12. Ti basta dirlo

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Piper's pov, il giorno dopo
«ha detto che ti ama?!» chiede Sam alzando la voce e facendosi andare di traverso la granella di zucchero del suo cornetto
«è questa la cosa che ti ha sconvolta di più in tutta questa storia?» ribatto io accigliata ed incredula «Sam, James mi stava per...»
«lo so!» mi blocca subito lei con tono serio «non ripeterlo altrimenti potrei uccidere qualcuno» dice ancora scuotendo il capo e sorseggiando il suo cappuccino «semplicemente non ne voglio parlare»
«mi preoccupa la tua relazione con Michael, a questo punto» aggiungo poi, continuando a girare il cucchiaino nel cappuccino, senza decidermi a berlo «non frequentarlo, Sam»
«Piper, io e lui siamo rimasti da soli per due ore, dopo che tu e James vi siete allontanati, se avesse voluto, l'avrebbe fatto» mi risponde Sam convinta

Effettivamente il suo discorso è logico e non fa una piega; forse Michael è diverso da suo fratello, lo spero davvero per Sam.

Proprio nel momento in cui sto per rispondere a Sam, Michael si avvicina a noi e si siede accanto alla mia amica.
Io mi alzo di scatto dalla sedia, facendola anche cadere all'indietro e provocando un rumore assordante a causa del quale, tutti gli occhi degli studenti nel bar, si girano e si posizionano su di me ed io inizio a farmi prendere dal panico e dalla paura.

Sono terrorizzata, nuovamente.
Voglio scappare, ma le mie gambe e i miei piedi non collaborano.

«hey, stai tranquilla» il tono dolce di Michael però mi riporta alla realtà, mi prende delicatamente la mano e mi aiuta a sedermi nuovamente al tavolo, sorridendomi teneramente «non sono qui per chiederti di perdonare mio fratello, anzi» inizia a dire lui, alzandosi da vicino a Sam e sedendosi accanto a me «non sono mai andato d'accordo con quel coglione e ciò che ha fatto è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso» mi dice ancora «stagli alla larga e per qualsiasi cosa, non esitare a chiamarmi, mi raccomando» conclude infine, facendomi un occhiolino e tornando a sedersi accanto a Sam.

Io mi limito soltanto ad annuire, non volendo ancora alzare lo sguardo verso di lui. Qualcosa dentro di me mi spinge a credergli ed a vederlo come un amico sul quale potrei contare, ma ora come ora, sono ancora scossa, arrabbiata e traumatizzata per tornare a fidarmi di qualcuno che non si chiami Sam o Alex.

Già, Alex.

Sto ancora ripensando a stanotte, Alex ha detto di amarmi, l'ha detto quella mezza volta e poi basta, anzi poi l'ha rinnegato più volte, fino a quando non mi ha dato la buonanotte chiamandomi "amore".
Sì, lo so che non è la stessa cosa, ma il senso è quello, dopotutto, no?

Stamattina poi, quando mi sono svegliata già non c'era più, poteva anche darmi uno strappo in auto invece che farmi fare 2 chilometri a piedi, da sola e piena di sonno. Dio quanto la detesto!

«io devo andare» dico poi all'improvviso a Sam e Michael, bevendo l'ultimo sorso di cappuccino e prendendo con agitazione la mia tracolla «Sam, ci vediamo dopo»
«a dopo, biondona!» mi risponde lei facendomi un occhiolino, intuendo forse le mie intenzioni.

Mi sto dirigendo, infatti, verso lo studio di Alex, dovrei trovarla a quest'ora e devo capire una volta per tutte che cosa prova per me.
Non che volessi tornare insieme a lei, sia chiaro, ma devo capire se mi ama.

Tutto qui.

Poco dopo
Senza nemmeno bussare, apro immediatamente la porta dello studio di Alex e la trovo lì, alla sua scrivania, a scrivere qualcosa al pc

«le buone maniere?» mi chiede lei con tutta la tranquillità di questo mondo, senza staccare gli occhi dal computer « le hai lasciate a casa?»
«per favore, con te non servono» le rispondo, chiudendo la porta ed incrociando le braccia, in attesa di un suo cenno
«hai bisogno di qualcosa?» mi chiede poi, alzando gli occhi dal pc per puntarli su di me e sorridermi beffardamente
«sei proprio una stronza» esclamo «stamattina potevi darmi un passaggio»
«perché svegliarti? Dormivi come un angioletto» mi risponde sorridendo, alzandosi gli occhiali sulla testa ed appoggiandosi allo schienale della sua sedia, sbadigliando

Shall I compare thee to a summer's day?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora