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Alexandra p.o.v.
Scelgo di entrare ma non entrare.
Io:"Leo, quanto ci metti ha costruire un robot con telecamere?"
Leo:"non saprei... 15 minuti?"
Io:"ottimo, allora fallo!"
Percy mi guarda confuso
Io:"entreremo tramite il robot, che comanderemo dall'esterno, nel caso sia una trappola ci finirá il robot, nel caso non lo sia entrerò" dico sicura del mio piano infallibile. Nico mi poggia una mano sulla spalla sinistra mentre lui sta alla mia destra.
Nico:"sei un genietto" mi dà un bacio sulla fronte.

...

Leo p.o.v.
Sto costruendo mentre sento loro parlare, non so perchè ma mi sale la rabbia.
Io:"exa, e se entrassi io?" Lei mi guarda con aria truce.
Percy:"come l'hai chiamata?" Dice ridacchiando.
Io:" Exa, sta in mezzo ad Alexandra" dico convinto.
Alexandra:"ma sei scemo? Non ti farò entrare!"
Io:"perchè no? Sono l'unico che non ha niente da perdere, nessuno che piangerebbe se sparissi" lei è chiaramente ferita alle mie parole, ma è la veritá.
Alexandra:"hai promesso in rosa" azz. È vero.
Io:" sì, ma..."
Alexandra:"hai fatto una promessa in rosa e ora non puoi fare così, fa parte di te"
Percy:"cos'è una promessa in rosa?"
Io:" quando si promette in rosa si fa un segno sul dito indice, la promessa in rosa non si può rompere. si richiede di promettere in rosa SOLO quando è una cosa che non deve MAI uscire da due persone, e di cui sono iper mega sicuri"
Nico:"ah"
Alexandra:"hai promesso in rosa, il rosa fa parte di te" sì, ho promesso, ho promesso di non lasciarla sola, mai.
Io:"se è come dici tu allora non romperò la promessa"
Alexandra:"ma se io mi sbagliassi sì" ha le lacrime agli occhi, ma devo farlo, devo entrare.
Alexandra:"la romperesti comunque" non capisco.
Alexandra:"scusate" mi prende per un braccio e mi porta distante dagli altri, ma non troppo così che possiamo vederli.
Alexandra:"hai promesso di non lasciarmi, se tu entrassi mi lasceresti."
Io:"ho promesso di non lasciarti sola, di non farti sentire sola, saresti con Nico, Percy e Annabeth" dico dolce mantenendo la calma.
Alexandra:"sarei sola, senza di te sono sola, con Nico più o meno, ma è distante con lo spirito in questi giorni, c'è ma non c'è"
Non riesco a ribattere che mi interrompe.
Alexandra:"senza di te non ce la farei"
Dice abbassando lo sguardo.
Alexandra:"io piangerei, e tanto, se tu sparissi e hai da perdere"
Io:"cosa?!" Dico spazientito.
Alexandra:"pensavo che..."
Io:"cosa?! Che io avessi te?! Tu non conti, tu sei una delle tante! Tu" mi fermo, devo convincerla a farmi andare, anche se dirle queste parole mi fa male. Le punto l'indice sul petto.
Io:"sei solo una bambina frignona che ha bisogno di attenzioni! Tu non sei nulla per me!" Mi tira un pugno, forte, taaanto forte, me lo sono meritato. Si gira e se ne va, verso gli altri, la guardano stupiti, lei fa una cosa che non mi sarei aspettato, crolla a terra, svenuta.

La figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora