Shall I compare thee to a summer's day?

9. Decisioni inaspettate

Alex's pov, un mese dopo
«ti vuoi muovere? Stiamo aspettando da mezz'ora sotto casa tua!» dico stizzita a Nicky, chiamandola al cellulare.
La sto, infatti, aspettando sotto casa insieme a Piper per andare a passare una giornata in spiaggia; è primavera inoltrata, non fa quel caldo asfissiante tipico delle giornate di luglio o agosto, anzi si sta benissimo e quindi abbiamo deciso di passare questa piacevole giornata di aprile insieme.

«mi sentirei un po' a disagio con la tua amica» mi dice poco dopo Piper, mentre siamo ferme sotto casa di Nicky, aspettando che scenda «la conosco poco e niente»
«è un vulcano attivo» le rispondo io sorridendo «ti metterà a tuo agio immediatamente, stai tranquilla» le dico ancora, aggiustandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio
«per colpa tua non sto studiando» mi dice ancora puntandomi il dito contro il petto «come minimo mi aspetto un 30 al prossimo esame»
«scordatelo, piccola» le rispondo scherzando e poggiando una mano dietro la sua schiena per attirarla a me.
Lei si fa trascinare senza troppa resistenza, appoggia le sue mani sulle mie spalle e mi guarda intenerendosi
«quanto sei bella» le dico poi in un sussurro, avvicinando il mio viso al suo.

«ok basta!» proprio sul più bello, veniamo interrotte da Nicky che finalmente si presenta davanti al portone della sua casa «se volete continuare a fare questo per tutta la giornata, me ne starei volentieri a casa!»
«ce ne hai messo di tempo» le rispondo io, tenendo ancora Piper stretta a me «ci stavamo annoiando...» aggiungo ancora, con uno sguardo ed un tono malizioso, alludendo volentieri ad altro.

Lo so benissimo che io e Piper stiamo insieme solo da un mese e so benissimo che lei non ha ancora intenzione di concedere il fiore della sua femminilità a me, ma spesso devo combattere contro me stessa per non saltarle addosso.
Non sono abituata a non avere rapporti sessuali per così tanto tempo; ho deciso di esserle fedele, ho deciso di sfidare me stessa e la mia sbagliata convinzione sui rapporti sociali, devo imparare che non esiste solo il sesso, ma esiste anche l'amore ed io spero di provare il prima possibile cosa significa "amare qualcuno"; non posso già dire di amare Piper Chapman, anzi se devo essere sincera, non so cosa si provi ad amare qualcuno, quindi spero di provarlo il prima possibile.

Per quanto riguarda il sesso, è difficile resistere, è difficile non uscire la sera e portarmi a casa la prima ragazza che incontro, è difficile tenere a bada gli impulsi, ma per Piper ho deciso di farlo, spero soltanto che il mio cuore vinca sulla parte irrazionale di me e non mi faccia fare delle cazzate di cui potrei pentirmi.

«allora dove si va?» chiede poi Nicky, salendo in auto, seguita da me e Piper
«Fire Island» le rispondo io mettendo in moto «di questi tempi è poco affollata e tranquilla» aggiungo ancora, per poi accendere la radio e partire.

Arriviamo a Fire Island un'oretta più tardi, parcheggio l'auto in un parcheggio poco distante dalla spiaggia e ci avviamo, passeggiando sotto un piacevole sole primaverile.

Piper's pov
«ci siamo quasi!» esclama Nicky all'improvviso, prendendomi sottobraccio «ti piace questo posto, Piper?»
«sì, non ci ero mai stata» le rispondo sorridendole ed in lieve imbarazzo
«allora stammi vicina perché se segui le indicazioni di Vause, ti perdi»

«guarda che ti ho sentita!» urla Alex poco distante da noi, si era allontanata per scattare qualche foto con il cellulare «non fare il lavaggio del cervello alla mia ragazza» dice poco dopo, ritornando da noi e lasciandomi un bacio sulla fronte
«dico solo la verità» risponde Nicky incrociando le braccia
«infatti» ribadisco io, prendendo a mia volta il braccio di Nicky e correndo verso la spiaggia, ridendo ed essendo semplicemente me stessa.

Qualche ora più tardi, io e Nicky ci troviamo sedute sulla sabbia, con un lieve venticello che ci accarezza i capelli, mentre Alex è andata alla ricerca di un bagno
«come ti trovi con Vause?» mi chiede Nicky, rompendo quell'imbarazzante silenzio che si era creato tra noi
«sto bene» le rispondo io, giocherellando con la sabbia ed evitando il contatto visivo con lei «mi piace davvero tanto».