26.

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Nico p.o.v.
Mi dirigo verso la cabina 3 per vedere Alexandra.
Busso.
Apre Percy in asciugamano.
Percy:"scusa, Alexandra è andata ad allenarsi" e chiude la porta. Sono rosso come un pomodoro.
Mi dirigo verso l'arena e la trovo lì ad allenarsi a tiro con l'arco.
Mi avvicino di soppiatto e l'abbraccio da dietro.
Lei sobbalza, si gira e fa per parlare, ma la interrompo baciandola.
Ricambia, ma dopo poco si stacca.
Alexandra:"Nik... Dobbiamo fare con calma..." Vuole aggiungere altro ma si ferma guardando dietro di me. Mi volto e vedo Valdez.
Leo:"Hey!" Saluta come se non fosse successo niente.
Alexandra:"come va fireboy?"
Leo:"bene grazie, e tu Acquagirl?"
Alexandra:"bene dai, mi sto allenando" guardo la scena stupito, stanno facendo finta di niente.
Leo nota le nostre mani intrecciate.
Leo:"ciao principessa" si rivolge a me.
Io:"ciao"
Leo:"siete tornati insieme?" Divento rosso peggio di prima.
Alexandra:"sì... No... Cioè..." Mi guarda con fare dubbioso.
Alexandra:"non sono fatti tuoi" Leo è evidentemente sorpreso da questa risposta.
Leo:"okey... Buon allenamento" ed esce.
Mi siedo sugli spalti mentre Alexandra si allena.
È bellissima anche così, è bellissima sempre.
Credo di essermi addormentato, perchè mi sveglio tra le urla di una ragazza e un ragazzo.
Alexandra:"tu sei solo uno στρονζο, lasciami in pace!"
X:"mai! Tu sei solo una τροια"
Naturalmente capisco il greco e questo mi fa imbestialire.
Io:"scusa come l'hai chiamata?" Spunto alle spalle di un ragazzo alto, biondo con una cicatrice in volto.
X:"lo sai perfettamente" mi fronteggia.
Alexandra:"Nico, lascia perd..." Non finisce la frase che ho tirato un pugno sulla guancia del ragazzo, che è crollato a terra.
X:"come hai osato piccolo..." Con uno slancio si butta verso di me, ma mi sposto e cade per terra.
Alexandra:"Nico, Luke, basta!" Luke? Quel Luke? Quello che è morto? No, non può essere, è morto.

Alexandra p.o.v.
Vedo Nico fronteggiare Luke e mi fa molto piacere.
Luke è vivo, ed è venuto da me per chiedere perdono, poi come al solito, ha cercato di scoprire dov'è Tartaro.
Questo mi ha fatta arrabbiare, credo di aver urlato ed eccoci ad adesso: Nico sta tirando un calcio sulla faccia di Luke, mentre io cerco di farlo smettere.
Mi viene in mente una sola idea.
Creo un muro d'acqua, così da separare i due. Corro da Nico, mi abbraccia, faccio per dire qualcosa ma mi precede.
Nico:"la prossima volta svegliami" dice con tono gentile.
Io:" devi sapere una cosa..." Mi separo da lui. Mi guarda turbato, mi fa male il cuore a dirlo, ma devo.
Io:"Nico... Il mio primo ragazzo è stato Luke"

La figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora