro per la libreria scegliendo i libri che più si adattano alla richiesta della ragazza. <Posso chiederti perchè una lettura del genere?> le chiedo. Di solito non vai a cercare dei libri così, tu scegli un libro che ti ispira, magari proprio quello che ti sembrava una lettura semplice e tranquilla, ma alla fine ti ritrovi a dover smettere di leggere perchè le lacrime che ti escono dagli occhi ti fanno vedere le parole sfocate. <Oh, non lo so, volevo distrarmi, sai, volevo rifugiarmi in una lettura che non mi facesse pensare a niente se non a quello che sto leggendo, volevo qualcosa che mi facesse stare male ma che non appartenesse a me> mi spiega gesticolando, lei stessa confusa da quello che aveva appena detto. <In poche parole> continua ridacchiando <hai presente quando si è tristi e si ascolta musica ancora più triste, o si guardano film o serie tv molto tristi?> Annuisco. <Ecco, solo che io preferisco leggere> <Quanti anni hai?> <Eh? 17> <Davvero? Non sembra frase da una diciassettenne> <Ho dovuto crescere in fretta> mi risponde lei. La guardo assottigliando gli occhi per poi porgerle uno dei libri che avevo preso. <Non so cosa ti sia successo, ma ti consiglio questo> Lei guarda me, poi il libro e in fine riposa gli occhi su di me, poi annuisce. <Okay> dice passandomi i soldi. <Ecco a te> le dico dandogli il resto. <Posso farti una domanda io?> mi chiede prima di uscire. <Certo> <Perchè mi hai consigliato questo libro?> <Non lo so, penso tu ti possa rispecchiare con la protagonista e che in contemporanea ti possa aiutare a capire qualcosa> rispondo. Faccio così a lavoro: se qualcuno mi chiede di consigliargli un libro, oltre a chiedere di che genere lo preferisce o se magari ha una trama precisa in testa, faccio anche delle domande così da capire meglio che libro possa a loro piacere, spesso consiglio dei libri dove il cliente si può rispecchiare nel protagonista. La ragazza annuisce guardando il sacchetto nella sua mano. <Appena finisci voglio sapere se ti ho consigliato il libro giusto> le dico. <Certo!> esclama prima di salutare e uscire dal negozio. Spero che io abbia consigliato bene anche a Hoseok.
