Il Vecchio James

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POV JAMES
Ieri dopo lo scontro con Charlotte i miei amici si sono messi a ridere di me dicendomi che più che innamorarsi di me, mi avrebbe ucciso, così sono andato a scusarmi e ne ho approfittato per chiederle di andare con me ad Hogsmeade per mettere in atto il piano di mia sorella e del suo fidanzato... Inizio a sistemarmi e mi ripeto di essere gentile con lei, come prima che tutto cambiasse, prima del patto e di tutto il resto... Ricordo ancora quell'estate tra il primo e il secondo anno...
*flashback*
Era pomeriggio inoltrato del primo giorno delle vacanze estive, io e Chary ci stavamo pigramente dondolando sull'amaca quando iniziammo a parlare di fidanzati, quando la vicina di casa, la signora Dawson, ci vide da dietro la staccionata di legno e si congratulò con me per la bella scelta della ragazza al mio fianco scambiandola per la mia fidanzata io arrossì fino alla punta delle orecchie, era frustrante ogni volta essere scambiati per fidanzati, quando se ne andò dopo il mio accorgimento esclamando un "non stiamo insieme!" lei tornò in casa ridacchiando, mi voltai verso la mia migliore amica e la vidi ridere "smettila di ridere! Cosa ci trovi di divertente?" dissi poco convinto ridendo sotto i baffi "il fatto magari, che ci continuino a scambiare per una coppia? Noi non potremmo mai essere una coppia, ci vogliamo troppo bene per innamorarci" disse lei ridacchiando, ne fui colpito, come se mi avesse dato uno schiaffo... Mi ripresi e scoppiai a ridere, una risata abbastanza finta "hai ragione è proprio assurdo" affermai "facciamo un patto, che nessuno dei due si innamorerà dell'altro" esclamai "ci sto!" rispose lei, ci stringemmo la mano come a suggellare questo folle patto...
*fine flashback*
Dio, quanto ho sbagliato a fare quel patto, a mia discolpa c'è da dire che non sapevo quello che sarebbe successo di lì alla fine dell'estate, alla mia decisione di ignorarla e trattarla di merda... Sono stato un codardo e tutto questo per quel cazzo di patto. Rinsavisco dai miei pensieri e guardo l'orologio, impreco mentalmente e mi affretto prendendo il cappotto, salto le scale a due a due urtando qualcuno di tanto in tanto, arrivo poco dopo con il fiatone. Mi metto il cappotto marroncino, sistemo il ciuffo scombinato che ho ed estraggo la bacchetta, faccio comparire una rosa blu, è la preferita di Charlotte... se voglio provare a conquistarla questa mi aiuterà. Mi giro e la vedo scendere le scale, jeans attillati blu scuro, cardigan color senape, cappotto corto blu, sciarpa bordeaux di lana, borsa a tracolla marroncino, con in mano un cappellino bianco con il pon pon sopra e ovviamente le sue inseparabili Dr. Martens... Sebbene le odio come scarpe a lei stanno bene lo stesso. I capelli biondi sono lisci e le arrivano fin sotto al seno, ha un trucco semplice e devo ammettere a malincuore che è bella davvero... Si avvicina a me con un lieve cenno del capo "hey" dico in imbarazzo "ciao" risponde lei "emh... Ho una cosa per te" dico mettendole davanti la rosa, vedo la confusione nel suo sguardo, sgrana gli occhi e poi la vedo illuminarsi tutta... Bingo.

POV CHARLOTTE
Sto scendendo le scale, non m'importa un fico secco se sono in ritardo, né francamente m'importa qualcosa di lui. È solo un cretino... A metà scala lo vedo girarsi, indossa un paio di skinny jeans chiari, un maglione bianco con la 'J' in bordeaux (segno evidente che aveva messo il regalo di Natale di nonna Molly) una sciarpa blu scuro, il suo cappotto marroncino e delle Adidas semplici... Okay è bello ma questo non cambia che è odioso. Mi rivolge un lieve sorriso e inizia a squadrarmi dalla testa ai piedi, idiota. Arrivo davanti a lui e lo saluto, quando mi fa vedere la rosa blu, la mia preferita, impazzisco. Adoro questo fiore e dannazione lui se lo sa bene 1 a 0 per lui. "Stai provando ad entrare nelle mie grazie?" dico ridendo "ma certo, devo farmi perdonare" dice prendendomi una mano, facendomi il bacia mano ed un piccolo inchino. Io rido per la sua stupidità, poi il suono del suo telefono ci interrompe, impreca sottovoce e dice "ti dispiace se mi allontano un attimo per rispondere?" "oh tranquillo, vai pure" rispondo, si allontana rispondendo al telefono, lo vedo gesticolare come fa sempre quando parla al cellulare. Sembra nervoso, lo vedo da come si tocca nervosamente il ciuffo di capelli, dopo cinque minuti finalmente ha finito e torna da me, sembra frustrato "tutto apposto?" chiedo "oh... Emh... Si certo" dice riprendendosi "okay.." dico, anche se ho capito che non fosse del tutto sincero dal modo in cui si continuava a mordere il labbro dalla parte destra, cosa che fa sin da piccolo quando nasconde qualcosa. Ma decido di non chiedere altro "andiamo?" chiede riprendendosi, io annuisco e ci incamminiamo, intanto metto il berretto e i guanti in pelle che avevo nella tasca del cappotto, lui si sistema pure e ci iniziamo ad incamminare lungo il viale "allora, che hai fatto di bello in Francia?" "nulla di che, la scuola era bella, mi trovavo bene e i ragazzi erano simpatici" dico semplicemente "capisco" dice lui "hai avuto relazioni con qualcuno mentre eri là?" continua lui, ma perché tutte queste domande? È un interrogatorio? Manco fosse mio padre... "una" dico piano, rispondendo più per cortesia che altro "ah.. Okay" dice lui dopo un attimo di silenzio "tu invece?" chiedo "non ho trovato quella giusta, quindi non ho avuto relazioni fisse e serie" risponde lui...oh ci credo... Annuisco mordendomi la lingua perché potrei essere davvero cattiva. Intanto siamo arrivati ad Hogsmeade, giriamo un po', faccio per andare verso i Tre Manici di Scopa per mangiare qualcosa ma James mi trascina per un braccio "no no, ho una sorpresa per te" mi riprende, oh Merlino, chissà dove mi sta portando. Attraversiamo il centro e prendiamo una traversa e poi svoltiamo a sinistra, poi a destra e arriviamo davanti ad un ristorante non molto grande con le vetrate, mi apre la porta e mi spinge dentro, un cameriere ci accoglie e dapprima non lo riconosco, è leggermente più alto del ragazzo al mio fianco, fisico slanciato e leggermente muscoloso, con i capelli castani non molto lunghi e gli occhi castani. Abbraccia James e mi saluta con due baci sulle guance, poi lo riconosco dai tratti del viso e dal piccolo neo sul collo "T-ted?!" esclamo sorpresa "Ehy Char" mi saluta con il suo sorriso migliore, caccio un urletto e gli salto addosso abbracciando, cavolo se James è riuscito a farmi una sorpresa 2 a 0 per lui, Ted mi afferra facendomi girare "ti sei fatta proprio bella eh..." dice lui, gli do un colpetto sul petto ridacchiando "non fartela scappare eh Jay" dice rivolgendosi al ragazzo dietro di me facendogli l'occhiolino, in tutta risposta lui gli da uno scappellotto e io scoppio a ridere, lui inarca un sopracciglio guardandomi, mi si avvicina e in un batter d'occhio mi circonda la vita facendomi il solletico, rido convulsamente a causa sua. Sa benissimo che soffro il solletico e lui lo stesso lo sta facendo "okay è divertente, ma è meglio se vi accomodate per ordinare" dice ridendo Teddy, ci porta ad un divanetto appartato in pelle rosso con davanti un tavolo con una tovaglia bianca candida che arriva ai piedi del tavolo, è tutto molto ordinato e mi piacciono pure i colori. Ci fa accomodare e spunta un altro cameriere che ci porge due menù, solo che sembra diverso, per via della giacca... Quella di Teddy è nera e quella del cameriere davanti a me è color panna, vedo dei camerieri fare avanti e indietro e sono tutti con la giacca color panna, che strano... Quando torna gli chiedo "Ted... Perché tu hai la giacca diversa?" chiedo con voce da bimba "ahahaha... Non te l'ha detto James?" dice lui, io scuoto la testa confusa "questo ristorante è mio e di Victoire, l'ho aperto grazie a zio Harry" dice lui sorridendo, spalanco gli occhi per la sorpresa "ma è fantastico e lei dov'è?" chiedo, non vedo Vic da mesi "è in pasticceria, ha del lavoro da fare uscirà appena avrà finito" spiega lui, io annuisco e James si alza mettendo una mano sulla sua spalla "posso scambiare due parole con lui?" chiede James "certo" rispondo con un'alzata di spalle loro si allontanano parlano di qualcosa e James sembra essere nervoso, io intanto sistemo la rosa nel vasetto davanti a me come centro tavola. Torna poco dopo sedendosi accanto a me, iniziamo a sfogliare il menù, io scelgo un piatto di pasta e lui un piatto unico di carne. Iniziamo a conversare come se gli anni passati a trattarci male fossero stati solo un brutto sogno, come se lui fosse il vecchio James, quando istintivamente do voce ai miei pensieri "sembri tornato il vecchio James" dico con il magone guardando le mie mani torcersi poggiate sulle gambe, con la coda dell'occhio lo guardo, ha il capo chino e sembra davvero scosso 2 a 1 per me. Mi schiarisco la voce quando il cameriere ci porta i nostri piatti, io gli sorrido riconoscente e lui pensa di iniziare una conversazione "come ti chiami?" chiede cordiale "Charlotte, tu?" gli rispondo porgendogli la mano "Alan" dice il biondino davanti a me stringendomela, appena si stacca una voce mi fa voltare "io sono James" dice il ragazzo affianco a me sporgendosi verso l'altro, si stringono la mano e poi torna al suo posto. Io lo guardo male perché non è mai stato così strano, "Elisabeth, perché non inizi a mangiare? La pasta si fredda" dice lui guardando il ragazzo impassibile e poi tornando a posare il suo sguardo su di me sorridendo, HA USATO IL MIO SECONDO NOME?! Il cameriere si allontana e io mi volto verso di lui guardandolo male "perché hai fatto in quel modo?" chiedo "Chary, sta calma, era un po' troppo appiccicoso quello..." risponde lui liquidando il tutto con un gesto della mano, "ma se non ha fatto nulla! Jamie sei incorregibile, sembri tornato a qualche anno fa" lo rimprovero, lo vedo stare in silenzio e passano alcuni secondi prima che ricominci a parlare "scusa, non ho frenato l'istinto" è a capo chino e stringe i pugni "dai, iniziamo a mangiare" dico scrollandolo, ci mettiamo a ridere e lui mi prende con le dita le guance e mi fa fare una faccia buffa "dai scema, inizia a mangiare" mi dice calmo. Mangiamo in silenzio e quando torna quel cameriere per sparecchiare noto James farsi rigido, lo guardo con un sopracciglio alzato, certo che è strano questo ragazzo... Poi esce Teddy dalla cucina con Vic dietro, mi alzo e la vado ad abbracciare "tu m'as manqué" mi dice lei in francese "toi aussi" rispondo, dopo di lei vedo uscire un altro cameriere con un piatto coperto, lo porta al nostro tavolo. Guardo confusa James e in risposta sorride, mi siedo al mio posto e alzo il coperchio trovo una cupola blu fatta a forma di rosa, Vic mi passa un brick con del cioccolato caldo e io lo verso sopra, quella si scioglie e rivela una torta al pistacchio e cioccolato, la mia preferita 3 a 1 per James. Mi volto verso di lui capendo improvvisamente "è per questo la telefonata e la discussione con Teddy?" lui annuisce in imbarazzo "si, c'erano stati dei problemi, forse non c'era questo tavolo perché lo stavano prenotando altri...poi ho dovuto dare i dettagli a Ted... Credimi un vero incubo, spero di esserti riuscito a sorprenderti" dice ridendo, sorrido...

Angolo autrice= due capitoli in un giorno WOW mi sorprendo io stessa😂 abbiamo scoperto un pochino quello che è successo... Ma cosa avrà portato il nostro amato James a quello che ha fatto in passato? Riusciranno a tornare amici? Scrivete nei commenti le vostre opinioni... Lo scoprirete nel prossimo capitolo.

I hate you, I love you // ScorilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora