Between Us ||sope|| (in revisione)

🌙스무여섯

Capitolo 26🐷

°.○¤ I don't want to be alone anymore, only need you in my life°.○¤

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Mi fermo un attimo imbambolato.
<Hey...> sussurro mentre mi avvicino.
<Yoongi> dice Namjoon sorridendo <lui è->
<Hoseok> lo interrompo io.
<C-ciao Yoongi hyung> mi dice il rosso.
Lo guardo negli occhi fino a quando non mi siedo al mio posto, proprio di fianco a Hoseok.
<Oh!> esclama il mio migliore amico <quindi è lui l'Hoseok di cui mi parli!>
Arrossisco alla sua frase mentre annuisco.
Mi metto più comodo sulla sedia e per sbaglio il mio ginocchio va a contatto con quello di Hoseok che si sposta come se scottato.
<Come-voi due vi conoscete?> chiedo bevendo un po' della mia cioccolata, ormai la panna si è sciolta e la cioccolata non è più calda come dovrebbe.
<Oh sì, mi ha aiutato a scegliere gli occhiali!> esclama Nam sorridendo.
Annuisco guardando per un momento il viso di Hoseok.
Mi mordo il labbro notando che non ha il solito luccichio negli occhi.
Cosa gli sarà successo?
<Namjoon> dice a un tratto facendomi sobbalzare <come va con il tuo ragazzo?>
Immediatamente il sorriso scompare dalla faccia del mio migliore amico.
<Abbiamo litigato> sussurra debolmente.
<Oh> dice Hoseok guardando me <mi dispiace> continua tornando a guardare Nam.
Quest'ultimo poi inizia a raccontare cos'è successo, mi viene da ridere a vederlo gesticolare così tanto e sta praticamente urlando bisbigliando.
Hoseok ormai si è preso nel racconto di Nam e le sue espressioni facciali sono bellissime in più i suoi interventi con "che?", "davvero?", "ma come osa", "che stronzo" mi fanno spuntare un sorriso.
Sembrano conoscersi da una vita.
Non riesco a smettere di guardare Hoseok, i suoi occhi sono tornati a brillare e gesticola anche lui e mi ritrovo a osservare le sue dita, sono lunghe e magre... affusolate e bellissime.
<Tu che ne pensi Yoongi hyung?> la voce del rosso mi risveglia dai miei pensieri.
<Eh?> chiedo confuso.
<Nam> mi spiega Hoseok ridacchiando <cosa dovrebbe fare? Con Jin hyung?>
<Oh> dico <beh, cercare di parlargli> rispondo.
Vedo Namjoon sbuffare prima di imprecare e, dopo averci detto che andava a cercare "quel figlio di puttana del mio ragazzo", è uscito dal locale lasciando soli me e Hoseok.
Restiamo a guardare la porta del locale chiusa per un paio di secondi prima che Hoseok girandosi verso di me esclami: <Doveva offrirmi la colazione!>
Cerco di trattenere le risate, ma fallisco miseramente appena mette il broncio.
<Ti offro io> dico per poi chiamare Jinwoo.
<No, no, no> risponde subito lui <stavo scherzando!>
<Ti sono in debito ancora per la cena> spiego io tranquillo.
Mi da fastidio dovere soldi a qualcuno, so cavarmela da solo, non mi servono i soldi degli altri.
<Sì?> chiede Jinwoo quando arriva <aspetta> esclama guardando Hoseok <tu non sei Namjoon>
Ridacchio prima di presentargli il rosso che ordina un semplice cappuccino con cannella.
Faccio una smorfia al suo ordine.
<Insultami la cannella e non esci vivo da qui> mi dice lui puntandomi il dito contro.
Ridacchio alzando le mani.
<Comunque> esordisce tornando serio <per la cosa della cena, mi hai già dato gratis il libro>
<Dovrei darti altri ottanta libri per arrivare alla giusta somma>
Lui scuote la testa e poi fa cadere il discorso.
Quando arriva Jinwoo vedo Hoseok perdere il sorriso, come se si fosse ricordato qualcosa di molto triste.
<Stai bene?> gli chiedo.
<Per nulla> mi dice con voce bassa e tremante e per un attimo temo che possa scoppiare a piangere.
Gli metto una mano sulla schiena, vorrei tanto abbracciarlo.
<Ho litigato con il mio ragazzo> dice riprendendosi.
<Oh> dico lentamente mentre mi mordo il labbro.
Odio queste situazioni, faccio schifo ad alzare il morale alle persone.
<Vuo-vuoi dirmi cos'è successo?> chiedo quasi sussurrando.
<All'inizio mi ha fatto una scenata di gelosia, mi ha anche chiesto di starti lontano, di non parlarti più e robe simili, poi abbiamo scopato e> si ferma sedendosi meglio sulla sedia <la sua famiglia, sua madre, non accetta la sua sessualità quindi mi ha chiesto di non fargli succhiotti, però ieri ero ubriaco e quindi per sbaglio gliene ho fatto uno e poi lui è tornato a casa mia e mi ha urlato contro e poi boh, Dio solo sa se stiamo ancora assieme> si gira completamente verso di me <e sai una cosa? Il succhiotto era nell'interno coscia! Come cazzo ha fatto sua madre a vederlo?!>
Resto a guardarlo mentre nella mia mente le frasi "sua madre non accetta la sua sessualità", "non vuole succhiotti" e "succhiotto nell'interno coscia" continuano a girarmi nella testa.
Mi viene quasi da vomitare.
Come fanno ad esserci così tante cose in comune con Jimin?
Beve un sorso dal cappuccino prima di scuotere la testa facendo una smorfia.
<Hai realizzato quanto faccia schifo la cannella?> dico io ridacchiando.
<Vaffanculo> ridacchia lui e inconsciamente il mio sorriso si allarga nel sentire la sua risata.
<Hyung> dice lentamente <ho bisogno di un consiglio> finisce sbuffando.
Sospiro.
Da quando sono diventato un consulente di coppia?
<Beh> inizio e inevitabilmente penso alla mia relazione con Jiminie <penso che per il tuo ragazzo 'sta cosa del succhiotto sia più grave di quanto a te sembri...> mi fermo a pensare a cosa dire <quindi... ceh... digli che ti dispiace e quelle cose lì... devi cercare di capirlo... nel senso, lui è spaventato quindi...> mi gratto la testa cercando le parole giuste <mio Dio, dimmi che hai capito cosa intendo> sbuffo alla fine.
Lui ridacchia.
<Grazie hyung> mi dice <fai schifo a dare consigli, ma apprezzo lo sforzo> 
Faccio un mezzo sorriso imbarazzato.
<Facciamo un giro?> chiede a un tratto e solo ora noto che ha finito la sua bevanda mentre la mia cioccolata è ancora a metà, ormai è fredda e penso sia diventata della consistenza di un budino.
Annuisco alzandomi per poi sbuffare pensando che devo pagare anche per quello stronzo di Namjoon.
<Jinwoo> chiamo <dimmi quant'è>
<Allora... una cioccolata con panna e marshmallow e cacao, un caffè con panna e un cappuccino con cannella giusto?>
Annuisco per poi venire interrotto da Hoseok.
<Hyung, non dovi pagare anche per me>
<Zitto> dico per poi pagare.
Lo sento sbuffare.
Ridacchio mentre usciamo dal bar.
<Non pensavo fossi persona da cioccolata con marshmallow e cacao> mi sfotte quando siamo fuori.
<Oi, dovresti essere grato al tuo favoloso hyung che ti offre un cappuccino... con cannella> dico mettendo un tono disgustato sulla parola "cannella".
<Ma è buona!> esclama lui.
<Certo... ora dirai che il tè al limone è meglio del tè alla pesca> dico scherzando.
Mi fermo di colpo non sentendo una risposta.
<No!> esclamo girandomi verso di lui <ti prego non farmi questo> continuo mettendomi una mano sul cuore in modo drammatico.
<Beh, in mia difesa->
<E pensare che mi stavi tanto simpatico> dico continuando ad essere drammatico <la nostra storia deve finire, mi dispiace> continuo asciugandomi per finta una lacrima.
<Hyuuuung> piagnucola lui prima di corrermi in contro e mettermi un braccio intorno alle spalle <come puoi lasciarmi così, dopo tutto quello che abbiamo passato!>
<Prima la cannella, ora questo... Mi dispiace... è troppo> dico allontanandomi cercando di non scoppiare a ridere.
<Cambierò! Ti giuro, ma non lasciarmi... Io ti amo Yoongi Hyung> dice lui sbracciandosi prima di scoppiare a ridere.
Resto un attimo immobile mentre nella mia testa la sua ultima frase continua a ripetersi in loop.
"Ti amo Yoongi hyung"
Anche se stava scherzando ho comunque le farfalle nello stomaco.
Fingo una risata mentre continuiamo a camminare.

Solo quando sento il rumore del fiume e il chiacchiericcio delle persone realizzo che siamo a Cheonggyecheon, un luogo perfetto per passeggiare mano nella mano e tutte quelle  cazzate da coppietta.
Jimin ha sempre voluto venirci ma io ho sempre rifiutato.
Guardo disgustato le coppiette che si baciano mentre hanno i piedi nel fiume o quelle che si tengono per mano e ridacchiano tra di loro. Più guardo loro più mi viene in mente Jimin...
<Tutto a posto?> mi chiede Hoseok.
Annuisco e basta.
<Sei sicuro di voler stare qui? Insomma, dopo quello che è successo con il tuo ragazzo...> chiedo a Hoseok.
<No> dice lui alzando le spalle <mi piace venire qui e guardare le coppie felici> continua sorridendo <sai, il modo in cui si guardano, in cui parlano a bassa voce , il modo in cui si abbracciano o si tengono per mano... il continuo cercare contatto fisico... è bello> finisce.
Resto a fissarlo e vorrei solo prendergli il viso tra le mani e baciargli la fronte e promettergli che lo proteggerò fino alla fine dei giorni e che se vuole sì, gli comprerò il gelato, le caramelle e magari un peluche a forma di gattino.
Poi si gira verso di me e sorride e, cazzo, penso di star per vomitare il mio cuore.
Non so perché ma questo posto inizia a piacermi.
<A te sta bene stare qui?> mi chiede poi.
Annuisco non essendo in grado di parlare.
<Allora vieni!> esclama prendendomi la mano e trascinandomi verso il bordo del fiume.
Mi mordo il labbro guardando le nostre mani intrecciate, intreccio che non si scioglie quando ci sediamo immergendo anche noi i piedi nel fiume.
<Bei calzini> mi prende in giro lui guardando i miei calzini di Kumamon.
<Disse quello con i calzini dei pokemon> ribatto io.
Faccio cadere ancora lo sguardo sulle nostre mani mentre mi mordo il labbro, la sua mano è calda in confronto con la mia fredda.
E le sue dita sono così belle... sono l'esatto opposto di quelle di Jimin.
<Oh> lo sento sussurrare mentre  cerca di lasciare la mia mano, cosa che gli impedisco stringendogliela più forte, non so perché  io l'abbia fatto, ma mi piace questo contatto.
Subito arrossisco realizzando cos'ho fatto, e le cose peggiorano quando lo sento ridacchiare.
Giro la testa dall'altra parte sentendo le guance andare a fuoco.

<Hyung> dice Hoseok a un certo punto.
<Mh> dico io girandomi finalmente verso di lui.
<Stavo pensando->
<Wow, emozionante> lo interrompo.
<Vaffanculo> esclama prima di tornare serio <per la storia della cena, vuoi davvero sdebitarti?>
<Certo!> dico.
<Suona per me> dice girando la testa verso di me.
<Non suono per le persone> dico abbassando lo sguardo verso il fiume.
<Allora suona per la mia danza> sussurra.
Mi mordo il labbro.
<Hose->
<Fallo e sarai sdebitato>
Mi mordo il labbro prima di annuire sospirando.
<Okay> sussurro.
<Grazie!> esclama abbracciandomi.
<Ora andiamo! Voglio un gelato!> dice alzandosi.
Mi ci vogliono un paio di secondi per riprendermi dall'abbraccio, poi mi alzo anche io e, dopo esserci infilati le calze, con i piedi ancora bagnati, ci dirigiamo verso la gelateria.