Taehyung pov.
«Voglio che mi racconti tutto adesso, siccome ieri sera con la scusa dell'essere stanco sei salito al tuo appartamento senza dirmi nulla, molto credibile eh» mi rimprovera Hoseok, dal suo registratore di cassa; «Prego, cosa desidera?» domanda al cliente, successivamente.
«È impossibile parlare in questo modo,» faccio, prendendo le patatine e posandole sul vassoio del mio di cliente, terminando con l'ordine, «ecco a lei tutto, buon appetito. Hyuna, Hyojong!» urlo poi, catturando la loro attenzione «Potreste fare cambio postazione con me e Hoseok per un po'? Per favore.»
«Nessun problema, arriviamo.»
Tiro il mio amico per il grembiule e lo porto in cucina, e ci mettiamo entrambi a friggere le crocchette di pollo «Adesso posso parlartene senza che nessuno ci interrompa, però... esattamente cos'è che vuoi sentire?»
«Tutto Taehyungssi, tutto» Hoseok mi dà una spallata, non perdendo la concentrazione che sta impegnando nel cibo «Ti sei trovato bene? Ti ha fatto del male? Gli ha fatto piacere rivederti?»
«Sì, no, e sì» decido di rispondergli in questo modo, omettendo che io abbia pianto in sua presenza. So benissimo che Jimin tenga a me, e quelle lacrime sono state uno dei miei soliti momenti di debolezza; non voglio che abbia di già dei problemi con Hoseok a soli due giorni dal suo ritorno.
«Dai scemo, voglio più dettagli» Hoseok ride, facendo invece sbuffare il sottoscritto.
«E va bene» dico, e comincio a raccontargli vagamente la situazione, senza cadere troppo nel particolare. Sicuramente mi darebbe dello scemo a sapere quanto io e Jimin siamo stati, in un certo senso, intimi ieri sera, quindi penso sia meglio non sappia di come l'ho tenuto stretto a me, con la sua testa sul mio petto, le sue mani strette alle mie e...
«TaeTae?»
«Mh?»
«Ti sei interrotto e ti sei messo a guardare il vuoto. A che pensavi?»
«...ah, a nulla. Credo di aver dimenticato di comprare il latte.»
«Il latte?» Hoseok mi guarda storto «Ma se stavi parlando di Jimi—»
«Pazienza» faccio spallucce, contento di essere riuscito a trovare una scusa in poco tempo, anche se non so quanto Hoseok possa credermi.
«Posso chiederti un'altra cosa, Taehyungssi?»
«Certo Hobi, sai che puoi chiedermi tutto.»
«Sai se Jimin sia fidanzato?»
Sgrano gli occhi, colto alla sprovvista da questa domanda «Come mai me lo stai chiedendo?»
«Boh sai, non vorrei ti facessi strane idee, che magari pensassi che lui possa essere tornato per te, quando... potrebbe esserci qualcun altro? Sai quante persone potrebbe aver conosciuto in tre anni?»
«Perché queste... domande, Hoseok? Tanto lo so che non c'è niente tra me e Jimin se non una semplice amicizia, quindi puoi stare tranquillo» lo rassicuro, abbracciandolo da dietro, «Aw, il mio hyung è preoccupato per me, quanto dolce» ridacchio.
«È che ti voglio proprio bene stronzetto, dovresti ringraziarmi per tutto quello che faccio per te e per il tuo bene, sai?» Hoseok mi stampa un bacio sul collo.
«Anch'io ti voglio bene hyung.»
«Tutto molto romantico ragazzi miei,» interviene Hyuna, una volta che ci ha raggiunti «ma se non mi date delle crocchette qua facciamo incazzare dei clienti.»
Scoppiamo a ridere «Hai ragione, scusa. Che confezione vuoi?»
«Da 6.»
«E...» prendo una confezione appena pronta, passandogliela «ecco a te!»
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Too good for me || VMIN
FanfictionKim Taehyung e Park Jimin sono da sempre migliori amici, anche se il primo con il passare degli anni realizza di essere innamorato profondamente dell'altro. Peccato però che a Jimin la vita nella loro città stia stretta, a tal punto che decide di an...