Capitolo 22

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-A pranzo ti va di litigare?- mi chiede Kevin mentre stiamo andando a scuola con il suo pick-up. Amy lo guarda senza capire. Mi diverte la reazione delle persone dato che non capiscono a cosa ci riferiamo. È il nostro linguaggio.

-A mensa davanti a tutti?- gli chiedo

-No, ho pensato che potremmo mangiare sulle tribune del campo. Oggi iniziano gli allenamenti di lacrosse ti va di vederli? Poi ti porto io a casa-

-Certo che mi va-

-Tra poco inizia la stagione e devo prepararmi per vincere, in fondo sono il capitano. Non posso deludere la squadra, la scuola, i miei o tuo fratello-

-Nessuna pressione- dico in modo sarcastico

Durante la pausa pranzo io e Kevin stiamo mangiando in mezzo al campo, dato che siamo soli. È molto teso per la prima partita che si terrà la settimana prossima e non posso dargli torno. Tra studio, uscite, allenamenti e prove per il concorso non avrà tempo neanche di respirare.

-Stavo pensando... Ti va di indossare la mia giacca della squadra?- mi chiede Kevin titubante. Solo le ragazze ufficiali dei giocatori indossano la loro giacca. Kevin non l'ha mai data a nessuna, ma non so se accettare. Non sa cosa prova per me e non voglio che ci allontaniamo di nuovo.

-Non lo so- dico dispiaciuta. Se fosse per me avrei detto di sì immediatamente

-Perché?-

-Cosa significa se indosso la tua giacca?-

-Che sei la mia ragazza-

-E lo sono?-

-Certo che lo sei. Credi che tu non sia importante per quello che è successo al nostro mesiversario?-

-Facciamo così. Io indosserò la tua giacca soltanto durante le partite per farti sapere che io sono accanto a te. Che ne dici?-

-Sì, si può fare- dice baciandomi

-Domani ti va di farmi compagnia in biblioteca? Devo studiare e ho scoperto di concentrarmi di più lì. Magari dopo potremmo anche litigare- dico baciandolo

-Mi piace litigare- dice baciandomi per poi sdraiarsi e portarmi al suo fianco

-Spero di vincere la partita la prossima settimana- dice guardando il cielo

-È solo un gioco Kevin, non stressarti più del dovuto- cerco di tranquillizzarlo

-Parli proprio come gli altri-

-Scusa non volevo, ma io non sono gli altri-

-Tutti pensano che io sia un'atleta senza cervello e che lo sport sia la mia ragione di vita-

-Sì, ma sei anche dolce... quando vuoi-

-Non è bello essere considerato un'idiota-

-Ehi, ma tu non lo sei... Guardami, non sei un'idiota- dico guardandolo negli occhi

-Dovremmo andare in classe- dico senza muovermi

-Sì, hai ragione- dice anche lui immobile

-Allora perché non ti alzi?- chiedo

-Perché tu non ti alzi?-

-Touché. Dai andiamo- dico alzandomi e tirandolo per un braccio

-Prendi il tuo vassoio- gli ordino

-Mi piace quando vuoi comandare- dice ridendo e cercando di prendermi

-Tanto non mi prendi- dico allontanandomi

-Vuoi scommetterci?-

-Sai, sono più tosto veloce- dico iniziando a correre

Sto aspettando che Kevin finisca gli allenamenti per andare a casa. Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere. Sto aspettando Kevin. Perché è il mio ragazzo. Mentre sono immersa nei miei pensieri Kevin mi compare alle facendomi spaventare.

-Sei un'idiota- dico raccogliendo a mia roba e andando con lui nel parcheggio

-Sì, ma ti piace quest'idiota- dice mettendomi un braccio attorno le spalle

-Chiudi il becco- lo spintono ridendo

-Allora come sono stato?- mi chiede salendo in macchina

-Il migliore. Come sempre- dico allacciandomi la cintura

Siamo a casa mia seduti sul divano e stiamo componendo le canzoni per il concorso.

-Credo che sarà Molly a vincere- dico quando abbiamo finito

-Io credo che sarai tu- dice dandomi un bacio sulla punta del naso

-Dai parlo sul serio. Vincerà o Molly o tu-

-Sì Molly è brava, ma tu lo sei di più-

-Kevin non mi sto deprimendo. È solo che, non lo so, è come se avesse più bisogno di me di vincere... Non preoccuparti, quando perderò sarò comunque felice per l'esperienza- dico abbracciandolo

-Non dire così. Dai vediamoci un bel film. Scegli tu- dice appoggiando la chitarra sul tavolino davanti al divano. Mi sistemo fra le sue braccia e poi scelgo il film da vedere. 

OBBLIGO D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora