"tra di noi c'era l'amore,
e amavamo profondamente.
tra di noi c'era lui,
e lo amavamo intensamente.
tra di noi c'erano le bugie,
e ne siamo usciti feriti.
tra di noi ci siamo salvati,
e abbiamo trasformato il nostro dolore
in qualcosa di dolce"
Dov...
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°.○¤ One, two, three, four, five, six. When I get the feeling I can't stop, ignore rhe formation, dance however you feel. °.○¤
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<cavolo questo milkshake è buonissimoo! Ora capisco perché lo hanno chiamato sunshine!> io e Jimin siamo ancora nel bar vicino a casa di mia sorella. Credo che ci tornerò qui, in più quei libri mi ispirano molto. Non sono un grande lettore, più che altro perché non ho molto tempo a disposizione, però se mi capita l'occasione non mi tiro di certo indietro ad un buon libro.
<me lo fai assaggiare?> avvicino il bicchiere alle labbra del mio ragazzo da cui beve un sorso.
<hai ragione è proprio buono e in più mi ricorda te, non saprei dire perché> scoppiamo a ridere, ma appena torno a posare lo sguardo sul volto di Jimin la mia risata aumenta notevolmente.
<che c'è? Ho qualcosa in faccia?> lo guardo di nuovo per poi riscoppiare a ridere beccandomi un'occhiataccia dal mio ragazzo. Ha tutto il naso sporco di milkshake e le labbra sono sporche di cioccolata. E' una scena troppo tenera che vorrei incorniciarla, Chimmy sembra proprio un bambino certe volte, ovviamente nel senso positivo del termine.
<no, no. Solo, stai fermo un attimo> mi sporgo avanti verso il suo viso per poi leccare delicatamente il suo naso dov'era sporco, togliendoli quel poco che era rimasto.
<Hobi che schifoo! ahahah>
<ahahah, se volevi ti lasciavo sporco, ma non credo che avere del liquido biancastro sul naso sia un'idea fantastica> gli sorrido un po' malizioso provocando nel mio ragazzo uno stato di imbarazzo veramente troppo tenero.
<eddai Amore basta, sono ancora sporco?> mi dice mentre si copre il volto con le mani.
<si, un po' intorno alle labbra, ma se vuoi ti aiuto io a toglierlo>
<ahahah magari dopo volentieri> si passa il tovagliolo intorno alla bocca eliminando i residui di cioccolata <ma quando saremo finalmente soli> il suo sguardo cambia in uno provocante nel giro di due secondi mentre poggia il tovagliolo sul tavolino.
Ci avviciniamo per darci un piccolo bacio
<non vedo l'ora>
Finiamo di consumare le nostre ordinazioni per poi uscire dal bar, non prima che Jimin andasse a pagare. Oggi si è offerto lui di pagare, dicendomi che doveva cominciare a farsi perdonare per l'altra sera.
Le strade rispetto a prima sono già più affollate e la maggior parte dei negozi cominciano piano piano ad affollarsi. Prendo Jimin per mano facendo intrecciare le nostre dita come non facevamo da tanto.
Questo è stato un fine settimana abbastanza intenso e il solo pensiero che oggi pomeriggio dobbiamo tornare all'Accademia un po' mi angoscia.
<oggi ci devono dare le date della gara primaverile e noi dobbiamo ancora fare la nostra coreografia> il suo sguardo si fa subito un po' scocciato, l'idea di dover partecipare a questa gara non gli è mai piaciuta e non ho ancora capito il motivo. Ogni volta che andiamo ci divertiamo tantissimo e alla fine della competizione che si abbia vinto o no, ne usciamo sempre soddisfatti, incluso lui, che anzi, a volte sembra anche il più contento. Scaccio via questo pensiero, non è importante al momento.
