Come è cominciata una tregua [seconda parte]

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Terza persona.

«Grazie per la splendida giornata, ragazzi» Seonghwa ferma l'automobile davanti al palazzo dell'appartamento di Jimin «E siamo solo alla prima! Prevedo un weekend strabiliante.»

«Grazie a te, siamo stati benissimo» Jimin gli sorride attraverso lo specchietto, «Mi hai fatto riscoprire posti bellissimi che avevo dimenticato, e te ne sono grato, sul serio.»

«Daegu è sempre piena di sorprese. Sicuri che non vogliate unirvi a noi per la notte, quindi?»

«Dai, ragazzi» Jennie fa il labbruccio, voltandosi verso i due incriminati, «Torniamo bambini! Seonghwa ha una scorta di cibo che vogliamo mangiarci tutta mentre ci guardiamo dei film alla tv, mi sembra di rivivere i pigiama party che facevo da piccola solo a pensarci» e sbatte le folte ciglia, sorridendo.

«Io non posso convincere nessuno perché siamo in tregua,» Hoseok alza le mani, «ma Taehyung sa benissimo che preferirei stessero con noi. Non mi fido molto di Jimin» e dice ciò sotto lo sguardo confuso di Seonghwa, che ricordandosi del discorso avuto con Taehyung su quel prato si chiede che cosa possa essere successo con Jimin.

Quest'ultimo, sentendo lo spazio dentro il veicolo cominciare a restringersi a causa dell'astio, apre la portiera, «vedi Seonghwa, il fatto è che dovendo vendere l'appartamento voglio passare qui le notti che abbiamo a Daegu, per sistemare le ultime cose e perché in un certo senso questo posto mi mancherà, perché ci ho vissuto per anni, puoi capirmi? Per questo rifiuto il tuo invito, ma non che stare con voi non mi piaccia, anzi.»

«Ah, d'accordo allora, tanto vi organizzate con Jennie e Hoseok per messaggio su quando rivederci domani mattina, mi raccomando fatelo» Seonghwa gli punta il dito contro.

Jimin ride, «Senz'altro» e scende dal veicolo, attendendo Taehyung, che sta ricevendo raccomandazioni all'orecchio da parte di Hoseok, che per quanto possa aver accettato questa tregua non si sente molto a suo agio comunque a dover lasciare questi due da soli, in un appartamento tutto per loro e di notte. Jimin piega la testa, cercando di vedere che cosa stiano confabulando i due, e si schiarisce la voce, «Taehyungie?»

«Ci sono, Chim» Taehyung si volta subito verso di lui, lasciando le raccomandazioni di Hoseok a metà, che arreso alla stupidità del suo amico si porta una mano sul viso e con l'altra lo spinge verso la portiera. Si sta pian piano sempre più arrendendo.

Jennie, invece, per quanto dispiaciuta di non avere anche la loro compagnia per la notte, sorride loro e fa l'occhiolino a Jimin, augurandogli buona fortuna con il labiale. Per cosa esattamente non si può sapere, ma Jimin abbassa la testa sentendosi in imbarazzo. Sa quanto quella ragazza abbia sempre fatto il tifo per loro due, andando contro a Yoongi, Jungkook e qualsiasi terzo incomodo.

I due salutano il trio rimasto sull'auto e dopo aver preso le valigie si allontanano, lasciando un veicolo inizialmente silenzioso che a sua volta riparte verso l'appartamento di Seonghwa, che dopo un po' decide di rompere il ghiaccio, «Mi sembra di aver compreso che Hoseok abbia qualcosa contro Jimin?»

«Pff, anche più di qualcosa,» gli risponde prontamente Hoseok, staccandosi dal sedile per farsi più avanti, «sai quanto ha sofferto il mio Taehyung,» si porta la mano sul petto scandendo l'aggettivo possessivo «e già, dico "mio" perché è diventato il mio migliore amico e questo stronzetto è tornato spazzando via tutto in due secondi, per lui? Sai cosa mi sono dovuto subire per tirarlo su di morale? Non che fosse un peso per me, appunto essendo il mio più grande amico avrei fatto ogni cosa per farlo stare meglio, capisci però il senso. Non ne hai la minima idea, Seonghwa.»

«Così però gli fai credere che Jimin sia il diavolo in persona, Hopie, e non va bene» Jennie lo corregge, volendo intervenire per salvare la reputazione di quel ragazzo che il suo fidanzato sta dipingendo come un mostro, «Non voglio giustificare Jimin per gli anni in cui è sparito, ma se vogliamo raccontare a Seonghwa quello che è successo parlerò io, perché a differenza tua ho ascoltato anche la versione di Jimin e ho capito che non è stata e ancora non è una passeggiata nemmeno per lui.»

Too good for me || VMINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora