Capitolo 12

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Io e Kevin non abbiamo più parlato né siamo rimasti soli per tutto il giorno. Non lo vedo come qualcosa di più che un amico, anzi fino a un mese fa non lo vedevo nemmeno come quello, ma forse per lui non è lo stesso o forse mi ha baciata per pietà... Non lo so, fatto sta che domani ne parlerò con Amy. Nessuno conosce Kevin meglio di lei e quindi potrà darmi un consiglio.

-Ciao Steve- lo saluta Amy quando lo vede. Ha organizzato proprio una bella festa, si stanno divertendo tutti

-Stai ancora pensando a quello che è successo stamattina?- mi chiede Tom e il mio cuore perde un battito perché penso subito a quello che è successo con Kevin

-Il voto- specifica Tom

-Ah, sì. Infatti vi avviso, non sarò molto di compagnia. Non avevo nessuna voglia di venire, ma mi hanno costretta- dico guardando Amy e Kevin. Geremia non aveva voglia di uscire quindi è rimasto a casa, beato lui.

-Dai, ti divertirai- dice Scott

-Nessuno puoi costringermi a farlo- dico

-Avete litigato per caso?- chiede Kyle a me e Kevin

-No perché?- risponde Kevin evidentemente nervoso per la domanda

-Non lo so, siete strani-

-Siamo normali-

-Io ho sete. Vado a prendermi da bere- dico andando in cucina

-Zoe cos'hai?- mi chiede Amy quando mi raggiunge. In tanto ho già bevuto due bicchieri di non so cosa e mi gira la testa. Non posso stare un attimo da sola a quanto pare.

-Niente perché?-

-Questo comportamento non è da te- mi dice preoccupata

-Be' forse adesso lo è ed è tutto merito tuo- dico continuando a bere

-Di cosa stai parlando?-

-Del fatto che tu mi hai costretta a fingere di stare con Kevin e forse in questo periodo sono cambiata. Chissà come sarò alla fine dell'anno-

-Sei ubriaca-

-Forse ancora non del tutto, ma sai cosa? Ho intenzione di ubriacarmi per la prima volta nella mia vita- dico ridendo poi torno in salotto dove inizio a ballare e bere. Non capisco niente, ma non m'importa. Sono terribilmente confusa e so che l'alcool non mi aiuterà, ma non so cos'altro fare. Mentre sto ballando un ragazzo si avvicina e mi prende per un braccio.

-Ciao bellezza. Perché non vieni di sopra con me, ci divertiamo- dice. Dev'essere ubriaco perché il suo alito puzza di alcool

-No grazie- dico cercando di andarmene, ma non mi lascia

-Lasciala!- urla Kevin arrivando al mio fianco

-Scusa amico, non sapevo stesse con te- dice il ragazzo spaventato

-Non dovresti farlo con nessuno- risponde Kevin colpendolo. Istintivamente mi copro la bocca con una mano per lo stupore e poi subito arrivano i ragazzi che portano Kevin lontano dal ragazzo mentre Steve lo caccia via

-Kev calmati. Non ne vale la pena- dice Tom cercando di tranquillizzarlo

-Per lei ne vale la pena invece- risponde Kevin ancora arrabbiato poi si volta verso di me e mi tira per un braccio

-Dove mi porti? Non voglio venire con te- dico cercando di liberarmi dalla sua presa

-Non m'importa. Io e te dobbiamo parlare- dice per poi portarmi in una stanza vuota e facendomi sedere accanto a lui sul letto

-Cosa vuoi? Perché stasera mi tirano tutti per il braccio?- gli chiedo scorbutica

-Cosa ti prende Zoe? Non è da te comportarti così- mi chiede guardandomi negli occhi

-Perché continuate a chiedermelo tutti? Cosa ne sapete di cos'è da me?-

-Perché ti conosco-

-Ah sì? E da quanto? Da 5 minuti?-

-Guardati, sei così ubriaca che se non fossi intervenuto io non saresti stata nemmeno capace di allontanare quel tipo. Da quando bevi? E perché poi?-

-Non sono affari tuoi- rispondo spostando lo sguardo. Mi copro il viso con le mani per non fa vedere le lacrime

-Zoe, vuoi dirmi che succede? Parlami- dice Kevin spostandomi le mani e stringendomele

-Se sto così è per colpa tua e per quel tuo bacio. Forse per te un bacio non è niente, ma per me sì e quello era anche il mio primo bacio. Vorrei non aver mai accettato quell'obbligo. A quest'ora staremmo litigando e non in una camera da soli perché sono ubriaca e tu sei preoccupato- dico sospirando

-Chi ti ha detto che un bacio per me non è niente?... Mi dispiace Zoe, non ne avevo idea e credimi non avrei mai voluto farti stare male. Per me quel bacio ha contato, non te l'ho detto subito perché pensavo che tu non volessi sentirlo e non volevo che tu stessi male per me, ma non è servito a niente, anzi- dice dispiaciuto. D'istinto lo bacio. Lui prima mi allontana, mi guarda negli occhi e poi ricominciamo a baciarci. Mi siedo a cavalcioni su di lui e lo continuo a baciare.

-Per una che non ha mai avuto un ragazzo ci sai fare- dice lui ridendo e io continuo a baciarlo

-Tutto questo è fantastico, tu sei fantastica, ma non voglio che succeda così. Sei ubriaca fradicia e voglio che sia chiaro e reale per tutti e due- dice. È così dolce.

-Non credevo fossi così, bimbo- dico sdraiandomi sul letto. Ho sonno.

-Anche da ubriaca mi prendi in giro... Dai dormi ora, ci sono io qui con te- dice sdraiandosi accanto a me e iniziando ad accarezzarmi i capelli

-Hanno messo "Peyton List - Dance 'Til We Die"- dico ascoltando la canzone provenire dal piano di sotto. 

OBBLIGO D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora