Capitolo 29

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Ieri c'è stata la semifinale del concorso, io l'ho superata, ma Kevin no. Ovviamente mi dispiace per lui, ma sono anche un po' sollevata. Sì, perché se fossimo arrivati in finale insieme sarebbe stato peggio, ma mi dispiace comunque per lui. Ora siamo al cinema con Amy, Geremia e i ragazzi e sembra stare bene o almeno credo. Lo sto fissando dall'inizio del film perché non m'importa del film, ma solo di lui. Ho imparato a conoscerlo, so che tiene tutte le sue emozioni dentro e sono indecifrabili anche per lui a volte.

-Ho voglia di popcorn- gli sussurro all'orecchio per non disturbare la visione del film al pubblico. Mentre fissa le immagini che scorrono sullo schermo annuisce così usciamo fuori la sala.

-È un bel film vero?- mi chiede pagando il ragazzo dei popcorn. Prende anche delle liquirizie e una coca cola poi mi passa il sacchetto.

-Grazie- dico mangiandone alcuni

-Rientriamo?- dice indicando la porta dietro di lui

-Perché non restiamo un po' qui fuori... Da soli... A litigare- dico avvicinandomi a lui e baciandolo dolcemente

-Cosa c'è Zoe?- mi chiede con il suo sorriso irresistibile che in questo momento dice "io ti conosco"

-Niente- dico facendo la finta tonta

-Non volevi i popcorn, era solo una scusa. Dai ti conosco ormai-

-Voglio solo sapere se stai bene. Puoi dirmi tutto, lo sai- gli chiedo seria

-Sì, lo so, ma sto bene-

-No, che non stai bene. È normale devi solo accettarlo e vedrai che più avanti ti passerà-

-Zoe non te la prendere, ma io non sono te. Ieri mi è dispiaciuto un po', ma sono contento per te perché questo è il tuo sogno e non il mio-

-Credevo fosse il nostro- gli chiedo delusa

-Sì, ma non è il mio- dice prendendomi il viso tra le mani e baciandomi. Poi torniamo dentro.

-Hai già fatto tutti i regali?- chiedo a Amy mentre andiamo sul mio divano per guardare dei film di Natale.

-Sì, in fondo Natale è fra solo una settimana. E tu?-

-Certo, mi conosci... Solo che, non so cosa regalare a Kevin. Non indossa bracciali, collane o altri accessori-

-Be' se stavi pensando di fargli un orologio o un profumo già lo abbiamo fatto io e i miei genitori. Perché non gli fai qualcosa di simbolico? Lui apprezza molto di più questo genere di cose, sai? È romantico, dovresti averlo capito ormai-

-Mi è venuto in mente qualcosa del genere. Grazie- dico abbracciandola e facendo partire il film. 

OBBLIGO D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora