Leo p.o.v.
Non so cosa mi sia successo, probabilmente gelosia, ma quando Nico le ha detto ti amo, ho guardato Alexandra, aveva gli occhi pieni di speranza. Lei gli credeva, lei lo ama.
Non potevo sopportalo, la prima ragazza per cui provavo qualcosa da tantissimo non potevo farmela portare via.
Credo di aver rovinato tutto.
Dopo aver preso a pugni Nico una palla di acqua mi ha colpito in pieno viso, poi un'altra in pancia, e un'ultima sulla nuca. Sono svenuto come Nico.Mi sveglio in infermeria intorno ci sono solo letti vuoti tranne che per uno dall'altra parte della stanza. Nico, svenuto. Accanto a lui una sedia vuota. Mi guardo intorno, vedo Will parlare con Alexandra.
Will:"ma cosa diamine è successo?"
Alexandra:"non te lo posso dire"
Will:"perchè?"
Alexandra spazientita:"perchè mi sei stato vicino quando sono caduta, mi sei stato accanto mentre mi sono rialzata, e se ti dicessi che dopo ieri l'ho perdonato mi odieresti" abbassa lo sguardo.
Alexandra:" e Leo lo ha preso a pugni dopo che lui ha detto di amarmi" dice con un tono più basso.
Will:"quindi noi Solace siamo i tipi di tutti" lei alzo lo sguardo perplessa.
Alexandra:"questa è una frase da Percy" e si mettono a ridere.
Lei ha scelto lui. Io sono la settima ruota del carro.Alexandra p.o.v.
Dopo che Nico quella sera mi aveva spiegato tutto, non sono riuscita a pensare ad altro. Mi sono sentita più felice, più leggera.
Non so cosa sia successo a Leo. Con lui stavo legando molto e doverlo immobilizzare mi ha pesato molto.
L'affermazione di Will mi ha fatto riflettere. No, non posso piacere a Leo. Lui è l'inventore, pensa solo alle macchine ed è mio amico. Non... Cavolo. Leo è cotto.
Dopo aver riso con Will mi giro verso il suo letto, è lì, che mi osserva.
Io:"Leo, finalmente sei sveglio, mi hai fatto prendere un colpo"
Leo:"davvero? Ma mi hai fatto finire tu qui" dice amareggiato.
Io:"no, cioè... Sì, ma no. Nel senso che... Tu... Io dovevo fermarti, lo avresti ucciso"
Leo:" perchè lo hai perdonato?" Mi guarda con occhi tristi.
Io:"perchè sono stata vittima anche io della lingua ammaliatrice, stessa ragione di Nico" ripensavo al figlio di Afrodite che aveva cercato di rubarmi il cuore, solo in maniera sbagliata, un altro scherzo di Afrodite.
Leo si gira dall'altro lato. Non vedo più il suo volto, ma vedo i suoi capelli ricci, la sua schiena che trema... Perchè trema?! Mi avvicino al moro. Sento dei singhiozzi.
Io:"Leo... Perchè piangi?" Chiedo con fare dolce, appoggio una mano sulla sua spalla.
Leo:"vattene" cosa?! Mi ha detto di andarmene?! Bè, io resto lì.
Io:"no"
Leo:"vattene!"
Io:"mai"
Leo:"VATTENE!" Mi fa male, peggio di un pugnale.
Io:"non ti lascio" dico calma sotto lo sguardo incredulo di Will. Probabilmente si domanda come mai non lo abbia giá infilzato.
Leo si volta verso di me con gli occhi pieni di odio.
Leo:"vai al Tartaro" spera di ferirmi,e in effetti ci riesce, ma io devo rimanere, per lui, per me, per noi.Nico p.o.v.
Sento delle voci.
Sento Leo che urla.
Sento Alexandra che risponde.
Cosa ci fa qui Alexandra?
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La figlia di Poseidone
FanfictionSe Percy non fosse l'unico semidio figlio di Poseidone? Se Percy avesse una sorella? Se lei si innamorasse del figlio di Ade? Se lei fosse una Solace? P.s. L'ho scritta quando ero piccola, quindi aspettatevi molto cringe