39.

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Alexandra p.o.v.
Percy,Percy! Provo a chiamarlo invano.
Mi sdraio sopra me stessa sperando che accada qualcosa, niente.
Chiudo gli occhi e di nuovo non accade niente.
Allora faccio la cosa che mi hanno insegnato quando faccio un brutto sogno, mi do un pizzicotto.
Mi sveglio di soprassalto tra le braccia di Percy.
Percy:"grazie agli Dei stai bene!" Mi stritola.
Io:"Dove sono gli altri?" Chiedo preoccupata.
Mi ricordo tutto, perfettamente, per fortuna.
Percy:"Annabeth e Nico sono sotto l'albero laggiù."
Io:"e Leo" mi guarda triste, spero di star pensando male, lui non può, non deve...
Percy:"è andato nel bosco laggiù" indica da un'altra parte.
Grazie agli dei non è morto!
Io:"devo... Alzarmi, devo andare, devo trovarlo" Percy si scurisce in volto
Percy:"perchè?"
Io:"perchè ora so" dico lasciando una vena di mistero.
Quando prima ho detto di ricordare tutto intendo anche quello che non ho vissuto direttamente, ad esempio il consiglio degli dei con la nostra profezia, è giá.
Percy:"cosa mi nascondi?"
Io:"non posso dirtelo, lo saprai a tempo debito.
Corro nella selva dove dovrei trovare Leo.
Mi incammino per un sentiero sterrato, fino a che non arrivo a un laghetto, molto grazioso.
Su un masso non distante lo vedo.
È seduto e si tiene il viso tra le mani, la sua schiena sobbalza irregolarmente.
Mi avvicino con cautela e appoggio una mia mano sulla sua spalla.
Si gira di scatto e appena mi vede salta in piedi stritolando mi a se.
Leo:"non puoi fare così... Non puoi farmi sentire in colpa per avermi salvato... Non puoi svenire... Per favore, non sparire dalla mia vita" dice tra un singhiozzo e l'altro. Mi si scalda il cuore.
Io:"solo se tu non mi lascerai" rispondo io.

...

Percy p.o.v.
Torno da Nico e Annabeth.
Nico:"come sta?"
Io:"benissimo, è andata a cercare Leo" Annabeth mi fulmina con lo sguardo e poi rivolge lo sguardo su Nico.
Nico:"ah" cavolo non ci ho pensato.
Cambio discorso e parlo su come potremmo tornare a casa...
Dopo un po' vediamo tronare Leo e Alexandra.
Lei salta addosso a Nico travolgendolo, Leo sorride rimanendo in disparte, ma cos?
Alexandra:"Nico, ti amo" lui la guarda incredulo
Nico:"anche io ti amo" e si baciano, Leo fischia con due dita, io e Annabeth applaudiamo.

...
Nel bosco...

Leo p.o.v.
Alexandra:"sono un casino" dice esaperata, la guardo torvo.
Io:"perchè?"
Alexandra:"tutte le persone a cui voglio bene soffrono a causa mia, e non voglio" capisco a chi si stia rivolgendo.
Io:"Alexandra, se tu sei felice tutto il resto non conta, ami Nico? Stai con Nico, ami Caio? Stai con Caio. Ma sappi una cosa, non approfittarne, non farlo apposta, non rovinare niente, io ci sono, come amico, come confidente e come psicologo" cavolo, non ho mai fatto un discorso così serio in vita mia.
Alexandra ha gli occhi lucidi.
Alexandra:"grazie" mi abbraccia.
Usciamo dal bosco e lì incontriamo gli altri.

La figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora