La figlia di Poseidone

11.

Nico p.o.v.
L'ho vista mentre duellava con Percy, non si stava impegnando, voleva solo divertirsi.
Alexandra:"cosa stai pensando?" Domanda mentre siamo a tavola con gli altri.
Io:"a cosa fare dopo cena, vi va obbligo o verità?"
Tutti:"sì".
~qualche ora dopo~
Jason:" Nico, obbligo o veritá?"
Io:" obbligo"
Jason:"bacia Alex"
Alexandra:"non.chiamarmi.alex!"
Jason:"scusascusa" a quel punto bacio Alexandra mentre Jason iniziava a fangirlare.
Io:"Alexandra"
Alexandra:"veritá"
Io:"perchè non ti possiamo chiamare Alex?" Cala il silenzio e Percy mi incenerisce con lo sguardo.
Alexandra:"Perchè... Era il modo in cui mi chiamava il mio patrigno e non voglio parlarne più" dopo essersi rabbuiata sorrise,
Alexandra:"Percy?"
Percy:"obbligo"
Alexandra:" invece di fare venire Annabeth da noi vai tu da lei stasera."
Percy:"uff... Però voglio una caramella blu" la caramella richiesta apparve nella mano di Percy sbalordendo tutti.
~quando se ne furono andati tutti~
Io:"missis x, tutto bene?"
Alexandra:"da quando missi x?"
Io:" da quando il tuo nome è troppo lungo e puoi decidere tra: missis x, xan, dra, xandra."
Alexandra:" xandra, comunque sì"
Io:" volevo chiederti una cosa... Che poteri hai esattamente e quanto sono forti?"
Xandra:" non li conosco ancora tutti, ma sono: duello, smaterializzazione, far apparire le cose, spostare le cose con all'interno H2O e per il resto non li so, ma sono molto potenti."
Io:"ah,potresti spostarmi quindi?" In quel momento iniziai a volare. Scoppiai a ridere, come faceva quella ragazza a farmi ridere così tanto?
Mi mise giù. Mi avvicinai e la baciai, poi...
Io:" Ti amo"