Shall I compare thee to a summer's day?

18. Lo senti il cuore che batte forte?

Alex's pov
«Pipes, ma cosa siamo io e te?»

«è...è complicato» mi risponde Piper sospirando, lasciandomi lì sul letto mentre lei torna a sfaccendare tra valigia e armadio per posare le sue cose
«stavamo insieme?» chiedo ancora, fingendo di non sapere nulla «tu mi amavi, l'hai detto adesso, e non solo!»
«cosa?» mi chiede Piper girandosi confusa verso di me «te l'ho detto solo adesso e non avrei dovuto»
«cos'è quella storia del "ti piace perché, ma ami a prescindere"? Te ne ha parlato Sam, vero?

lei si gira di scatto, fulminandomi con lo sguardo
«mi avevi detto che non avevi sentito nulla!» mi rimprovera infatti, buttando con rabbia una maglietta sul letto

«ho mentito» le rispondo con tutta la tranquillità del mondo sfoggiando un sorrisetto sarcastico che lei sicuramente odierà «dimmi cosa eravamo»

Lei sospira spazientita per poi cedere alle mie insistenze
«io ti amo, tu mi ami, o meglio mi amavi, ma è tutto fin troppo complicato tra noi» mi risponde infatti «se tornassi a ricordare, mi odieresti».

Io allora sorrido beffardamente, mi avvicino a lei, che intanto mi sta dando le spalle per prendere qualcosa in bagno, e le cingo la pancia con un braccio, facendo aderire la sua schiena al mio petto
«allora dimentica anche tu, come ho dimenticato io» le sussurro all'orecchio «dimentica il passato e inizia qualcosa con me adesso» le dico ancora, spostandole i capelli dal suo collo e iniziando a baciarlo delicatamente.

Lei si sta, cascasse il mondo, Piper Chapman non si allontana dalle mie braccia nemmeno di mezzo centimetro, ma sento che sospira delusa
«no, Alex» dice ancora, cercando di allontanarsi da me «se tornassi a ricordare, sicuramente non vorresti questo e io non voglio approfittare del fatto che tu non ricordi» continua a dire seriamente «sarebbe una mancanza di rispetto»

«non mi è sembrato che tu ti sia fatta dilemmi di moralità poco fa su quel letto» ribatto io nervosa, prendendo gli occhiali che avevo appoggiato sul comodino e rimettendomeli, per poi incrociare le braccia e aspettare una sua risposta, che però tarda ad arrivare
«bhe...» sta tentennando, è in netta difficoltà e anche imbarazzo per ciò che è successo tra noi poco fa «non...non c'entra niente»
«certo che c'entra» insisto io, non scomponendomi e rispondendo alla sua insicurezza, con la mia solita sicurezza e insolenza
«senti, basta!» sbuffa lei, prendendo la maglia che aveva buttato poco prima sul letto, piegandola e mettendola nell'armadio «non ti sopporto più»
«ammetti semplicemente che hai torto» le dico con la mia solita saccenza «sei capace? O sei troppo impegnata a pensare a come scoparti Julian?!»

«torna in camera tua» mi risponde Piper tristemente, abbassando lo sguardo.

Forse ho esagerato.

«non sopporto la tua arroganza, non l'ho mai sopportata» continua a dire sbuffando «sembra che sto litigando con la te di qualche...settimana...f...» si blocca però di colpo e non finisce la frase perché forse se ne sta rendendo conto da sola.

Alza lentamente lo sguardo verso di me, mentre io ho già stampato un sorriso rassicurante sul viso, e finalmente capisce tutto

«sei una stronza!» mi urla un secondo dopo, correndo verso di me e dandomi un pugno fortissimo sul braccio «da quanto ti è tornata la memoria?!»
«chi te lo dice che mi è tornata la memoria?» chiedo perplessa, ma allo stesso tempo divertita, massaggiandomi il braccio dolorante
«il tuo carattere di merda me l'ha suggerito!» mi risponde poi abbandonando la violenza di poco fa e perdendosi in un dolce abbraccio «mi sei mancata tantissimo»

«hai avuto paura prima, quando ho iniziato a toccarti anche se mi hai detto di non farlo?» chiedo dolcemente, stringendola a me più forte
«no, ho semplicemente sperato che fossi la mia Alex, e ho avuto ragione» mi risponde lei «la vuoi sapere una cosa?»
«cosa?»
«è la prima volta che vengo»
«sono brava, lo so»
«ma smettila!» mi risponde lei irritata, spingendomi via, mentre io inizio a ridere di gusto