Capitolo 33

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Io, Amy e Kevin stiamo andando a casa mia dopo aver studiato tutto il pomeriggio in biblioteca. Quando arriviamo Kevin fa quello che io interpreto come un segnale, a Amy e mi porta in camera mia mentre lei si siede accanto a Gere sul divano. Da quando è finito il concorso e ho perso sembra sempre che tutti camminino sulle uova quando mi parlano. Sono carini a preoccuparsi, ma sto bene e devono tornare a comportarsi normalmente.

-Mi dici che avete tutti?- chiedo appena entro nella stanza e Kevin chiude la porta dietro di lui.

-Siamo preoccupati per te. Stai bene?- mi chiede portandomi sul letto e facendomi sedere

-E tu?-

-Sei triste?- riprova

-E tu?-

-Zoe sai che puoi dirmi tutto-

-E lo stesso vale per te. Da quando è finito il concorso sei strano, ancora di più rispetto a quando sei uscito. Mi dici cos'hai?- gli chiedo prendendogli una mano

-Niente- dice ritraendosi

-Kevin...- lo incito a parlare

-È solo che, quando sono uscito dal concorso mi aspettavo di rimanerci male, almeno un po', perché mi sono divertito e mi piace suonare e cantare...- si ferma così continuo io per lui

-Ma non è stato così e vedere che anche io ho reagito bene quando la musica è la mia passione ti ha fatto innervosire-

-Io non so cosa voglio fare Zoe, ma tu sì e comunque non sei triste-

-Io non sono triste perché Molly meritava la vittoria e ne aveva bisogno più di me e io sono contenta per lei-

-Credevo di aver trovato la mia vocazione. Ho anche affrontato mio padre per questo e alla fine aveva ragione. Forse devo davvero fare medicina come lui- dice con lo sguardo basso, triste

-Kevin, guardami. Hai ancora due anni per capire cosa vuoi fare e io ti aiuterò. Proveremo tutto quello che ti piace fare e scopriremo la tua vocazione- dico alzandogli il mento

-Davvero lo faresti?-

-Farei qualunque cosa per te Kevin... Ancora non l'hai capito? Ti amo e ti prometto che capiremo qual è la tua passione più grande- dico guardandolo negli occhi

-Sono un disastro. Io dovrei consolarti e invece... Ti amo Zoe- dice per poi baciarmi.

***

Stiamo tornando a casa mia dopo aver fatto volontariato. Kevin e Mike, il bambino dell'altra volta, hanno fatto a gara a chi finiva prima di lavare i piatti al posto mio. Ne hanno rotti tre, ma è stato divertente vederli in competizione.

-Quel ragazzino mi farà impazzire, lo so- dice Kevin mentre camminiamo prendendomi la mano

-Dai, è solo un bambino-

-Che ci prova con te. Deve imparare l'educazione ora che è piccolo altrimenti sarà troppo tardi-

-Tu sei solo geloso- dico ridendo e mettendomi il suo braccio intorno al collo

-Perché dovrei?-

-Perché è più carino di te- dico scoccandogli un bacio sulla guancia

-Sì, ma io ho te e lui invece no- dice compiaciuto

Mi squilla il telefono e rispondo. È Molly. Quando attacca Kevin è impaziente di sapere cosa voleva

-Mi ha chiesto se voglio cantare con lei al suo primo concerto e io ho accettato- dico ancora incredula. Canterò su un palco davanti a centinaia di persone.

-Zoe è fantastico- dice Kevin abbracciandomi e portandomi sulle spalle fino a casa dove racconto la notizia a Gere e Amy. Quei due stanno passando molto tempo insieme. Specialmente ora che le cose con Steve non vanno bene. Trascino Kevin in camera mia quando finiscono di complimentarsi con me.

-Ho visto come guardavi le altre ragazze mentre camminavamo- dico incrociando le braccia. Per tutto il tragitto non ha fatto altro che guardare le altre ragazze.

-Di cosa stai parlando? Non ho guardato nessuna ragazza tranne te-

-Kevin io conosco la tua reputazione, ma credevo fossi cambiato. Non hai saltato una ragazza. Neanche una-

-Zoe che stai dicendo? Ti amo- dice alzando un po' la voce

-Allora dimostralo- sbotto allargando le braccia. Lui mi prende per il viso e mi bacia con foga. Non ci stacchiamo e finisco sulla scrivania poi sdraiata sul letto. Non so come fermarlo, la situazione è degenerata e non so come.

-Adesso lo hai capito. Non ho guardato nessuna a parte te- dice fermandosi. Io annuisco in silenzio non sapendo cosa fare o dire.

-Ora devo andare. Ci sentiamo dopo- dice dandomi un altro bacio e poi uscendo dalla stanza. Mi lascio cadere all'indietro tirando un sospiro di grosso sollievo. Non sono mai stata con nessuno mentre Kevin ha avuto decine di ragazze e voglio andarci piano. Spero lo voglia anche lui e che mi capisca come ha sempre fatto fino ad ora. 

OBBLIGO D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora