Between Us ||sope|| (in revisione)

☀️마흔세

Capitolo 43🐷

°.•¤  movie, movie star, everything with you is like a dream °.•¤

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Dal condominio finalmente escono Jimin e Jongin, i quali appena vedono la mia macchina corrono verso di essa subito.
Si siedono entrambi nei posti dietro ed io ne rimango un po' deluso. Jimin avrebbe potuto anche sedersi davanti, ma tanto non è che non ci vediamo da tanto... Nooo.

<ciao Hobi!> il rosa si sporge verso di me lasciandomi un leggero bacio sulla guancia.
<ciao Jimin, Jongin...> li saluto con un tono un po' troppo scocciato, ma sono deluso e irritato in questo momento e quel bacio sulla guancia mi ha lasciato l'amaro in bocca.
<ciao Hoseokie, da quanto non ci si vede> Jongin sporge la mano avanti per salutarmi ed io la ignoro mettendo in moto l'auto e uscendo dal parcheggio.

Non sono solito comportarmi così, ma in quest'ultimo periodo Jimin è sempre più distante e tutto ciò mi destabilizza.
Respira Hoseok. Non lo vedi da tanto, non rovinarti la giornata.
Mi schiarisco la gola e mi stampo in faccia uno dei miei soliti sorrisi.
<allora ragazzi, cosa vi va di fare?> chiedo con voce più allegra.
<mmm, non saprei. Jongin tu cosa vorresti fare?>
<bah, stiamo uscendo tanto in questi giorni, forse è meglio fare qualcosa di tranquillo a casa, che ne dici Hoseokah?> la sua voce mi arriva come se fosse strafottente -e molto probabilmente lo è stata-, in più ha sottolineato troppo quel "Hoseokah". Non siamo amici non si deve permettere!
<Hobi allora andiamo a casa tua, magari ci possiamo guardare un film o qualcosa di simile>
<perfetto...> questa sarà un pomeriggio difficile.

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Apro la porta di casa mentre quei due continuano a parlare ininterrottamente dietro di me come se non ci fossi.
A questo punto potevano chiedermi di lasciargli la casa, così io andavo a farmi i cavoli miei altrove.
Tae non dovrebbe essere a casa, ma giuro che in questo momento vorrei tanto ci fosse.
Un rumore mi fa voltare verso le scale da dove vedo il mio coinquilino affacciarsi.
Oh Dio grazie, allora esisti!
Ma bastano due secondi perché anche la faccia di Jungkook si sporga insieme al grigio.
Cavolo!
<ciao Hobi, noi rimaniamo su, divertiti> e così Tae se ne va subito, un po' stizzito, mentre Jungkook rimane giusto un attimo in più a guardare dietro di me con aria stranita, come se avesse visto un animale strano, per poi salutarmi con un sorriso e scappare dietro al suo ragazzo.
Credo che Tae se la sia presa a male con Jimin per quest'ultimo periodo, in più deve aver visto Jongin, ecco perché se ne è andato in quel modo e probabilmente avrà raccontato qualcosa anche a Kook visto lo sguardo di questo. Mah, sarà...
Fatto sta che ora mi tocca stare con quei due da solo.
Vado in salotto dove Jongin si è già bellamente buttato sul divano come se fosse a casa sua, mentre Jimin è piegato davanti alla tv a guardare i dvd che sono ordinatamente posti nel ripiano sotto.
Jongin fa una faccia strana mentre guarda il sedere del mio ragazzo e la cosa non mi piace affatto.
<ehm-ehm, avete scelto cosa guardare> entro cercando di attirare la loro attenzione, ma sopratutto lo sguardo di qualcuno che, appena si gira verso di me, fulmino.
<non lo so, ce ne sono un sacco belli qui, come al solito> Jimin continua a guardare i vari titoli passandosi per mano diversi dvd.
Intanto io vado a sedermi sul divano il più lontano possibile dallo sborone. Sì, per me è uno sborone, lo è sempre stato.
Mi giro guardandolo malissimo mentre lui invece mi guarda con fare soddisfatto come se avesse lui il dominio sulla situazione. Alla vista della sua faccia la mia cambia in una sorpresa ma incazzata e lui di risposta mi guarda ancora più soddisfatto. Ma uno può permettersi di fare quelle facce al padrone di casa?! Io lo sbatto fuori!
<okay, ho scelto> e bloccare la nostra battaglia di sguardi è la voce delicata di Jimin.
Il rosa mette su il film prescelto per poi raggiungerci sul divano.
Ero sicuro si sedesse vicino a quella faccia da babbuino, ma appena si siede accanto a me posando la testa sul mio petto, uno sorriso trionfante mi si stampa in viso, allora mi giro verso l'altro tenendo il sorriso ben marcato.
Lui fa finta di nulla girandosi in fretta verso lo schermo come se non fosse successo nulla, ma la sconfitta è palese sul suo volto.
Eheheh alla faccia tua.

Jimin ha messo su un classico film d'amore, uno di quelli che ogni singolo ragazzo o ragazza della Corea hanno visto almeno una volta nella vita, solo che per noi sarà la centesima volta.
Stringo forte a me il rosa lasciandogli tanti piccoli baci fra i capelli. Mi era mancato stare così con lui, questa settimana è stata lentissima, sembra sia passata un'eternità.
Con una mano gli alzo la frangia delicatamente lasciandogli poi un bacio sulla fronte. Lui allora alza lo sguardo verso di me e mi sorride dandomi poi un leggero bacio sulle labbra. Ma a me non basta, non stiamo così da un po' ed io comincio a stufarmi. Sposto la mano sotto al suo mento per poi riavvicinarlo a me dandogli un altro bacio ma stavolta più intenso. Lui mi asseconda accarezzandomi una guancia con le sue piccole dita paffute ed io vado in estasi, allora approfondisco ancora di più il bacio inserendo anche la lingua.
Apro gli occhi per poter ammirare quelli del mio ragazzo, ma appena li apro è come se mi ritrovassi da tutt'altra parte. La stanza è buia, illuminata dalla luce giallognola di una lampada e... davanti a me non ci sono i capelli rosa di Jimin, ma dei capelli azzurri. Mi irrigidisco immediatamente, terrorizzato, però continuo a baciare la persona davanti a me perché non ne posso fare a meno, è un bacio troppo bello. Yoongi si stacca piano dal bacio e apre gli occhi puntandoli nei miei, ha le guance tutte rosse e un tenero sorriso sulle labbra ed io ne rimango incantato.
No, aspetta!
Allontano subito la figura dell'azzurro davanti a me e questo mi guarda stranito.
Mi stringo la testa fra le mani chiudendo gli occhi facendo grossi respiri. Calmati, calmati!
<Hobi che succede?! E' tutto okay?> la voce di Jimin rimbomba nella mia testa e riapro gli occhi lentamente. Sono di nuovo in salotto, il film è in pausa e Jimin e Jongin mi guardano preoccupati se non addirittura spaventati.
<emm> mi rimetto composto lentamente guardandoli imbarazzato <ahahah, sì sì e tutto okay, mi è solo venuta una fitta di mal di testa, mi passerà. Vado a prendere un antidolorifico, voi andate pure avanti a vedere il film, torno subito> detto ciò scappo in bagno chiudendomi dentro.

Mi appoggio con la schiena alla porta lasciandomi poi scivolare a terra.
Cosa mi è successo? Perché mentre lo baciavo ho avuto quel flash di ieri sera?
Mi ero promesso di non pensarci, di fare finta che non fosse mai successo, ma come posso farlo se inizio pure ad avere queste allucinazioni. Forse sono i sensi di colpa o qualcosa di simile.
Mi porto le mani a stringermi la testa mentre questa inizia a girarmi forte. Non ci capisco più nulla, finirò per impazzire. Una lacrima scende piano a rigarmi la guancia, seguita poi da altre.
Rimango così per un po', piangendo silenziosamente e stringendo le gambe al petto.
Appena mi calmo mi alzo e vado sciacquarmi la faccia con dell'acqua ghiacciata. Mi guardo allo specchio per vedere in che condizioni sono. Gli occhi sono gonfi e rossi, ancora umidi per le lacrime e delle ciocche di capelli bagnati sono attaccate sulla fronte mentre altre continuano a gocciolare. Beh meno male che almeno mi sono risparmiato le occhiaie.
Mi asciugo velocemente per poi uscire dal bagno.
<Hobi come stai? Ti stavo venendo a cercare> Jimin mi viene incontro in corridoio prendendomi per mano.
<scusa, non trovavo l'antidolorifico, ma ora va meglio tranquillo> cerco di tranquillizzarlo sorridendo come mio solito e lui sembra farlo fortunatamente, non voglio mi faccia troppe domande a cui non voglio e non posso rispondere.
<perfetto! Allora torniamo di la a finire il film così ti riempo di coccole!> e sorridendo mi trascina di nuovo in salotto.